[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Corso EUZ
- Subject: Corso EUZ
- From: "Segreteria Organizzativa PAEA" <paea at mclink.it>
- Date: Fri, 30 Jan 2004 18:12:44 +0100
<http://www.paea.it/images/logo_paea.gif> P A E A - P r o g e t t i A l t e r n a t i v i p e r l ' E n e r g i a e l ' A m b i e n t e E-MAIL ATTIVITA' DELL'ASSOCIAZIONE PAEA, DELL'ASSOCIAZIONE CENTRO SOLARIA E DEL CENTRO PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE DI SPRINGE (GERMANIA) MARZO E APRILE 2004 21 MARZO "UN'IDEA DI ROMA" UN ITINERARIO FRA LE MERAVIGLIE ARTISTICHE DI ROMA PRIMO ITINERARIO: IL CELIO E L'AVENTINO Maurizio Pallante Associazione Paea Tra la fine del secondo millennio e l'inizio del terzo, dopo centotrenta anni di ottusa violenza nei confronti della sua storia in nome della modernita e del progresso, di lacerazioni aperte in un tessuto urbano che si era formato per successive stratificazioni nel corso dei secoli, di devastante speculazione edilizia non solo nella corona dei casali, delle vigne e degli orti che stemperavano il passaggio dalla citta alla campagna circostante, ma anche nei parchi delle ville urbane e nelle aree centrali liberate dal piccone demolitore; dopo cento anni di ininterrotto afflusso di masse di diseredati in cerca di lavoro e di avventurieri in cerca di facili fortune, dopo settant'anni di cinema, cinquanta di televisione e quaranta di motorizzazione di massa, i monumenti che restano del suo passato bastano ancora a conferire a Roma la sua inconfondibile fisionomia e un valore culturale di cui non si puo fare a meno? O sono ormai soltanto un'offerta turistica dell'industria del tempo libero? Che, a la guerre comme a la guerre, utilizza come strumento di concorrenza anche l'in piu di una peculiarita religiosa altrove non proponibile? Tale potrebbe sembrare all'apparenza la situazione a chi iniziasse il suo itinerario romano dal Colosseo, tra comitive di turisti che alzano la testa sincronicamente, guardando tutti nella stessa direzione, allo stesso momento e per la stessa durata di tempo cio che il loro cicerone-burattinaio indica, in attesa della mezz'ora di pausa per farsi fotografare in compagnia di patetici similcenturioni che brandiscono sorridendo spade di latta (che ce tocca a ffa pe maggna). O dal Circo Massimo adibito a ipermercato di sacramenti somministrati frettolosamente (prenda il numero e si metta in fila in attesa del suo turno, sara servito al piu presto). Certo in un viaggio a Roma non si possono tralasciare i luoghi che la connotano nell'immaginario collettivo. Il Palatino, i Fori, il Campidoglio, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, San Pietro, il Pantheon, Piazza Navona, Castel Sant'Angelo la caratterizzano cosi profondamente che se non si visitassero non si potrebbe dire di averla vista. Ma non sono tutto. Ci sono altri luoghi che non hanno la stessa bellezza artistica o la stessa importanza storica, in cui tuttavia lo spirito della citta si incarna altrettanto profondamente, che non s'impongono all'attenzione ma devono essere trovati, sfuggono agli sguardi distratti e superficiali, parlano sottovoce e non possono essere uditi se non in solitudine e silenzio. Sono luoghi in cui si avverte che una concentrazione misteriosa di forze spirituali ha eretto ai loro margini un limite sacro, preservandoli dai mutamenti del tempo e delle attivita umane. Mentre la citta moderna s'incanaglisce nella furia e nel rumore di un fare privo di senso, di un correre in tondo fine a se stesso, essi non ne vengono nemmeno scalfiti. Da secoli vi si celebrano culti religiosi per iniziati che scelgono di orientare la loro vita su valori diversi da quelli su cui si e dipanata la storia e si regge il mondo. Sono chiese cristiane edificate all'inizio del secondo millennio sulle rovine di chiese paleocristiane, che erano state costruite alla meta del primo millennio sulle rovine di templi pagani edificati prima dell'avvento di Cristo, o di luoghi di culti orientali