DALLA CORTE COSTITUZIONALE UNO STOP ALLA POLITICA "CALIBRIO 12" DEL PIRELLONE



COMUNICATO STAMPA

DALLA CORTE COSTITUZIONALE
UNO STOP ALLA POLITICA "CALIBRIO 12" DEL PIRELLONE

La Corte Costituzionale  con sentenza n. 250, depositata in data 4 luglio
2008, dichiara l'illegittimità costituzionale della legge quadro  n. 2/2007
della Regione Lombardia sul prelievo in deroga di uccelli protetti.
Detta legge regionale è stata oggetto, nello scorso aprile 2007, di
impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale da parte del Governo, in
quanto ritenuta contrastante con l’art. 9 della direttiva  comunitaria
79/409/CE  e con l’art. 117, primo e secondo comma, lettera s. della
costituzione:  lo Stato ha legislazione esclusiva in materia di tutela
dell'ambiente.
Nella sentenza si evidenzia che:
"l'autorizzazione del prelievo in deroga con legge preclude l'esercizio del
potere di annullamento da parte del Presidente del Consiglio dei ministri
dei provvedimenti derogatori adottati dalle Regioni che risultino in
contrasto con la direttiva comunitaria 79/409/CEE e con la legge n. 157 del
1992; potere di annullamento finalizzato a garantire una uniforme ed
adeguata protezione della fauna selvatica su tutto il territorio nazionale.
Pertanto, va accolto il ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri e
dichiarata l'illegittimità costituzionale della previsione legislativa
regionale che consente di approvare mediante legge regionale i prelievi in
deroga".

In data 3 luglio 2008 la  la IV commissione della Regione Lombardia ha
approvato il progetto di Legge 318  "piano di prelievo venatorio in deroga
per la stagione  venatoria 2008/2009 ai sensi della  LR  n. 2/2007. Ma come
conseguenza della decisione della Corte Costituzionale, la Regione Lombardia
non potrà emanare leggi sul prelievo in deroga di uccelli migratori,
fringuello, peppola e storno .

Dichiara Graziella Zavalloni, delegara regionale della Lega Abolizione
Caccia Lombardia: "Ricordiamo che il TAR Lombardia, con tre sentenze
depositate il 26 novembre 2007, ha accolto altrettanti ricorsi presentati a
nome della Lega per l'Abolizione della Caccia contro le delibere lombarde
che avevano dato il via alla caccia "in deroga" a storni fringuelli e
peppole nella stagione venatoria 2006/2007. La Regione è stata condannata al
pagamento delle spese processuali: vuol dire che ancora una volta abbiamo
tutti hanno pagato per i danni causati dai cacciatori e dai loro amici
politici".

Ancora una volta la Regione Lombardia è stata richiamata al rispetto delle
norme, statali e comunitarie, in materia venatoria.

Per Informazioni:
Lega Abolizione Caccia - Lombardia
Sito Web: http://www.abolizionecaccia.it
EMail: mailto:info at abolizionecaccia.it
Tel/Fax: 333 5242295 - 0247711806