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I: [Parchi News] - Number 849
- Subject: I: [Parchi News] - Number 849
- From: "Giuseppe Palermo" <peppe_palermo at aliceposta.it>
- Date: Sat, 2 Jul 2005 15:49:31 +0200
- Importance: Normal
Da Parchi news, n° 849 ABRUZZO, SEQUESTRATO CANTIERE NELLA RISERVA MONTE GENZANA GRAZIE AL WWF Plauso alla magistratura di Sulmona, a cui si era rivolto il WWF, che pone i sigilli al cantiere che stava distruggendo le sponde del fiume Gizio e una parte della Riserva naturale Regionale del Monte Genzana - Alto Gizio. In occasione del Consiglio Comunale di Pettorano sul Gizio, e' stata data la notizia del sequestro, avvenuto nei giorni scorsi del cantiere della pista ciclabile in fase di realizzazione a Pettorano sul Gizio. "Alla Magistratura di Sulmona si era rivolto per primo il WWF Abruzzo con un esposto presentato il 17 Giugno in cui si descriveva l'enorme scempio ambientale derivante dal cantiere per la realizzazione di una cosiddetta pista ciclabile della lunghezza di circa 7 km, due dei quali all'interno della Riserva Naturale Regionale "Monte Genzana - Fiume Gizio" ha detto Massimo Pellegrini, vicepresidente del WWF Abruzzo. I lavori stavano comportando la completa alterazione e distruzione della sponda sinistra del fiume Gizio, con sbancamenti di amplissime proporzioni che addirittura andavano ad intaccare e modificare, per sempre, il substrato roccioso. Un vero e proprio attacco selvaggio ad un ambiente delicato, in contrasto con le norme del Piano di Assetto Naturalistico della Riserva del Genzana e delle corrette modalita di gestione dell'ambiente. Tra l'altro non era stata effettuata nessuna Valutazione di Incidenza Ambientale, anche se la pista era a poche decine di metri da un Sito di Importanza Comunitaria tutelato dall'Unione Europea e non erano state tenute in nessun conto le prescrizioni ed osservazioni rilasciate al Comune dal Direttore della Riserva fin dal 2003. Il WWF, insieme con l'associazione locale Dalla Parte dell'Orso e ProNatura, aveva poi presentato l'esposto alla stampa, per far emergere pubblicamente la gravita' di quanto stava accadendo a Pettorano". Serena D'Aurora, dell'Associazione 'Dalla Parte dell'Orso ha detto che "la richiesta di intervento della magistratura era giunta dopo che per ben 25 giorni le associazioni avevano chiesto al Comune di fermare i lavori che gia' avevano distrutto parte del fiume, prima di provocare ulteriori danni. Purtroppo alla disponibilita' al dialogo da parte delle associazioni il Comune ha risposto con una irragionevole chiusura. Constatata la pervicace volonta' dell'amministrazione ad andare avanti nella distruzione del Fiume Gizio come se nulla fosse, il WWF si e' rivolto alla magistratura e a tutti gli Enti competenti chiedendo un immediato intervento. Pochi giorni fa era arrivato un primo risultato: l'assessorato all'Urbanistica della Regione Abruzzo era intervenuto chiarendo al Comune di Pettorano che per un'opera del genere era assolutamente necessaria una Valutazione di Incidenza Ambientale di carattere regionale e chiedendo nel frattempo di valutare attentamente l'opportunita' di sospendere nel frattempo i lavori. Ora la Magistratura, a cui va il plauso delle associazioni ambientaliste, con il sequestro del cantiere ha fatto vincere le ragioni dell'ambiente". Purtroppo molti danni sono stati fatti, alcuni dei quali praticamente irreparabili, come l'alterazione del substrato roccioso. Altri danni potranno essere recuperati attraverso la rinaturalizzazione delle aree sbancate per ritornare alla situazione originaria che gia comprendeva un bellissimo tracciato fruibile dalle persone e dalle biciclette. Con semplicissimi e non dannosi interventi di potatura si poteva inaugurare un bellissimo percorso coperto dal verde. Ora invece la magistratura dovra' chiarire perche' si e' deciso di spendere 700.000 euro di denaro pubblico per costruire una vera e propria autostrada delle biciclette in piena riserva naturale con enormi danni ambientali. Il WWF preannuncia la costituzione di parte civile per garantire che le sponde del Fiume Gizio, con una rinnovata bellezza, possano essere fruiti dai cittadini e soprattutto tornino regno di piante ed animali. WWF Abruzzo: 085.4510236 ------------------------------ End of [Parchi News] #849 ************************************ ------------ Parchi News: direttamente e gratuitamente dagli Enti gestori, le informazioni in tempo reale sulla vita delle Aree Protette italiane, per aggiornare on line gli "addetti ai lavori": se volete, inoltratela ai colleghi non ancora iscritti! Per abbonarsi inviare una e-mail a iscrizioni at comunic.it con oggetto "iscrivetemi a Parchi News" Per cancellarsi inviare una e-mail a iscrizioni at comunic.it con oggetto "cancellatemi da Parchi News" Parchi News e' un servizio di http://www.parks.it - il portale dei parchi italiani
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