Corso EUZ



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ATTIVITA'

DELL'ASSOCIAZIONE PAEA,

DELL'ASSOCIAZIONE CENTRO SOLARIA

E DEL CENTRO PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE

DI SPRINGE (GERMANIA)

MARZO E APRILE 2004






21 MARZO


"UN'IDEA DI ROMA"


UN ITINERARIO FRA LE MERAVIGLIE ARTISTICHE DI ROMA

PRIMO ITINERARIO: IL CELIO E L'AVENTINO

Maurizio Pallante

Associazione Paea



Tra la fine del secondo millennio e l'inizio del terzo, dopo centotrenta
anni di ottusa violenza nei confronti della sua storia in nome della
modernita e del progresso, di lacerazioni aperte in un tessuto urbano
che si era formato per successive stratificazioni nel corso dei secoli,
di devastante speculazione edilizia non solo nella corona dei casali,
delle vigne e degli orti che stemperavano il passaggio dalla citta alla
campagna circostante, ma anche nei parchi delle ville urbane e nelle
aree centrali liberate dal piccone demolitore; dopo cento anni di
ininterrotto afflusso di masse di diseredati in cerca di lavoro e di
avventurieri in cerca di facili fortune, dopo settant'anni di cinema,
cinquanta di televisione e quaranta di motorizzazione di massa, i
monumenti che restano del suo passato bastano ancora a conferire a Roma
la sua inconfondibile fisionomia e un valore culturale di cui non si puo
fare a meno? O sono ormai soltanto un'offerta turistica dell'industria
del tempo libero? Che, a la guerre comme a la guerre, utilizza come
strumento di concorrenza anche l'in piu di una peculiarita religiosa
altrove non proponibile?

Tale potrebbe sembrare all'apparenza la situazione a chi iniziasse il
suo itinerario romano dal Colosseo, tra comitive di turisti che alzano
la testa sincronicamente, guardando tutti nella stessa direzione, allo
stesso momento e per la stessa durata di tempo cio che il loro
cicerone-burattinaio indica, in attesa della mezz'ora di pausa per farsi
fotografare in compagnia di patetici similcenturioni che brandiscono
sorridendo spade di latta (che ce tocca a ffa pe maggna). O dal Circo
Massimo adibito a ipermercato di sacramenti somministrati
frettolosamente (prenda il numero e si metta in fila in attesa del suo
turno, sara servito al piu presto). Certo in un viaggio a Roma non si
possono tralasciare i luoghi che la connotano nell'immaginario
collettivo. Il Palatino, i Fori, il Campidoglio, Fontana di Trevi,
Piazza di Spagna, San Pietro, il Pantheon, Piazza Navona, Castel
Sant'Angelo la caratterizzano cosi profondamente che se non si
visitassero non si potrebbe dire di averla vista. Ma non sono tutto. Ci
sono altri luoghi che non hanno la stessa bellezza artistica o la stessa
importanza storica, in cui tuttavia lo spirito della citta si incarna
altrettanto profondamente, che non s'impongono all'attenzione ma devono
essere trovati, sfuggono agli sguardi distratti e superficiali, parlano
sottovoce e non possono essere uditi se non in solitudine e silenzio.
Sono luoghi in cui si avverte che una concentrazione misteriosa di forze
spirituali ha eretto ai loro margini un limite sacro, preservandoli dai
mutamenti del tempo e delle attivita umane. Mentre la citta moderna
s'incanaglisce nella furia e nel rumore di un fare privo di senso, di un
correre in tondo fine a se stesso, essi non ne vengono nemmeno scalfiti.
Da secoli vi si celebrano culti religiosi per iniziati che scelgono di
orientare la loro vita su valori diversi da quelli su cui si e dipanata
la storia e si regge il mondo. Sono chiese cristiane edificate
all'inizio del secondo millennio sulle rovine di chiese paleocristiane,
che erano state costruite alla meta del primo millennio sulle rovine di
templi pagani edificati prima dell'avvento di Cristo, o di luoghi di
culti orientali risalenti all'inizio del primo millennio. Una continuita
che di per se assume un carattere straordinario, si radica nelle
profondita della terra e del tempo, si sviluppa per sovrapposizioni in
cui le precedenti non vengono annullate dalle successive, ma ne
costituiscono il fondamento, manifesta nella diversita delle forme
esteriori una sostanziale identita di fini.

