"TAV, AGNOLETTO: «UE FINANZIA PROGETTO FANTASMA. OSSERV" ATORIO USATO COME CAVALLO DI TROIA»



Comunicato stampa di Vittorio Agnoletto

Tav, Agnoletto sui finanziamenti europei:
«L'UE FINANZIA UN PROGETTO FANTASMA. A BRUXELLES VINCONO LE LOBBY.
IL GOVERNO HA INGANNATO I VALSUSINI:
L'OSSERVATORIO USATO COME CAVALLO DI TROIA»

Milano, 21 novembre 2007 - «Come ha fatto l'Ue ad approvare un progetto del
quale nessuno, nemmeno la commissione giudicatrice, fino ad ora, conosce il
tragitto definitivo?». Così Vittorio Agnoletto, eurodeputato della Sinistra
Europea, interviene sulla notizia dell'ammontare dei finanziamenti europei
alla Torino-Lione, dal Rwanda, dove si trova in questi giorni per
partecipare all'Assemblea parlamentare paritetica UE-Paesi Acp (Africa
Caraibi Pacifico).
«Non essendoci il progetto definitivo, non esiste alcuna valutazione
d'impatto ambientale. Non solo: non sono stati nemmeno specificati i tempi
entro i quali tale valutazione sarebbe stata eseguita! Solo la potenza
della lobby affaristica pro Tav - continua Agnoletto - ha potuto ottenere
un finanziamento su un progetto che avrebbe dovuto essere escluso dal bando
perché non ne rispondeva ai requisiti. Verificherò tutte le strade
possibili per ricorrere in Europa contro la legittimità di questa scelta.
Come avevo già da tempo sostenuto, il governo ha usato l'Osservatorio come
cavallo di Troia, ingannando le amministrazioni locali e i tecnici che con
serietà vi hanno lavorato. Il compito dell'Osservatorio proposto dal
governo doveva essere infatti quello di verificare l'utilità della Tav. I
documenti prodotti fino ad ora dall'Osservatorio hanno confermato i rischi
e l'inutilità dell'alta velocità per la Torino-Lione. Ma nel frattempo il
governo, ignorando completamente il lavoro dell'Osservatorio, ha presentato
all'Ue un progetto che prevede appunto l'alta velocità. Nulla di più
lontano da un percorso democratico e rispettoso della popolazione locale».
 «Non sarà comunque facile piegare una popolazione - conclude
l'eurodeputato - che in poche settimane ha raccolto oltre 30mila firme
contro la Tav. Mi auguro che Prodi non pensi di militarizzare la valle,
come fece Berlusconi: non otterrebbe certo un risultato migliore!».