risalenti all'inizio del primo millennio. Una continuita che di per se assume un carattere straordinario, si radica nelle profondita della terra e del tempo, si sviluppa per sovrapposizioni in cui le precedenti non vengono annullate dalle successive, ma ne costituiscono il fondamento, manifesta nella diversita delle forme esteriori una sostanziale identita di fini. Il carattere peculiare di Roma non e forse la continuita di una presenza nella storia ininterrotta da quasi tremila anni, nel corso dei quali il tessuto urbano e stato continuamente modificato, ma il nuovo non ha mai annullato il vecchio, che a volte gli ha lasciato la sua impronta per cui pur non essendoci piu continua ad esserci; altre volte e stato protetto per secoli sotto le sue fondamenta, dentro i muri o sotto gli intonaci; altre ancora e rimasto dimenticato e nascosto nel grembo della terra per essere ritrovato, per caso o per amore, quando il pericolo che venisse distrutto era scampato; spesso sopravvive al nuovo che gli si e sovrapposto; emerge da ogni punto del sottosuolo; continua a richiamare persone da tutto il mondo, beffandosi senza rancore del nuovo che pensava di averlo eliminato per sempre come un inutile ingombro? E tra i muri, gli edifici, gli oggetti, le opere d'arte che si sono affiancati o sovrapposti nel corso dei secoli e dei millenni, sono rimasti lo spirito, i valori e i disvalori, la cultura e i pregiudizi, la generosita e la malvagita degli uomini che l'hanno governata e ci sono vissuti arrivando da ogni parte del mondo. Non costituisce ancor oggi il diritto romano il fondamento dei sistemi giuridici occidentali? L'unificazione religiosa data dal cristianesimo al mondo occidentale non ha le sue premesse nell'unificazione politica costruita dall'impero romano e nella diffusione della sua cultura? In quale altra citta al mondo si puo trovare una successione di testimonianze storiche e architettoniche che copra un arco di secoli altrettanto ampio? Non sono forse questi caratteri irripetibili il baluardo che ha consentito a Roma di mantenere la sua fisionomia, evitandole di soccombere al processo di appiattimento sui modelli delle citta industriali, che sul suo territorio si e scatenato con una virulenza non temperata ne dal rispetto della sua storia, ne dai meccanismi di difesa di una democrazia matura? Cominciare, agli inizi del terzo millennio, un viaggio a Roma da alcuni di questi luoghi in cui e rilevabile sia la scansione dei periodi storici attraverso la stratificazione di cio che ne resta, sia una sostanziale continuita attraverso le differenze formali; in cui il senso del sacro ha resistito alla diffusione della razionalita strumentale, la contemplazione ha mantenuto la priorita sull'azione, la lentezza sulla frenesia e il silenzio sul rumore, non soltanto consente di avere un'immagine della citta non appiattita sugli stereotipi del turismo di massa laico e religioso, ma costituisce un vero e proprio introibo per riscoprire le stesse caratteristiche anche nei luoghi piu noti, in cui la ripetizione coatta di un modo di osservare frettoloso e irretito dagli aspetti esteriori ha disabituato a vederle. Sul Celio, dove la citta moderna non ha costruito centri di potere politico o d'interesse economico, il turismo di massa che affolla il vicino Colosseo non arriva e la sola strada di scorrimento che lo attraversa non ha diramato tentacoli, la diffusione di luoghi sottratti al fluire del tempo da un ininterrotto esercizio della spiritualita e cosi rilevante che difficilmente puo essere attribuita soltanto al caso. Iniziare da qui un percorso nello spazio e nel tempo, seguendo un bandolo come il filo di Arianna, tralasciando o trascurando deviazioni anche importanti e raccogliendo le informazioni non a scopo d'erudizione ma di comprensione, puo aiutare a farsi un'idea di Roma piu rispondente alla fisionomia irripetibile che le hanno conferito la sua peculiarita storica e religiosa. E a evitare i luoghi comuni anche negli stessi luoghi in cui si concentra chi li segue. 