NEWS Villanova 10.02.2005 - comunicato stampa

[Comitato 25Agosto <comitato25agosto at virgilio.it>]

ASSOCIAZIONE COMITATO QUARTIERE VILLANOVA - FALCONARA

Associazione di volontariato per la tutela dell'ambiente e della qualità
della vita
Via Campanella n. 2 (ex Scuola Elem. Lorenzini) - tel.: 3339492882
www.comitati-cittadini.net/Villanova - com.villanova at libero.it

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COMUNICATO STAMPA

SCALO MERCI FERROVIARIO DI FALCONARA:
NESSUNA AUTORITA’ INTERVIENE.
RESIDENTI ABBANDONATI ED IN BALIA DEL
RUMORE E DELLE VIBRAZIONI NELLE CASE!

In conseguenza dell’ennesima, quotidiana movimentazione di un lungo
convoglio merci sul binario che dista a meno di 2 metri dal condominio di
via U Bassi n°7, si è verificata la caduta di un pezzo di muro nella camera
da letto di uno degli appartamenti.
Le vibrazioni e gli scricchiolii dei muri interni degli appartamenti -
soprattutto degli ultimi piani -  in concomitanza con le manovre dei
convogli merci, sono stati l’oggetto dell’ennesima lettera e richiesta di
intervento indirizzata dai residenti al Prefetto, al Sindaco di Falconara,
al Comandante della POLFER della Stazione ferroviaria di Falconara, agli
Assessori all’Ambiente della Regione Marche e della Provincia di Ancona.

MA TUTTI TACCIONO !!!

Per la verità il Sindaco Carletti sembrava aver individuato il modo di
tutelare i residenti allorquando emanò l’Ordinanza n° 87 del 5 Aprile 2004
a tutela della salute pubblica (vedi
http://www.comitati-cittadini.net/Villanova/Scalo.htm)
Però, di fronte al rifiuto del Dirigente compartimentale di Trenitalia
S.p.A. di ricevere l’Ordinanza Sindacale in questione, l’Amministrazione
Comunale “si costerna -  s’indigna   ma alla fine getta la spugna” come
direbbe De André!
Dunque, in virtù della vigente “legge del far west” sullo scalo merci di
Falconara M.ma, l’Ordinanza non fu rispettata da Trenitalia Cargo S.p.A. ed
i residenti, pagando di tasca propria, presentarono un esposto alla Procura
di Ancona con tanto di fotografie che documentano la violazione dell’Atto
del Sindaco (vedi http://www.comitati-cittadini.net/Villanova/Scalo.htm).

NEL FRATTEMPO AUTORITA’ E AMMINISTRATORI
INTERPELLATI NON HANNO MOSSO UN DITO

di fronte a queste gravi evidenze:

1) il binario su cui Trenitalia fa quotidianamente manovrare tonnellate di
carri merci è stato installato a meno di due metri dalle abitazioni del
condominio di via U. Bassi a metà degli anni ’90;

2) quel condominio preesisteva al binario installato poiché è stato
costruito previa autorizzazione Prot. N.4214 del 03/04/1967 del Ministero
dei Lavori Pubblici - Ufficio del Genio Civile di Ancona;

3) l’ARPAM, alla richiesta dell’esistenza o meno di una Valutazione di
Impatto Ambientale, di uno Studio di Impatto Ambientale od Acustico da
parte di RFI S.p.A. od elaborati relativi alla sommatoria degli impatti
acustici dovuti al progetto dello scalo merci con gli impatti esistenti e
derivanti da progetti già approvati, ha risposto con due note (31/3/2003 e
11/4/2003) che non risultano documenti od informazioni relative. Le
Amministrazioni interpellate non hanno MAI risposto al riguardo;

4) una Perizia Tecnica fatta eseguire a proprie spese dai residenti ha
evidenziato che:<< (…) all’interno dell’appartamento sottili lesioni a 45°
su alcuni tramezzi disposti in senso perpendicolare al muro di confine con
l’area ferroviaria di smistamento merci. (…) che alcune incorniciature in
travertino poste attorno alle finestre si sono spezzate e distaccate dalle
rispettive mazzette. Le vibrazioni dovute al passaggio, al “lancio” ed al
conseguente scontro dei carri merci su un binario che passa a pochi metri
dall’edificio (…) ha accelerato, negli ultimi anni, il degrado degli
elementi più fragili di finitura dell’appartamento >> (vedi foto su
http://www.comitati-cittadini.net/Villanova/Scalo.htm);

5) una Perizia Medica fatta eseguire a proprie spese dai residenti ha
evidenziato su di loro:<< (…) sindrome d’ansia d’allarme con risvolti
depressivi (…) sintomi frequenti caratterizzati da tristezza, irritabilità
e tensione continua, diminuzione del rendimento scolastico e lavorativo,
difficoltà relazionali ed un calo complessivo delle difese immunitarie (…)
il forte senso d’abbandono, vissuto da queste persone, che si aspettavano e
si aspettano ancora di essere tutelate dalle Autorità competenti (…) >>.

L’ingiustificabile mancanza di intervento soprattutto da parte del Prefetto
e dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Marche e la assoluta
inefficacia dell’intervento del Comune di Falconara ha lasciato soli i
residenti con gli ormai evidenti danni alla salute, esistenziali e al
patrimonio.


Falconara M.ma, 10 Febbraio 2005

Il Presidente dell'Associazione
Loris Calcina

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il Comitato dei cittadini di Villanova
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la pagina sul problema dello scalo merci
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