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Sparatorie di caccia sulla porta di casa
- Subject: Sparatorie di caccia sulla porta di casa
- From: "lacveneto" <lacveneto at ecorete.it>
- Date: Mon, 4 Oct 2004 22:38:02 +0200
Comunicato del 4 ottobre 2004 GLI ABITANTI DI SAN FIOR DI SOTTO (TV) COSTRETTI A RIMANERE DENTRO CASA PER SFUGGIRE ALLE RAFFICHE DELLE SPARATORIE DEI CACCIATORI. A San Fior di Sotto, comune del trevigiano, ieri alcune famiglie hanno trascorso una normale mattina di terrore costrette a restare dentro in casa a causa di alcuni cacciatori senza legge. Dalle 9.00 alle 11.30 circa di ieri, alcune famiglie di Via Zoppè a San fior di Sotto, sono state oggetto di una continua sparatoria di caccia, si calcolano oltre 100 colpi esplosi, alcuni dei quali hanno provocato delle continue piogge di pallini, caduti sulla biancheria, sui vetri delle finestre e addirittura sulla testa della Signora M.Z. che ha quindi chiesto l’intervento dei Carabinieri di Conegliano. Un’altra signora è stata costretta addirittura a tenere in casa per tutta la mattina i propri bambini, terrorizzata dai continui spari e dal rischio che qualche fucilata raggiungesse i propri figlioletti intenti a giocare nel giardino di casa, ciò anche alla luce dei recentissimi incidenti mortali di caccia di domenica scorsa accaduti a Tarzo (TV) e a Castelnuovo del Friuli (PN). Purtroppo i cacciatori si sono dileguati immediatamente dopo l’intervento dei Carabinieri del Comando di Conegliano giunti sul posto, restando purtroppo ignoti e scampando quindi ad una denuncia penale per esplosione di colpi di arma da fuoco in un centro abitato e ad una sanzione amministrativa per violazione della distanza minima di sparo pari a 150 metri dalle case. “Episodi come questi sono di quotidiana amministrazione per molti cittadini residenti in campagna – ha commentato Andrea Zanoni, presidente della LAC Veneto – e le leggi sulla caccia non fanno altro che incentivarli perché non prevedono né adeguati controlli né seri esami per chi è poi abilitato a girare a mano armata nei terreni altrui. Solo in Italia esiste la possibilità per i cacciatori di entrare a mano armata nei terreni dei privati senza chiederne il permesso grazie ad una autentica eccezione alla proprietà privata prevista dall’art.842 del codice civile”. Zanoni ha poi continuato: “Casi come questi ripetuti e continuati nel tempo portano all’esasperazione della gente che può anche reagire violentemente come il cittadino di Tortona che proprio ieri, stressato ed esasperato dai cacciatori che entravano a mano armata nel proprio terreno, ne ha freddato uno con un colpo di pistola”. La LAC invita i cittadini a segnalare casi analoghi telefonando al 347/9385856 o scrivendo a LAC via Bellucci 16 Treviso. LAC Lega Abolizione Caccia - Sezione del Veneto - Via Bellucci, n.16 31100 Treviso - Info: 3479385856 - www.lacveneto.it ------------------------------------------------------ Attiva la tua connessione free-internet eco-solidale ! clicca qui: http://www.ecorete.it/free.php navigando aiuti i piu' deboli... ------------------------------------------------------
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