26 - 29 MARZO "GLI INCONTRI AL CENTRO SOLARIA" PER UNA NUOVA CULTURA DELL'AMBIENTALISMO M. PALLANTE PRESENTAZIONE DEI CENTRI EUROPEI CHE SI OCCUPANO DI ENERGIE RINNOVABILI RISPARMIO ENERGETICO E AMBIENTE P. ERMANI VISITA GUIDATA ALLE REALIZZAZIONI IN BIOEDILIZIA E IMPIANTI DI ENERGIE RINNOVABILI DEL CENTRO SOLARIA M. CARUGATI Associazione Centro Solaria I movimenti ambientalisti che si sono sviluppati alla fine del secolo scorso sono riconducibili all'interno della dinamica politica imperniata sulla contrapposizione tra destra e sinistra? O rientrano in un diverso paradigma culturale? Le loro lotte contro le varie forme di inquinamento che stanno sconvolgendo l'intero ecosistema terrestre sono una implementazione della strategia politica della sinistra, o mettono in discussione il modello della crescita economica e produttiva in cui la sinistra ha sempre riconosciuto il fondamento del progresso, distinguendosi dalla destra e contrapponendosi ad essa solo sui criteri di distribuzione della ricchezza prodotta? La valutazione della crescita del pil come un bene non accomuna la destra e la sinistra? Non le divide entrambe dagli ambientalisti che non solo non lo considerano un valido indicatore del benessere, ma vedono in essa la causa dell'esaurimento delle risorse e delle varie forme di degrado ambientale? Lo sviluppo sostenibile e un obbiettivo perseguibile o un ossimoro? La sostenibilita ambientale si puo ottenere senza la decrescita produttiva? Il progresso scientifico e tecnologico e un bene di per se? E' il fondamento del progresso sociale? E' piu progressista la destra o la sinistra? I conservatori sono di destra e i progressisti di sinistra? Gli ambientalisti sono progressisti o conservatori? Che rapporto c'e tra progresso e occidentalizzazione del mondo? Tra progresso e biodiversita? Tra progresso e antropocentrismo? Tra crescita economica e innovazione e diffusione dell'inorganico a scapito dell'organico sulla crosta terrestre? Tra crescita economica e movimenti migratori di massa? In genere gli ambientalisti non si pongono queste domande. Ma se queste domande non si pongono, tutto l'impegno politico si riduce a contrastare di volta in volta qualche progetto con un forte impatto ambientale. A giocare sempre di rimessa. A dire dei no, ma non a sviluppare un progetto alternativo al modello industrialista che si sta estendendo su tutto il pianeta e uniformandolo ai suoi imperativi. Negli incontri organizzati dall'Associazione Centro Solaria, si cerchera di approfondire questi interrogativi, senza presumere di fornire risposte nemmeno parziali. Gli argomenti saranno introdotti da brevi relazioni di Maurizio Pallante, che avranno l'unico scopo di stimolare la discussione e l'approfondimento collettivo. 23 - 26 APRILE CORSO TEORICO-PRATICO PRESSO IL CENTRO SOLARIA "USO DELL'ENERGIA SOLARE PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA E PER IL RISCALDAMENTO. CALDAIE A CONDENSAZIONE E A BIOMASSA CON INTEGRAZIONE ALL'IMPIANTO SOLARE". Associazione Centro Solaria 2 - 8 APRILE SEDICESIMO CORSO SU "POLITICA - AMBIENTE - LAVORO" AL CENTRO PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE DI SPRINGE - GERMANIA Energie und Umweltzentrum (Centro per l'Energia e l'Ambiente) L'Energie und Umweltzentrum (Centro per l'energia e l'ambiente) di Springe/Eldagsen in Germania e un'associazione autogestita che dal 1981 lavora concretamente sulle tematiche che riguardano le energie rinnovabili, il risparmio energetico e idrico, la bioedilizia e la didattica ambientale. Per dare una realizzazione pratica a queste tematiche venne acquistata e ristrutturata, in modo da funzionare come modello dimostrativo, una ex scuola a Springe/Eldagsen vicino ad Hannover. Le tecnologie edilizie adottate, i sistemi di risparmio energetico e idrico, l'uso delle energie rinnovabili hanno ridotto in questo edificio il consumo energetico complessivo del 70% e il consumo di acqua potabile del 50%. Sui 