Il carattere peculiare di Roma non e forse la continuita di una presenza
nella storia ininterrotta da quasi tremila anni, nel corso dei quali il
tessuto urbano e stato continuamente modificato, ma il nuovo non ha mai
annullato il vecchio, che a volte gli ha lasciato la sua impronta per
cui pur non essendoci piu continua ad esserci; altre volte e stato
protetto per secoli sotto le sue fondamenta, dentro i muri o sotto gli
intonaci; altre ancora e rimasto dimenticato e nascosto nel grembo della
terra per essere ritrovato, per caso o per amore, quando il pericolo che
venisse distrutto era scampato; spesso sopravvive al nuovo che gli si e
sovrapposto; emerge da ogni punto del sottosuolo; continua a richiamare
persone da tutto il mondo, beffandosi senza rancore del nuovo che
pensava di averlo eliminato per sempre come un inutile ingombro? E tra i
muri, gli edifici, gli oggetti, le opere d'arte che si sono affiancati o
sovrapposti nel corso dei secoli e dei millenni, sono rimasti lo
spirito, i valori e i disvalori, la cultura e i pregiudizi, la
generosita e la malvagita degli uomini che l'hanno governata e ci sono
vissuti arrivando da ogni parte del mondo. Non costituisce ancor oggi il
diritto romano il fondamento dei sistemi giuridici occidentali?
L'unificazione religiosa data dal cristianesimo al mondo occidentale non
ha le sue premesse nell'unificazione politica costruita dall'impero
romano e nella diffusione della sua cultura? In quale altra citta al
mondo si puo trovare una successione di testimonianze storiche e
architettoniche che copra un arco di secoli altrettanto ampio? Non sono
forse questi caratteri irripetibili il baluardo che ha consentito a Roma
di mantenere la sua fisionomia, evitandole di soccombere al processo di
appiattimento sui modelli delle citta industriali, che sul suo
territorio si e scatenato con una virulenza non temperata ne dal
rispetto della sua storia, ne dai meccanismi di difesa di una democrazia
matura?

Cominciare, agli inizi del terzo millennio, un viaggio a Roma da alcuni
di questi luoghi in cui e rilevabile sia la scansione dei periodi
storici attraverso la stratificazione di cio che ne resta, sia una
sostanziale continuita attraverso le differenze formali; in cui il senso
del sacro ha resistito alla diffusione della razionalita strumentale, la
contemplazione ha mantenuto la priorita sull'azione, la lentezza sulla
frenesia e il silenzio sul rumore, non soltanto consente di avere
un'immagine della citta non appiattita sugli stereotipi del turismo di
massa laico e religioso, ma costituisce un vero e proprio introibo per
riscoprire le stesse caratteristiche anche nei luoghi piu noti, in cui
la ripetizione coatta di un modo di osservare frettoloso e irretito
dagli aspetti esteriori ha disabituato a vederle. Sul Celio, dove la
citta moderna non ha costruito centri di potere politico o d'interesse
economico, il turismo di massa che affolla il vicino Colosseo non arriva
e la sola strada di scorrimento che lo attraversa non ha diramato
tentacoli, la diffusione di luoghi sottratti al fluire del tempo da un
ininterrotto esercizio della spiritualita e cosi rilevante che
difficilmente puo essere attribuita soltanto al caso. Iniziare da qui un
percorso nello spazio e nel tempo, seguendo un bandolo come il filo di
Arianna, tralasciando o trascurando deviazioni anche importanti e
raccogliendo le informazioni non a scopo d'erudizione ma di
comprensione, puo aiutare a farsi un'idea di Roma piu rispondente alla
fisionomia irripetibile che le hanno conferito la sua peculiarita
storica e religiosa. E a evitare i luoghi comuni anche negli stessi
luoghi in cui si concentra chi li segue.



26 - 29 MARZO


"GLI INCONTRI AL CENTRO SOLARIA"


