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mobilitazione in difesa del PEAR e contro le centrali API
- Subject: mobilitazione in difesa del PEAR e contro le centrali API
- From: "com\.villanova\@libero\.it" <com.villanova at libero.it>
- Date: Mon, 18 Sep 2006 09:09:20 +0200
COMUNICATO STAMPA Questa mattina il Coordinamento sarà presente al mercato di Falconara M.ma con un tavolo informativo, la distribuzione di un volantino (il cui testo alleghiamo) e informazione audio per spiegare alla cittadinanza le motivazioni dell’opposizione alla costruzione delle due nuove centrali API ed annunciare la manifestazione promossa per Sabato 23 settembre prossimo in Piazza Mazzini a Falconara M.ma, ore 17. Info: Via F. Campanella, 2 – Falconara M.ma 3339492882 PRIMA LA SALUTE E I DIRITTI DEI CITTADINI ...POI GLI INTERESSI DELLA RAFFINERIA API No a nuove megacentrali elettriche a combustibili fossili né a Falconara né altrove nelle Marche !!! MANIFESTAZIONE Sabato 23 settembre dalle 17:00 a Piazza Mazzini - Falconara M.ma Lo scorso 11 settembre la Giunta regionale ha aperto la delicata verifica sullo stato di attuazione del PEAR - Piano Energetico Ambientale Regionale ricevendo al “tavolo” anche la presenza esclusiva della proprietà API. Dalla Regione un chiaro segnale di disponibilità verso una società privata e un progetto in totale contraddizione con la pianificazione energetica regionale. Aprendo la strada ai mega impianti, come le 2 centrali elettriche a metano e gpl per 580 MW proposte dall'API, i cittadini marchigiani rischiano di veder vanificati tutti gli obiettivi positivi che discendono dal PEAR: più risparmio energetico e fonti rinnovabili con minori emissioni di gas serra, investimenti, innovazione tecnologica e nuova occupazione per una migliore qualità della vita. Perché mobilitarsi contro lo scellerato progetto dell'API: • Il PEAR ha escluso chiaramente il ricorso a poche grandi centrali puntando invece su risparmio energetico, fonti rinnovabili (biomasse, solare ed eolico) e centrali di piccola taglia nei distretti industriali • la Regione Marche ha il dovere di rendere i marchigiani meno dipendenti dalle fonti fossili, con prezzi in continuo aumento, forniture condizionate da guerre e ricatti commerciali, altissimi costi ambientali e sanitari. • hanno già espresso la propria contrarietà l'Assessore Regionale all'Ambiente, il Consiglio Provinciale e i Comuni di Falconara M.ma, Chiaravalle, Montemarciano, Monte San Vito • le due centrali proposte dall'API insisterebbero su un territorio già classificato come AERCA - Area ad Alto Rischio di Crisi Ambientale, per il quale il Consiglio Regionale ha approvato un piano di risanamento. Nel raggio di appena 12 km si concentrerebbero la insalubre e pericolosa presenza della raffineria e 5 centrali elettriche a combustibili fossili (le 2 nuove dell'API+Jesi Sadam+API IGCC+Camerata Picena ENEL) • la popolazione di Falconara, già oggetto d'una INDAGINE EPIDEMIOLOGICA SUI CASI DI DECESSO PER LEUCEMIA tuttora in corso, non accetta più di mettere a rischio la propria salute • le due centrali dell’API, con il loro inevitabile carico inquinante, si aggiungerebbero a quanto già grava sull’AERCA, senza sostituire un bel niente! Il progetto dunque, non sarebbe un' “evoluzione del sito API di Falconara”, ma soltanto un altro modo di produrre energia da fonti fossili tradizionali • arrivando a soddisfare la quasi totalità del fabbisogno energetico marchigiano, il “monopolio API” potrebbe esercitare un forte potere di pressione-condizionamento nei confronti di Enti, imprese e cittadini • non è vero che oggi paghiamo l'energia elettrica più di altri (le Marche sono al 16° posto in Italia) e non è garantito che se aumentasse la produzione interna la pagheremmo di meno • a un anno e mezzo dall'approvazione, il PEAR ha dato ottimi risultati : la potenza elettrica da fonte rinnovabile potrà incrementarsi in pochi anni di circa 200 MW, pari al 25-30% della produzione elettrica totale prevista dal Piano fino al 2015 Il nostro Coordinamento, composto da una ventina di comitati e associazioni falconaresi e regionali, denuncia il pericolo che la Giunta Regionale cambi il Piano Energetico Regionale ancora prima che esso dispieghi appieno tutte le sue potenzialità e invita i cittadini, le associazioni e i rappresentanti degli enti locali schierati per il no, a mobilitarsi con noi scendendo in Piazza Mazzini a Falconara il 23 settembre dalle 17. Coordinamento Comitati Quartiere Villanova, Quartiere Fiumesino e 25Agosto, Circolo Legambiente Martin Pescatore, Associazione Pionieri Rocca mare, Comitato Città Viva, Associazione il Facocero, C.S.A. Kontatto, Medicina Democratica, Collettivo 25 Ohm - Falconara M.ma; Comitato Giù le mani dal galoppo – Chiaravalle/ Monte San Vito/Montemarciano; Ambasciata dei diritti, La città in Comune – Ancona; Legambiente Marche, WWF Marche, Greenpeace - Ancona, Comunità resistenti Marche Via F. Campanella, 2 – Falconara M.ma 333 9492882 ------------------------------------------------------Rc Auto? Scopri la convenienza Direct Line. Approffitta dello sconto extra 5+5% entro il 30 Settembre!http://click.libero.it/direct_line2
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