18.000 mq di terreno del Centro vi e inoltre un altro edificio a basso consumo energetico, adibito all'alloggiamento dei visitatori e corsisti, costruito ex novo nel 1991 e una Casa Passiva costruita nel 2000 a consumo energetico pressoche nullo. Al Centro vi sono poi tra le varie realizzazioni un giardino biologico, un impianto di fitodepurazione, sistemi di recupero dell'acqua piovana, vari impianti di collettori solari per la produzione di acqua calda, un impianto di cogenerazione e impianti solari fotovoltaici con immissione in rete della corrente elettrica prodotta. Il Centro organizza dal 2 al 8 aprile 2004 il sedicesimo corso per italiani su "Politica - Ambiente - Lavoro" che avra il seguente programma: 2-4-04 - Arrivo la sera 3-4-04 - Matt. Presentazione e visita del Centro (Energie und Umweltzentrum) - P. Ermani - Pom. Energia e consumi energetici - F. Moebius 4-4-04 - Matt. Visita guidata al quartiere Kronsberg di Hannover. Presentazione dell'Ufficio Target di Hannover che si occupa di finanziamenti dell'Unione Europea in campo ambientale - A. Steege - Pom. Materiali ecologici e tecniche costruttive per case a basso consumo energetico e case passive. Visita alla casa passiva del Centro e dimostrazione dell'uso del sistema di monitoraggio Blower Door - W. Walter 5-4-04 - Matt. Cogenerazione, collettori solari e pannelli solari fotovoltaici nel sistema energetico integrato del Centro - F. Moebius Pom. Visita guidata all'Istituto di ricerca sull'energia solare termica e fotovoltaica ISFH di Hameln 6-4-04 - Matt. Visita guidata alla fabbrica di pannelli solari Solvis costruita con standard di casa passiva e ad emissioni zero. - Pom. Uso dell'energia solare per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento. Caldaie a condensazione e a biomassa - T. Krause 7-4-04 - Matt. Visita guidata alla casa passiva e alle case a basso consumo energetico ed impianti eolici con immissione in rete del paese Dorpe - P. Merl - Pom. Fitodepurazione, tecniche di risparmio dell'acqua e utilizzo dell'acqua piovana M. Lehmann 8-4-04 Matt. Conclusioni e partenza Le lezioni in tedesco avranno una traduzione dal tedesco in italiano. Le/I partecipanti saranno alloggiate/i nella casa degli ospiti del Centro costruita con tecniche che consentono un basso consumo energetico. La cucina e vegetariana. Il costo del corso comprensivo di vitto, alloggio, lezioni, documentazione, traduzione e organizzazione e di 490,00 euro. Come arrivare all'Energie und Umweltzentrum Dalla stazione di Hannover prendere il treno in direzione Hameln e scendere a Springe. Alla stazione di Springe prendere l'autobus numero 385 in direzione Eldagsen con fermata "Am Elmschenbruch". Dalla fermata il Centro dista duecento metri. Per chi viene in automobile e possibile consultare sul sito www.paea.it <http://www.paea.it/> la piantina per arrivare al Centro. Per ridurre i costi del viaggio possiamo mettere in contatto le/i partecipanti che vengono in automobile con le/i partecipanti che cercano un passaggio. <http://www.paea.it/email/piantina.jpg> Per informazioni e iscrizioni su incontri e corsi: Associazione Paea Tel/Fax 0522/605251 E-mail paea at libero.it <mailto:paea at libero.it> Sito Web www.paea.it <http://www.paea.it/> Se non desiderate piu ricevere informazioni tramite email delle attivita dell'associazione Paea, potete cliccare qui (cancella indirizzo e-mail <http://www.efes.it/public/esercizio/paea/cancMail/cancMail.asp?E_MAIL=i nfo at peacelink.it> ) Associazione PAEA Via Monchio 14 42030 Montalto (RE) Tel/Fax:0039/(0)522-60 52 51 E-Mail: paea at libero.it <mailto:paea at libero.it> Sito: www.paea.it <http://www.paea.it>
- Prev by Date: WWF: Chimica e natura: una relazione pericolosa
- Next by Date: Oltre una decina di procedure di infrazionedall'UE solo negli ultimi giorni
- Previous by thread: WWF: Chimica e natura: una relazione pericolosa
- Next by thread: Oltre una decina di procedure di infrazionedall'UE solo negli ultimi giorni
- Indice: