Tav



Tav, la Polizia presidia il cantiere
Scontri, Agnoletto ferito

VALLE DI SUSA (Torino) - Dalle prime ore del mattino, circa duecento
dimostranti stanno bloccando la statale per il Moncenisio all'altezza di
Venaus, diretti al cantiere della Tav, l'alta velocità ferroviaria. Un
imponente sevizio d'ordine segue i manifestanti mentre un cordone di agenti
e carabinieri in assetto antisomossa presidia già il cantiere da stanotte
alle tre. Scontri con i manifestanti. Vittorio Agnoletto,
parlamentare europeo, è rimasto leggermente ferito ad un ginocchio.
Insieme a lui, due parlamenti europei, sono stati autorizzati a superare il
cordone di polizia. Il grosso dei manifestanti si muove lentamente
rallentato dai cordoni degli agenti.

"E' la più grave militarizzazione del territorio che ci sia mai stata. I
cittadini non possono nè entrare nè uscire da Venaus": Antonio Ferrentino,
presidente della Comunità Montana Bassa Valle Susa, non ha peli sulla
lingua. Sia lui che i manifestanti, che stanno raggiungendo la località,
denunciano i disagi della popolazione, soprattutto di Venaus e di Novalis:
i ragazzi stamattina non sono riusciti ad andare a scuola, molti lavoratori
non hanno raggiunto i posti di lavoro perché non sono accessibili le strade
principali.
La polizia in località Passeggeri, al bivio della statale 24 del
Moncenisio, vieta l' accesso a Venaus. Con il passare delle ore sono sempre
più numerosi coloro che, attraverso sentieri sterrati, cercano di
raggiungere l' area del presidio.


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L'autoritarismo ha bisogno
di obbedienza,
la democrazia di
DISOBBEDIENZA