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domani e domenica nelle piazze del Veneto per salvare gli animali selvatici protetti.

Comunicato del 4 giugno 2004

CONTRO LA CACCIA AGLI UCCELLI INSETTIVORI PROTETTI E CONTRO LA
LIBERALIZZAZIONE DELLA CACCIA IN VENETO LE ASSOCIAZIONI PROTEZIONISTE
DOMANI E DOMENICA SARANNO NELLE PIAZZE DI TUTTA LA REGIONE

Il Coordinamento Protezionista Veneto organizza per questo fine settimana
due giornate di mobilitazione in tutte le piazze delle maggiori città del
Veneto contro due leggi che il Consiglio Regionale voterà entro breve.
Il progetto di legge del Piano Faunistico Venatorio Regionale propone la
liberalizzazione della caccia in Veneto con lo stravolgimento dell'attuale
legge, l'introduzione delle cacce in deroga agli uccelli protetti e la
liberalizzazione della caccia ai migratori.
Detto PDL, il n. 477 della Giunta Regionale, "Misure urgenti in materia
faunistico-venatoria" (Consultabile nei siti www.faunalibera.it e
www.lacveneto.it), prevede: 1) abolizione dell'uso di richiami vivi
inanellati; cade pertanto l'unico sistema per arginare il fenomeno del
bracconaggio, è come se cadesse l'obbligo di utilizzare le auto con la
targa; 2) per la caccia agli uccelli migratori viene consentito di
scorrazzare per tutto il Veneto; cade quindi l'attuale legame
cacciatore/territorio, un affronto ad agricoltori e proprietari di terreni
perché ora in caso di danni a colture, animali e persone i colpevoli
possono essere ricercati tra due o trecento cacciatori iscritti all'ambito
di appartenenza, in futuro le indagini dovrebbero coinvolgere tutti i
55.000 cacciatori veneti. Un regalo fatto soprattutto ai cacciatori
vicentini noti per il loro nomadismo venatorio; 3) viene ridotta la
percentuale minima del territorio protetto dal 21 al 20 %; 4) vengono
inserite le cacce in deroga: si tratta della caccia ad uccelli insettivori
in costante calo e ormai rari come la Pispola ed il Prispolone, e al
rarissimo Frosone; uccelli protetti dalla Direttiva "Uccelli" e addirittura
dalla Convenzione di Berna che li considera come specie minacciate. 5)
Vengono approvati senza modifica alcuna i piani faunistico venatori
provinciali delle province di Treviso, Padova, Vicenza, Verona che
prevedono gravi violazioni alla legge statale e direttive comunitarie e
sono stati oggetto di numerosi ricorsi al TAR del Veneto di diverse
associazioni protezioniste, perché prevedono una percentuale di territorio
protetto inferiore al minimo di legge, la caccia tutto l'anno nei campi
addestramento cani, la mancata istituzione delle oasi, la mancata
istituzione dei valichi montani protetti, il computo dei marciapiedi delle
case e dei cigli stradali come territorio protetto, la mancata protezione
delle aree tutelate dall'Europa, ecc..
Il PDL dell'"Istituto Veneto Fauna Selvatica" prevede di sostituire
l'Istituto Nazionale Fauna Selvatica, con il chiaro intento di eliminare
gli autorevoli pareri scientifici di quest'ultimo e ottenere pareri
addomesticati di un istituto sottoposto al controllo politico, il tutto a
solo vantaggio dei soliti cacciatori e a svantaggio dei cittadini che
dovranno pagare profumatamente questo istituto "doppione" ben un milione e
mezzo di euro.
Nei tavoli verranno distribuiti materiali informativi sui due progetti di
legge e si potranno firmare due appelli indirizzati ai consiglieri
regionali.
Ha dichiarato Francesco Di Grazia del CPV: "72.000 cittadini veneti hanno
firmato una petizione indirizzata ai consiglieri chiedendo la protezione di
tutti gli uccelli migratori, l'aumento del territorio protetto, il divieto
dell'uso dei richiami vivi, la regione per tutta risposta propone con
queste leggi la caccia anche agli uccelli insettivori ora protetti, la
diminuzione del territorio protetto, l'uso di richiami vivi senza
l'anellino identificativo. Si tratta di un affronto scellerato alla volontà
popolare e di un nuovo attacco mortale alla fauna selvatica con il solo
scopo di accontentare lo 0,8% della popolazione armata, ovvero i
cacciatori."
In allegato i tavoli e le piazze interessati in tutto il Veneto:

Coordinamento Protezionista Veneto

ELENCO PIAZZE DEI TAVOLI INFORMATIVI

PROVINCIA DI VERONA
Verona
SABATO 10,00/20,00 Piazza Brà, Lorenza telefono 3391108543
Verona
DOMENICA 10,00/20,00 Piazza Brà, Lorenza telefono 3391108543
Legnago
SABATO Piazza Garibaldi, 9,00/12,30 e 15,30/19,00: Michele 3388741264
Villafranca
SABATO Piazza Giovanni XXIII, 10,00/20,00, Valeria telefono 3394889269

PROVINCIA DI PADOVA
Padova
SABATO  9,00/19,00 Piazza della Frutta, Roberto 3471360211

PROVINCIA DI TREVISO
Treviso
SABATO  Piazzetta Battistero, 14,00/20,00 Marco telefono 333 8641964
Silea
SABATO , 12,00/19,00 Restera, Cimitero dei Burci, Ivana telefono 3479363504
Conegliano
SABATO , 14,30/20,00, Corso Vittorio Emanuele, (Davanti Cassamarca), Paolo
telefono 3356182517
Silea
DOMENICA , 13,00/19,00 Restera, Cimitero dei Burci, Marco telefono 333
8641964

PROVINCIA DI BELLUNO
Feltre
SABATO  in Largo Gastaldi, 10,00/19,00, Carmen telefono 3480407565

PROVINCIA DI VENEZIA
Mestre
SABATO , Piazza Ferretto, 10,00/19,00, Carmen telefono 3480407565

PROVINCIA DI ROVIGO
Rovigo
SABATO  in Piazza Vittorio Emanuele, orario 10,00/19,00, Terisa telefono
042527021

PROVINCIA DI VICENZA
Vicenza
SABATO , Via Garibaldi, n.2 (Piazzaq delle Poste),  Renzo telefono
3294703160
Vicenza
DOMENICA , Via Garibaldi, n.2 (Piazzaq delle Poste),  Renzo telefono
3294703160
Bassano
SABATO , Piazz.to Montevecchio, 15,00/19,00, Alain telefono 3404165306
Bassano
DOMENICA , Piazz.to Montevecchio, 15,00/19,00, Alain telefono 3404165306
Schio
SABATO , 14,30/19,30, Centro Commerciale Campo Romano, Fabio telefono
3356906450
Schio
DOMENICA , 14,30/19,30, Centro Commerciale Campo Romano, Fabio telefono
3356906450
Tiene/Zanè
SABATO , 14,00/19,00, Centro Commerciale Emisfero , Fabio 3356906450
Tiene/Zanè
DOMENICA , 14,00/19,00 Centro Commerciale Emisfero , Fabio 3356906450

Coordinamento Protezionista Veneto

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parenti, consiglieri comunali, provinciali, regionali, deputati,
amministratori, politici.

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