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[RIFIUTI] SERRE (Salerno) - forze dell'ordine autorizzate(?) da un decreto legge rompono la tregua garantita dal sindaco di Serre e dalla sentenza di un giudice
- Subject: [RIFIUTI] SERRE (Salerno) - forze dell'ordine autorizzate(?) da un decreto legge rompono la tregua garantita dal sindaco di Serre e dalla sentenza di un giudice
- From: andrea <andremagg at tiscali.it>
- Date: Sat, 12 May 2007 12:10:47 +0200
Ascoltare una testimonianza diretta (su RadioCittaAperta ore 10) è stato molto più cruento....che leggere i resoconti che vi propongo. buona informazione! Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo - Ghandi Gli abitanti del paese del salernitano protestano per la struttura, situata ai confini di un'area protetta. Ieri il decreto legge del governo sull'emergenza rifiuti Serre, tensione e scontri alla discarica Tre contusi, gli agenti sbloccano l'entrata fonte: <http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/cronaca/serre-discarica/serre-discarica/serre-discarica.html>www.repubblica.it/2007/05/sezioni/cronaca/serre-discarica/serre-discarica/serre-discarica.html SALERNO - Tafferugli tra i manifestanti e le forze dell'ordine davanti alla contestata discarica di Serre, nel Salernitano: i cittadini che da giorni presidiano l'area hanno dormato un blocco all'ingresso, per impedire l'accesso alla struttura. Tre persone sono rimaste contuse. Alla fine, però, la resistenza dei manifestanti è stata vinta: gli agenti sono così riusciti a penetrare all'interno dell'area, consentendo l'accesso delle prime ruspe e dei servizi igienici ecologici. E oggi, a Napoli, era in programma un incontro tra il prefetto Alessandro Pansa e il senatore Tommaso Sodano, presidente della commissione Mmbiente del Senato. Un vertice convocato anche per valutare le eventuali soluzioni alternative alla discarica di Serre (fortisssimamente osteggiata dagli abitanti della zona) proposta da una delibera di giunta della Provincia di Salerno. Ma, alla luce di questi ultimi sviluppi, Sodano ha deciso di dare forfait: "Quanto sta accadendo è gravissimo - ha dichiarato - Se davanti a mille persone comunico che fino alle ore 12 non ci saranno violenze, forzature, visto che è questa la rassicurazione che ho avuto dal ministero dell'Interno e dal prefetto, cerco di mantenere fede agli impegni". E invece, questa mattina, ci sono stati tafferugli. E la crisi di Serre si inserisce nel più ampio contesto dell'emergenza rifiuti in Campania. Per fronteggiarla, ieri il Consiglio dei ministri ha istituito quattro discariche, due delle quali in aree protette: Serre, che si trova ai confini del parco nazionale del Cilento; e Terzigno, nel napoletano, all'interno del Parco del Vesuvio. Le altre due sono a Savignano Irpino, in provincia di Avellino, e a Sant'Arcangelo, nel beneventano. I ministri della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero (Prc) e dell'Ambiente, AAlfonso Pecoraro Scanio, non hanno firmato il provvedimento. (12 maggio 2007) Discarica Serre, tensioni polizia-manifestanti 10.20: Nuove tensioni a Serre, nel salernitano, dove dovrebbe essere costruita una nuova discarica. Stamane la polizia è entrata nel sito individuato, venendo a contatto con i manifestanti. A mezzogiorno, a Napoli, è in programma un vertice tra il prefetto Pansa e il presidente della Commissione ambiente del Senato Sodano. fonte: <http://www.audionews.it/notizia.asp?id=183755>http://www.audionews.it/notizia.asp?id=183755 Serre:forze ordine entrano nel sito (ANSA) - NAPOLI, 12 MAG - Dopo una notte di attesa, le forze dell'ordine sono entrate a Serre (Salerno) all'interno del sito individuato per la discarica . In mattinata ci sono stati momenti di tensione tra le forze dell'ordine e i manifestanti che attendevano, invece, l'esito di un incontro programmato per oggi negli uffici della prefettura di Napoli, tra il prefetto Alessandro Pansa e il senatore Tommaso Sodano, presidente della Commissione ambiente del Senato. 