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elettrosmog Microcelle subito!
- Subject: elettrosmog Microcelle subito!
- From: "Andrea Agostini" <lonanoda at tin.it>
- Date: Wed, 26 Jan 2005 23:19:11 +0100
Invio questa notizia, utile per le battaglie ecologiste. paolo stevanato da Il Gazzettino Mercoledì, 26 Gennaio 2005 Se ne chiede l’immediata sostituzione Subito microcelle contro l'elettrosmog I Comitati non vogliono le antenne Le microcelle possono benissimo sostituire le macroantenne. Non costano molto di più e, comunque, non è un problema di costo visto e che ad essere in ballo è la salute pubblica. E' quanto è emerso ieri dal convegno promosso dal Coordinamento dei comitati contro antenna selvaggia, che ha visto come relatore Livio Giuliani, direttore dell'Ispesl regionale, coordinato da Michele Boato, direttore dell'Ecoistituto del Veneto. Giuliani ha proposto una "architettura tecnologica" alternativa, verticale ed insieme orizzontale, in luogo di quella obliqua attuale. Vediamo di cosa si tratta. Significa che al posto delle antenne montate sui tetti degli edifici che garantiscono la copertura ad ombrello dirette verso il basso passando attraverso gli edifici vicini, per Giuliani è possibile installare tante microcelle sostitutive. Dentro i palazzi il segnale sarebbe portato in alto da un cavo e propagato nei singoli locali con degli estensori che hanno la potenza di un cordless (0,25 watt), fuori altrettanti estensori lo propagherebbero in largo a beneficio degli spazi esterni, le strade e le piazze. Ciò consentirebbe di minimizzare l'esposizione e ridurre notevolmente, da 10 a 100 volte, l'impatto del campo elettromagnetico. Soluzione che è già stata intrapresa a Pordenone e in via sperimentale a Milano tanto che Boato ieri ha mostrato il regolamento per le antenne della prima e la delibera di Giunta della seconda. "Il convegno organizzato dal Comune un paio di mesi fa - ha attaccato - in cui si diceva che le microcelle sarebbero complementari e non sostitutive delle macroantenne è stata una pagliacciata, con cinque relatori in busta paga degli operatori telefonici". Secondo Giuliani e Boato, dunque, le microcelle sarebbero da utilizzare subito. Per ogni macroantenna, che "spara" il segnale fino a 2 chilometri, da 1 a 8 volt al metro, servirebbero circa 8 microcelle, il cui raggio d'azione è 200 metri: di più, con un rapporto 1 a 12 se di mezzo ci sono edifici alti, e di meno, 1-4, in aperta campagna. Alvise Sperandio
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