"Tav, Agnoletto: «Speriamo che Prodi non segua l'esempi" o di Bresso»



Comunicato stampa di Vittorio Agnoletto



Dichiarazione di Vittorio Agnoletto in Val Susa con la Commissione
d’inchiesta del Parlamento Europeo sulla Tav:
 «FORTUNATAMENTE PRODI NON È LA BRESSO,

SPERIAMO NON NE SEGUA L’ESEMPIO»


Torino, 28 novembre 2005 – Le parole di Mercedes Bresso esprimono disprezzo
e derisione verso le popolazioni della Val Susa che si oppongono alla Tav.
Infatti l’incredibile risposta fornita dalla Presidente alla domanda
dell’Onorevole Michael Cashman, Presidente della Commissione inviata dal
Parlamento Europeo, su come la Regione intenda dialogare con la popolazione
contraria alla Tav è stata: «Quando i lavori inizieranno si placheranno le
polemiche, tutti saranno disponibili a trattare e diventerà anche
problematico applicare misure di tutela ambientale perché crescerà il
disinteresse». In altre parole «lasciamo pur protestare la popolazione, noi
procederemo comunque, poi, di fronte al fatto compiuto, tutto si sistemerà».



Le pressioni delle lobby economiche devono essere veramente forti se chi
per anni ha magnificato l’esperienza del bilancio partecipato di Porto
Alegre oggi lancia un esplicito invito alla polizia e all’esercito di agire
comunque con la forza contro la protesta pacifica della popolazione per
avviare i lavori il 30 novembre.



Triste fine per chi ha scritto libri sulla tutela ambientale e
sull’importanza del coinvolgimento delle popolazioni e degli enti locali.
Se Prodi pensasse di risolvere in questo modo le contraddizioni dentro il
centrosinistra non avrebbe mai potuto candidarsi a leader dell’Unione.
Fortunatamente Prodi non è la Bresso e speriamo che non ne segua l’esempio!



Nonostante le posizioni assunte dalla Presidente Bresso nell’incontro con
la Commissione inviata dal Parlamento Europeo sono comunque emersi con
chiarezza:



l’assenza di uno studio di impatto ambientale sul progetto definitivo della
Tav;
la presenza documentata in Val Susa di amianto; già oggi la presenza di
mesoteliomi (tumore della pleura provocati da amianto) è in Val Susa
superiore alla media nazionale;
il superamento già dell’attuale linea ferroviaria dei limiti di rumore in
ben 167 località: immaginiamoci cosa accadrebbe con l’Alta Velocità;
i lavori previsti per il 30 novembre a Venaus sono ben più che il
carotaggio, sono l’inizio del cantiere.


Esattamente quanto sostenuto dalla popolazione della Val Susa.

Anche per questa ragione confermo che il 30 novembre sarò a Venaus per
difendere pacificamente, insieme alla popolazione locale, il diritto alla
salute e alla tutela dell’ambiente.





Vittorio Agnoletto, europarlamentare della Sinistra europea, cell. 335 6356978
Ufficio stampa: 02 87395155, Barbara Battaglia 3494354984