RE: [ecologia] Ecovillaggio a Trevinano? No, grazie



Al proposito degli eco villaggi e dei finti ambientalisti, mi permetto
di mandarvi un articolo pubblicato dal Corriere del Veneto di cui sono
editorialista. Corrado Poli

Corrado Poli
AMBIENTE E BIOARCHITETTURA A PREGANZIOL (TREVISO): LO SVILUPPO
SOSTENIBILE NON SEMPRE VA BENE

È di pochi giorni fa la notizia che a Preganziol (Treviso) si sta
costruendo con i criteri della bioarchitettura. La sensibilità al
risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale sembra aver
convinto molti. Con i termo-valorizzatori si trasformano i rifiuti in
energia. Pannelli solari ed energia eolica saranno sussidiati dallo
Stato al pari delle auto catalizzate. Allo stesso tempo si è tornati a
parlare del nucleare. Anche di grandi opere - tra cui numerosi centri
commerciali e speculazioni edilizie - i cui progetti si lasciano
crescere e maturare, iniziando l’opposizione soltanto quando si è ben
certi che non possono essere più fermati. Il caso TAV è emblematico, ma
si è tentato anche con il MOSE e cento autostrade. D’altronde, il
nucleare non è così rischioso, è pulito e non dovremo pagare alte
bollette energetiche. Se poi lo dice un ex Presidente dell’ENEL e di
Legambiente, la cosa tranquillizza! 

Non ci si deve nemmeno scandalizzare se, con operazioni “ambientaliste”
sostenute dagli enti pubblici, si fanno buoni affari, perché il fine
della tutela è buono e condiviso. Per questo le maggiori associazioni
ambientaliste collaborano sempre più con l’industria, con lo Stato e i
governi locali. L’antagonismo degli anni ottanta è un ricordo e le
grandi associazioni ambientaliste e culturali, in larga parte
“organiche” al governo di centro-sinistra, preferiscono collaborare
piuttosto che opporsi. D’altra parte sono riuscite a collocare i loro
rappresentanti in posti prestigiosi, dai Ministeri alle agenzie, dal
Parlamento agli Enti locali. Ne ricavano un ritorno utile a continuare
l’apostolato ambientalista. Magari un poco edulcorato, ma sicuramente
più stabile. 

Tutto questo sarebbe un progresso accettabile – cosa c’è di male ad
affrontare i temi ambientali essendo conservatori e di centro? – se ci
fosse ancora spazio per un pensiero ambientalista indipendente, radicale
e creativo. Da anni, ormai, questo è stato fagocitato dall’ideologia
dominante dello sviluppo sostenibile che significa: “tranquilli, è
ancora possibile fare tutte le porcherie di prima, inquinando appena
meno”. L’ipotesi di cambiare il modello di sviluppo è scomparsa dal
dibattito politico o è lasciata a pochi esagitati che la squalificano
ulteriormente. Così, del progetto di Preganziol – per certi versi
apprezzabile – non emerge la sostanza della colata di cemento e dello
spreco dei terreni, ma il belletto della Bioarchitettura. Essa è
sostenuta da sedicenti ambientalisti i quali, pur di applicare le
proprie tecniche e permettere gli affari propri e degli speculatori
immobiliari-fondiari, non si accorgono dei danni irrimediabili al
territorio. I cittadini, preoccupati per la propria salute e
potenzialmente pronti a adottare comportamenti ecologici, sono tenuti
calmi dagli ambientalisti omologati. A conferma di una sensibilità
diffusa, alcune imprese si promuovono facendo leva sui temi
dell’ambiente e della salute. Al contrario, s’è chiuso lo spazio
politico per la rappresentanza di un vero pensiero ambientalista per
quanto condiviso da molti cittadini.

via Scrovegni 2
35131 PADOVA (PD) ITALY
telephone: +39 049 990 3056
cell phone: +39 348 225 2878
visita il sito: www.corradopoli.net
 

-----Original Message-----
From: ecologia-request at peacelink.it
[mailto:ecologia-request at peacelink.it] On Behalf Of
blackcode at paranoici.org
Sent: Saturday, January 06, 2007 2:46 AM
To: ecologia at peacelink.it
Subject: [ecologia] Ecovillaggio a Trevinano? No, grazie

Questa storia somiglia forse a tante altre storie, ma secondo noi va  
raccontata e ascoltata come se fosse la prima volta che certe cose,  
che non sarebbero dovute accadere, stanno invece per verificarsi.