11/05/2007 Se c'ero dormivo... Serre e la sinistra radical L'editoriale di Radio Città Aperta di venerdì 11 maggio fonte: <http://www.radiocittaperta.it/nuovo/scheda.php?id=33090&tipo=1>http://www.radiocittaperta.it/nuovo/scheda.php?id=33090&tipo=1 In mattinata si è appreso che il Ministro Ferrero, del PRC, non ha partecipato al voto che ha portato al varo del decreto sulla cosiddetta emergenza rifiuti il cui effetto immediato è stato l'invio delle forze dell'ordine a Serre. Un decreto che, quindi, non solo avalla la realizzazione di numerose discariche sul territorio campano, addirittura in territori teoricamente protetti, ma che per poter realizzare questo scempio prevede anche la militarizzazione delle procedure con la concessione di poteri speciali ai prefetti. Anche il ministro Pecoraro Scanio ha affermato di non essere d'accordo e di "aver subito il voto". Subito? A questi signori chiediamo: a cosa servite? A cosa serve la presenza dei partiti della sinistra radicale all'interno dell'esecutivo? Di fronte a questioni dirimenti come la guerra, il lavoro, la salute dei cittadini e la democrazia come in questo caso, come si può condividere la responsabilità di scelte scellerate e poi dichiarare che non le si condivide? Coerenza vorrebbe che i ministri in disaccordo con il resto dell'esecutivo presentassero immediatamente le proprie dimissioni per poter continuare la battaglia dall'opposizione. Insieme ai movimenti, ai comitati di lotta, ai sindacati, ai cittadini... Non è mica obbligatorio stare al governo se non si riesce ad orientarne almeno in parte le scelte. Soprattutto se, come stanno ormai dimostrando gli esponenti di PdCI, Verdi, PRC e Sinistra Democratica, la loro presenza serve a garantire un certo credito ed una copertura a sinistra ad un esecutivo che dopo l'avvio della cosiddetta fase 2 e del dodecalogo di Prodi, sta accentuando il suo carattere antipopolare, liberista e autoritario. Il volto di una coalizione politica che si riproponeva di combattere le destre appare sempre più simile a quello delle destre stesse. Oggi il Governo ha di nuovo affidato ai battaglioni della polizia il ristabilimento dell'ordine a Serre. Un ordine che fa rima con ingiustizia e sopraffazione. La cosiddetta sinistra radicale anche questa volta ha girato la testa dall'altro lato. Ma quanto potrà funzionare ancora l'alibi del c'ero ma dormivo? Poco. La battaglia di Venaus sarà pure servita a qualcosa... 11/05/2007 fonte: <http://www.radiocittaperta.it/nuovo/scheda.php?id=33098&tipo=20>http://www.radiocittaperta.it/nuovo/scheda.php?id=33098&tipo=20 Serre (Sa): VIOLENTE IRRUZIONE DELLE FORZE DELL'ORDINE AL PRESIDO DI SERRE Circa 400 tra poliziotti e carabinieri hanno fatto irruzione violenta al presidio di Serre organizzato dai cittadini della Valle Del Sele per impedire la costruzione della mega discarica da due milioni di tonnellate imposta dal trio Prodi -Bassolino- Bertolaso . Su agenti e cittadini continua a volare un elicottero, che coordina dall'alto lo spiegamento dei reparti in tenuta antisommossa. . In questo momento proseguono le trattative tra il sindaco del comue salernitano Palmiro Cornetta e le forze dell'ordine A portare sostegno alla resistenza messa in atto dai 1500 presidianti di Serre stanno arrivando comitati da tutta la Campania. Mentre per le ore 18.00 gli organizzatori della manifestazione nazionale del prossimo 19 maggio a Napoli hanno indetto d'urgenza un sit-in davanti alla prefettura di Napoli. Si sta attivando anche il Patto Nazionale del Mutuo Soccorso. "Non c'è più democrazia in Campania", dice Anna Fava, del comitato Allarme rifiuti tossici di Napoli, "Una sentenza della magistratura viene scavalcata da un decreto del governo, alla faccia della divisione dei poteri stabilita dalla costituzione". La tensione è molto alta, i cittadini serresi, nonostante l'enorme schieramento di polizia, rimangono comunque fermi a difesa della valle RCA SI COLLEGHERA' ALLE ORE 18.10 CON IL PRESIDIO DI SERRE PER SEGUIRE GLI AGGIORNAMENTI . 11/05/2007 fonte: <http://www.radiocittaperta.it/nuovo/scheda.php?id=33095&tipo=20>http://www.radiocittaperta.it/nuovo/scheda.php?id=33095&tipo=20 Serre (Sa): La polizia forza il presidio rca news Poliziotti e carabinieri sono entrati sul terreno e nella cava, dove dovrebbe sorgere la discarica. Gli agenti hanno forzato con qualche spintone il presidio di cittadini e hanno fatto irruzione nella valle della Masseria. Al momento, due file di camionette e di agenti fronteggiano i cittadini, che non cedono il campo. Alcuni reparti della polizia tra quelli che sono arrivati a Serre, hanno tagliato per i campi della Valle della Masseria e hanno completato l'aggiramento del presidio che un migliaio di cittadini serresi mantiene per impedire la costruzione della discarica. Su agenti e cittadini vola un elicottero, che coordina dall'alto lo spiegamento dei reparti in tenuta antisommossa. "Non c'è più democrazia in Campania", dice Anna Fava, del comitato Allarme rifiuti tossici di Napoli, "Una sentenza della magistratura viene scavalcata da un decreto del governo, alla faccia della divisione dei poteri stabilita dalla costituzione". La