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Iniziativa dei Verdi a Roma sul caso Trisaia-Scanzano_ 20° ANNIVERSARIO DISASTRO DI CERNOBYL n55
- Subject: Iniziativa dei Verdi a Roma sul caso Trisaia-Scanzano_ 20° ANNIVERSARIO DISASTRO DI CERNOBYL n55
- From: "Pino Mele" <giuseppemele at interfree.it>
- Date: Tue, 25 Apr 2006 17:09:43 +0200
Ricevo ed inoltro ... scusate l'intasamento ... ma era da un pò che non vi ... tediavo e vi sono cose importanti sa sapere! Magari qualcuno è a Roma e può partecipare! Saluti by Pino Mele Cell. 338.9738341 EVITIAMO DI PRODURRE ALTRE SCORIE ... ovunque e di ogni tipo ... Se vuoi essere iscritto all'indirizzario NoScorie rispondi a giuseppemele at interfree.it con ISCRIVIMI ----- Original Message ----- From: "Comitato per il Controllo delle Scelte Energetiche" <ccse2005 at libero.it> To: "fabrizio fabbri" < Cc: franco.mollica; Grazia Francescato Sent: Saturday, April 22, 2006 9:02 AM Subject: 20° ANNIVERSARIO DISASTRO DI CERNOBYL-Iniziativa dei Verdi a Roma sul caso Trisaia-Scanzano n52 a Cernobyl: un monito per tutti a non rinviare i problemi della dismissione nucleare italiano Fabrizio Fabbri Resp Settore Energia Federazione Verdi Caro Fabrizio L'importante iniziativa con Ulderico Pesce con numerosi insigni rappresentanti del mondo politico e scientifico, non solo italiano, in occasione del 20° anniversario di Cernobyl può rappresentare un momento per invertire la riproposta dell'opzione nucleare come soluzione energetica italiana. I nuclearisti, è ormai noto, mirano attraverso la realizzazione del Deposito ed il Sito Unico a mantenere aperta questa opzione. Il Sito Unico ed il Deposito Unico delle scorie radioattive ad alta intesità riapre di fatto anche l'opzione nucleare in Italia. Tutti ormai lo sanno, ma nessuna forza politica del centro sinistra lo ribadisce. E' importante una posizione chiara che determini decisioni chiare su come gestire le scorie ed il combustibile italiano riprocessato all'estero dal precedente governo Riperpetuare questo "equivoco" significherà trascinarsi dietro una contraddizione che in futuro potrà essere molto difficile dirimere. In Basilicata, a Rotondella ed a Scanzano da tempo ribadiamo come le scorie italiane debbano essere messe in sicurezza, con garanzia di trasparennza ed i dovuti monitoraggi li dove esse si trovano. Questo per ragioni disparate, anche di natura tecnica e sociale e per la difficoltà o impossibilità di reperire in Italia un sito unico idoneo atto ad ospitarle. Presso il Centro della Trisaia in questi giorni partiranno i monitoraggi per rintracciare e mettere in sicurezza le scorie ad alta intesità seppelliti chissà dove, nelle fosse nei decemnni scorsi Sarà necessario farlo in Trisaia e non altrove, con le cautele e le trasparenze che la situazione richiede. Lo farà la Sogin a cui il nuovo governo dovrà affiancare e poi sostituire un nuovo organismo pubblico, quale l'Enea che è stata smobilitata per gli interessi politici ed economici di loy ben conosciute che si appoggiano economicamente alla bolletta energetica che ciascun italiano già paga da diversi anni. Assieme alla condotta al centro dello spettacolo dui Ulderico, che dal Centro SOGIN della Trisaia giunge al Mar Ionio (i Verdi avevano chiesto nel 2003 un grande parco della Magna Grecia), vi sono le fosse, il futuro del centro e le barre americane ddel reattore di Elk River che dagli anni 70 ancora attendono di essere restituite agli USA. Questi sono i principali problemi del centro, sul quale mancano ancora certezze e la necessaria trasparenza. Esiste poi la questioni delle scorie radioattive del pentito di mafia forse seppellite nei calanchi lucano che potrebbero invece essere state confinate altrove in Basilicata, considerata l'intensa attività di ricerca ed estrazione petrolifera. Analogamente per tutti i centri e le centrali dismesse italiane, il movimento No Scorie Trisaia assieme ai cittadini e le altre associazioni della Basilicata hanno proposto da tempo soluzioni condivise di messa in sicurezza delle scorie lì ove si trovano, presso ciascun sito, con le dovute specifiche differenzazioni , area per area, situazione per situazione. Con lealtà e sincerità credo da qui bisogna partire per evitare altre Scanzano in Italia. Farlo dopo potrà essere troppo tardi. Credo che Cernobyl abbia insegnato al mondo proprio questo . Antonio Bavusi Comitato Lucano per il Controllo delle Scelte Energetiche Care amiche e cari amici, come certamente saprete questo anno ricorre il 20° Anniversario del disastro di Chernobyl. I Verdi Italiani hanno organizzato uno spettacolo, "Storia di Scorie" di Ulderico Pesce (vedi programma accluso), che si terrà il 26 Aprile p.v. a Roma presso il Teatro dell'Orologio, Via dei Filippini n. 17/a, alle ore 10.30. A seguire, alla presenza di Alfonso Pecoraro Scanio, Grazia Francescato, Angelo Bonelli, Francesco Mollica e Arnold Cassola e con la partecipazione dell'Ing. Alex Sorokin e del Dott. Mario Tozzi, si discuterà delle conseguenze disastrose dell'uso di energia nucleare e della necessità di incentivare le energie sostenibili. Vi aspettiamo numerosi, Grazia Francescato, Co-portavoce dei Verdi Europei
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