Fiera delle Utopie Concrete 2004



Cari amici,

invio di seguito il comunicato stampa della Fiera delle Utopie Concrete
2004. La Fiera, che si sta svolgendo a Città di Castello (PG), affronta il
tema: "La Mobilità cambia movimento. Vivibilità e sostenibilità dei centri
urbani".


Ringraziando, saluto cordialmente

l'Addetta Stampa
Maria Odoni

Per qualsiasi ulteriore informazione potete rivolgervi a :

Agenzia  Utopie Concrete
via Marconi, 8 - 06012 Città di Castello (PG)
tel/fax: (+39) 0758 554 321
segreteria at utopieconcrete.it
URL: www.utopieconcrete.it





Comune di Città di Castello - Regione dell'Umbria - Provincia di Perugia -
Camera di Commercio di Perugia - Comunità Montana Altotevere Umbro
FIERA DELLE UTOPIE CONCRETE
Città di Castello (Pg) - 7/9 ottobre 2004

"La Mobilità cambia movimento. Vivibilità e sostenibilità dei centri urbani"
Alla conclusione dell'incontro nazionale "Mobilità sostenibile per città
amiche dei bambini" i partecipanti hanno accolto con entusiasmo la proposta
dell. On. Valerio Calzolaio, al tempo promotore della rete delle "Città
sostenibili per bambine e bambini": "Perché non vi autoorganizzate in una
rete delle reti? Bastano pochi mezzi se c'è la volontà di cooperare". Questa
volontà è emersa in modo chiaro nei due giorni di lavori dove, dopo un giro
di presentazione della dozzina di iniziative presenti, hanno lavorato due
gruppi di lavoro nella sala consiliare del Comune tifernate sotto la guida
di Donatella Venti, presidente della "Commissione Urbanistica Partecipata"
dell'Istituto Nazionale di Urbanistica e dell'urbanista Ray Lorenzo, esperto
internazionale di progettazione partecipata. In un dibattito animato e
intenso i partecipanti hanno potuto verificare che le criticità e gli
ostacoli nel lavoro per una mobilità sicura ed autonoma dei ragazzi si
assomigliano molto a Spoleto e a Reggio Emilia, a Foligno e a Cologno
Monzese, mentre l'altro gruppo ha lavorato, nello spirito della Fiera delle
Utopie Concrete, sulle proposte rivolte alle amministrazioni locali, ma
anche alle scuole, agli insegnanti e ai genitori per ridurre
l'auto-dipendenza delle giovani generazioni. E' stato questo il tema più
generale che è ritornato in tutte le iniziative della Fiera delle Utopie
Concrete 2004, nel seminario, nel corso di formazione, nell'esperienza con
500 ragazzi che sono andati in treno da Città di Castello ad Umbertide: come
arrivare ad una situazione più equilibrata tra le varie forme di spostamento
nei e tra i centri urbani e come ridurre l'ostilità spesso inconscia
nell'organizzazione del traffico urbano verso i bambini, i pedoni, gli
handicappati e i ciclisti, i cosiddetti "utenti deboli", per i quali molti
percorsi sono inutilizzabili e solo a rischio della propria incolumità. "Mi
piace andare in bicicletta" ha affermato un cittadino tifernate nel
dibattito sulle "Scelte in Umbria", coordinato dal giornalista Andrea
Chioini, "Ma abito a Riosecco e negli ultimi anni sono andato quattro volte
in centro storico su due ruote. E' troppo pericoloso". In un'esperienza del
tutto insolita i relatori della Fiera delle Utopie Concrete hanno coinvolto
nei "Colloqui sul treno" i passeggeri tra Città di Castello a Perugia in un
dibattito sul loro modo ambientalmente compatibile di spostarsi. Mario
Agostinelli, Guido Viale, Renzo Zuccherini hanno discusso, sotto il
coordinamento di Enzo Rossi con i passeggeri su come vivono questo mezzo,
che oltre agli studenti e gli extra comunitari sono in pochi ad usare.
"Siamo rimasti sorpresi" racconta Renzo Zuccherini, autore perugino del
periodico telematico "Camminare fa bene alla democrazia", "Di quante sono le
persone che vanno in treno per scelta e non per necessità. Erano in pochi
quelli che ci hanno detto che non possono permettersi la macchina." Tante
idee giuste, tante soluzioni che possono essere messe in pratica con un po'
di progettualità intelligente e spesso senza grandi mezzi. La concretezza
questa volta certo non manca alla Fiera delle Utopie concrete.
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La Fiera delle Utopie Concrete nata a Città di Castello nel 1987 su impulso
di Alexander Langer, presenta ogni anno esperienze e soluzioni di
conversione ecologica dell'economia e della società. La Fiera ha ad oggi
presentato tre cicli: il primo "Elementi classici" con i temi Acqua (1988),
Terra (1989), Fuoco (1990) e Aria (1991); il secondo "Ricerche di fine
secolo" con le edizioni Ricchezze e povertà (1993) e Lavoro e conversione
ecologica (1995); il terzo sui cinque sensi "Quali sensi per la conversione
ecologica e la convivenza" con gli appuntamenti L'Udito e l'ascolto (1997),
Il Gusto (1998), Olfatto e memoria (1999), Tatto e contatto. Rischio e
fiducia (2000) e Occhio vista e visione (2001). L'edizione 2002 ha avuto
come tema "Dopo Johannesburg; strategie per lo sviluppo locale sostenibile e
un mondo migliore". L'edizione 2004 è dedicata al tema della mobilità
sostenibile, attraverso due appuntamenti.  Il primo, svolto il 1-2 aprile
scorso a Firenze, nell'ambito dell'iniziativa Terra Futura; il secondo, è la
Fiera, che si svolge a Città di Castello dal 7 al 9 ottobre, dove viene
ripreso il dibattito della primavera in una chiave formativa ed operativa.