tensione è molto alta, i cittadini serresi, impauriti per la presenza di tanta polizia, rimangono comunque fermi a difesa della valle. Non è la prima volta che i cittadini di Serre affrontano l'esercito. All'alba del 14 marzo scorso infatti polizia e carabinieri caricarono il presidio per aprire la cava d'argilla designata da Bertolaso come uno dei siti idonei per uscire l'"emergenza rifiuti" campana. Nonostante la sentenza del giudice del tribunale di Salerno che, con una sentenza del 30 aprile, non ha ritenuto idoneo il sito di Valle della Masseria allo stoccaggio di 700 mila tonnellate di rifiuti, Serre, insieme alla discarica del Lo Uttaro (Caserta) e a quelle di Parapoti a Montecorvino Pugliano (Salerno), Savignano Irpino (Avellino) e Sant'Arcangelo Trimonte (Benevento) sembrano comunque destinati a ricevere i nuovi impianti per lo sversamento dei rifiuti. Al presidio continua ad arrivare gente in aiuto alla popolazione che si oppone all'apertura della discarica in Valle della Masseria. Il tam tam di notizie partite dal comitato "Serre per la vita" ha raggiunto molti comitati territoriali delle varie regioni, che si stanno attivando per diffondere la notizia di una imminente carica di polizia e carabinieri. Il decreto legge sull'emergenza dei rifiuti in Campania - appena approvato dal consilgio dei ministri- infatti sarebbe il "lasciapassare" per una azione di forza contro la popolazione. «La carica dell'esercito a Serre è immininente. Siamo fuori da ogni patto democratico - dicono quelli del comitato - Un decreto legge ha dato a Bertolaso il potere di scavalcare la sentenza della magistratura di Salerno e intervenire con l'esercito per realizzare una discarica a 250 metri dal fiume Sele, l'unico ancora non inquinato in Campania. Una popolazione inerme è lì, pronta a resistere fino alla fine». 11/05/2007 fonte: <http://www.radiocittaperta.it/nuovo/scheda.php?id=33087&tipo=20>http://www.radiocittaperta.it/nuovo/scheda.php?id=33087&tipo=20 L'ESERCITO a Serre Scritto da Davide Pinelli - Deapress In Campania la situazione, in ordine alla vicenda sta precipitando: il Commissario straordinario Bertolaso ha dato pieni poteri ai prefetti. Ancora una volta la popolazione rischia di dover pagare a caro prezzo l'incapacità di FIBE - l'azienda cui era stato affidato il trattamento dei rifiuti basato sull'incenerimento - e il rapporto stretto tra economia legale e illegale. La Campania è stata un punto di snodo di rifiuti industriali tossici, pericolosi e nocivi provenienti da tutto il territorio nazionale. Il Commissario straordianario Bertolaso aveva individuato Serre come un luogo dove collocare una discarica da 2 milioni di tonnellate che a suo modo di vedere avrebbe dovuto risolvere quella che le istituzioni chiamano "emergenza rifiuti". La popolazione della valle si è giustamente opposta a realizzazione della discarica che rischia di inquinare il fiume Sele, l'ultimo ancora non contaminato di tutta la Campania. La resistenza popolare ha retto fino ad oggi nonostante già una volta il presidio sia stato caricato dalle forze dell'ordine. In questo momento però la situazione si sta facendo sempre più drammatica: sembra imminente un blitz per sgombrare l'occupazione dell'area dove dovrebbe sorgere la discarica da parte dell'ESERCITO. Tutto ciò avviene al di fuori di ogni minimo diritto democratico e di garanzia per la popolazione. La cronaca di oggi: Rifiuti. Consiglio dei ministri approva decreto emergenza Campania Rca news Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sull'emergenza dei rifiuti in Campania. Una questione "spinosa", ha spiegato Enrico Letta, per la quale "era essenziale la legislazione d'urgenza perchè la situazione già da alcuni giorni è uscita dal controllo. L'emergenza igienico-sanitaria che già iniziava a manifestarsi ha reso indispensabile un atto di questo genere". Il consiglio dei ministri ha individuato quattro siti per far fronte all'emergenza, da destinare ad altrettante discariche: Savignano Irpino (Avellino), Terzigno (Napoli), Sant'Arcangelo Trimonte (Provincia di Benevento), Serre (Salerno). Per quest'ultimo, "l'utilizzo e' consentito fino alla realizzazione di un nuovo sito idoneo individuato dalla Provincia di Salerno". Marco Minniti, sottosegretario agli interni, ha spiegato che il primo degli obiettivi del decreto è «la costruzione di una discarica per ogni provincia». "E poi - ha aggiunto Minniti - ci sarà un ruolo rilevante per i prefetti che avranno il compito di provvedere alla realizzazione del piano".
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