Tutto si svolge a Trevinano, nel Lazio, al confine fra Umbria e  
Toscana (lo chiamano “il triangolo benedetto”). E’ un posto davvero  
speciale per un solo vero motivo: qui la natura è davvero  
incontaminata, ricca e forte tanto da aver retto bene l’impatto umano,  
consistente di piccoli centri storici e casali e poderi piacevolmente  
distribuiti lungo e fra le pieghe del paesaggio.

Ecco, il paesaggio. Qui è semplicemente spettacolare, lo sguardo  
scorre  libero in tutte le direzioni, senza stancarsi mai. La vista  
“aerea” che si gode da qui è eccitante: il Monte Amiata offre il suo  
profilo più maestoso, la valle del Paglia  gli si distende sotto, e  
poi il Monte Cetona e ancora il panorama sconfinato a sud, e i boschi  
fitti della Riserva Monte Rufeno. Anche chi ci vive qui, a Trevinano,  
non si abitua mai a questa vista diversa ad ogni stagione, al respiro  
ampio di un panorama raro.

Lo sguardo scorre libero… se non che rischia di inciampare, appunto,  
nella solita vecchia storia.

A farla breve, qui, in seguito ad una fantomatica ‘variante al piano  
regolatore’ che rende possibile ciò che non lo era fino al giorno  
prima, qualcuno vorrebbe costruire un complesso turistico, decine di  
alloggi per un totale di ca. 10.000 metri cubi. Ma non basta: la  
‘colata di cemento’ eufemisticamente chiamata Eco-villaggio si  
verificherebbe direttamente a ridosso della Riserva Naturale,  
by-passando disinvoltamente tutti i criteri più elementari di tutela e  
rispetto ambientale.

Il tutto ovviamente invocando i sacri principi del Progresso e dello  
Sviluppo, nonché gli interessi della popolazione tutta. A noi sembra  
proprio il contrario: l’arricchimento di pochi a discapito  
dell’interesse della comunità locale e dell’integrità di un territorio  
patrimonio di tutti.

Siamo arrivati al punto della storia in cui entrate in scena voi. Sì,  
proprio voi. Perché, a dirla tutta, questo è un appello, è la  
richiesta, da parte di chi tenterà di fare il possibile per evitare il  
finale che  sembrerebbe scontato, di aderire all’iniziativa inviando  
un’opinione, un commento, soprattutto se qui ci siete già stati,  
magari ospiti proprio delle strutture ricettive della Riserva, come il  
casale La Monaldesca, o di altri agriturismi del posto. Sarà nostra  
cura trasmettere le vostre testimonianze al Sindaco,  
all'Amministrazione Comunale, al Comitato di Frazione. Su  
http://trevinanobello.altervista.org troverete un appello al Sindaco,  
finora inascoltato, al fine di aprire, su questa vicenda, un confronto  
negato da mesi. Vi invitiamo a sottoscriverlo.

Insomma, tutto quello che chiediamo è un caloroso  sostegno proprio  
quando ce n’è bisogno…

e se non siete mai venuti qui l’invito a venirci a trovare per  
restituirvi il favore con altrettanta calorosa accoglienza sarà,  
comunque vada, un lieto fine.

--
Mailing list Ecologia dell'associazione PeaceLink.
Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
Archivio messaggi:
http://www.peacelink.it/webgate/ecologia/maillist.html
Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/ecologia
Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html

-- 
Internal Virus Database is out-of-date.
Checked by AVG Free Edition.
Version: 7.1.408 / Virus Database: 268.13.1/466 - Release Date:
07/10/2006
 

-- 
Internal Virus Database is out-of-date.
Checked by AVG Free Edition.
Version: 7.1.408 / Virus Database: 268.13.1/466 - Release Date:
07/10/2006