Legge Marzano



Approvata la legge Marzano che riordina il settore energetico.

In particolare la legge "affronta" i dubbi, le contrarietà e le proteste
delle tante realtà locali con un unico argomento: pagando. Comprando il
silenzio e la complicità delle istituzioni locali, monetizzando la
sicurezza dei cittadini e la salvaguardia dei territori.



Per incentivare gli enti locali ad «accettare» la costruzione di nuove
centrali elettriche sul loro territorio si impone ai proprietari di nuovi
impianti di potenza superiore a 300 mega watt di corrispondere alla regione
sede degli impianti, un importo pari a 0,20 euro per ogni mwh di
elettricità prodotta. La norma, che vale per i primi sette anni di
esercizio degli impianti, impone alla regione di consegnare almeno il 40%
del contributo al Comune interessato, ai Comuni limitrofi ed alla provincia
che comprende il comune sede dell'impianto. Il ddl prevede anche una
procedura semplificativa per le autorizzazioni: un unico via libera in 180
giorni dalla domanda.



Sia in Consiglio dei Ministri che nel dibattito alla Camera ha brillato il
silenzio del Ministro Gianni Alemanno. Che fine hanno fatto i suoi proclami
dei mesi scorsi? Che fine hanno fatto le sue promesse, i suoi impegni? Come
mai l'uomo da oltre duecentomila preferenze, il politico capace di far
licenziare Tremonti, ora tace? I voti dei cittadini per ora hanno ottenuto
un risultato certo: quello di vedere quotidianemnte il ministro in
televisione!


Sul nostro sito <http://www.ilpontemolise.com/>www.ilpontemolise.com è
possibile leggere l'approfondimento pubblicato da il manifesto sulla
questione.