PER UNA NUOVA CULTURA DELL'AMBIENTALISMO

M. PALLANTE

PRESENTAZIONE DEI CENTRI EUROPEI CHE SI OCCUPANO DI ENERGIE RINNOVABILI
RISPARMIO ENERGETICO E AMBIENTE

P. ERMANI

VISITA GUIDATA ALLE REALIZZAZIONI IN BIOEDILIZIA E IMPIANTI DI ENERGIE
RINNOVABILI DEL CENTRO SOLARIA

M. CARUGATI

Associazione Centro Solaria



I movimenti ambientalisti che si sono sviluppati alla fine del secolo
scorso sono riconducibili all'interno della dinamica politica imperniata
sulla contrapposizione tra destra e sinistra? O rientrano in un diverso
paradigma culturale? Le loro lotte contro le varie forme di inquinamento
che stanno sconvolgendo l'intero ecosistema terrestre sono una
implementazione della strategia politica della sinistra, o mettono in
discussione il modello della crescita economica e produttiva in cui la
sinistra ha sempre riconosciuto il fondamento del progresso,
distinguendosi dalla destra e contrapponendosi ad essa solo sui criteri
di distribuzione della ricchezza prodotta? La valutazione della crescita
del pil come un bene non accomuna la destra e la sinistra? Non le divide
entrambe dagli ambientalisti che non solo non lo considerano un valido
indicatore del benessere, ma vedono in essa la causa dell'esaurimento
delle risorse e delle varie forme di degrado ambientale? Lo sviluppo
sostenibile e un obbiettivo perseguibile o un ossimoro? La sostenibilita
ambientale si puo ottenere senza la decrescita produttiva? Il progresso
scientifico e tecnologico e un bene di per se? E' il fondamento del
progresso sociale? E' piu progressista la destra o la sinistra? I
conservatori sono di destra e i progressisti di sinistra? Gli
ambientalisti sono progressisti o conservatori? Che rapporto c'e tra
progresso e occidentalizzazione del mondo? Tra progresso e biodiversita?
Tra progresso e antropocentrismo? Tra crescita economica e innovazione e
diffusione dell'inorganico a scapito dell'organico sulla crosta
terrestre? Tra crescita economica e movimenti migratori di massa?

In genere gli ambientalisti non si pongono queste domande. Ma se queste
domande non si pongono, tutto l'impegno politico si riduce a contrastare
di volta in volta qualche progetto con un forte impatto ambientale. A
giocare sempre di rimessa. A dire dei no, ma non a sviluppare un
progetto alternativo al modello industrialista che si sta estendendo su
tutto il pianeta e uniformandolo ai suoi imperativi. Negli incontri
organizzati dall'Associazione Centro Solaria, si cerchera di
approfondire questi interrogativi, senza presumere di fornire risposte
nemmeno parziali. Gli argomenti saranno introdotti da brevi relazioni di
Maurizio Pallante, che avranno l'unico scopo di stimolare la discussione
e l'approfondimento collettivo.





23 - 26 APRILE

CORSO TEORICO-PRATICO PRESSO IL CENTRO SOLARIA

"USO DELL'ENERGIA SOLARE PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA E
PER IL RISCALDAMENTO.

CALDAIE A CONDENSAZIONE E A BIOMASSA CON INTEGRAZIONE ALL'IMPIANTO
SOLARE".

Associazione Centro Solaria



2 - 8 APRILE

SEDICESIMO CORSO SU "POLITICA - AMBIENTE - LAVORO" AL CENTRO PER
L'ENERGIA E L'AMBIENTE DI SPRINGE - GERMANIA

Energie und Umweltzentrum (Centro per l'Energia e l'Ambiente)



L'Energie und Umweltzentrum (Centro per l'energia e l'ambiente) di
Springe/Eldagsen in Germania e un'associazione autogestita che dal 1981
lavora concretamente sulle tematiche che riguardano le energie
rinnovabili, il risparmio energetico e idrico, la bioedilizia e la
didattica ambientale.

Per dare una realizzazione pratica a queste tematiche venne acquistata e
ristrutturata, in modo da funzionare come modello dimostrativo, una ex
scuola a Springe/Eldagsen vicino ad Hannover. Le tecnologie edilizie
adottate, i sistemi di risparmio energetico e idrico, l'uso delle
energie rinnovabili hanno ridotto in questo edificio il consumo
energetico complessivo del 70% e il consumo di acqua potabile del 50%.
Sui 18.000 mq di terreno del Centro vi e inoltre un altro edificio a
basso consumo energetico, adibito all'alloggiamento dei visitatori e
corsisti, costruito ex novo nel 1991 e una Casa Passiva costruita nel
2000 a consumo energetico pressoche nullo. Al Centro vi sono poi tra le
varie realizzazioni un giardino biologico, un impianto di
fitodepurazione, sistemi di recupero dell'acqua piovana, vari impianti
di collettori solari per la produzione di acqua calda, un impianto di
cogenerazione e impianti solari fotovoltaici con immissione in rete
della corrente elettrica prodotta.



Il Centro organizza dal 2 al 8 aprile 2004 il sedicesimo corso per
italiani su "Politica - Ambiente - Lavoro"  che avra il seguente
programma:



2-4-04

-          Arrivo la sera


3-4-04


-          Matt. Presentazione e visita del Centro (Energie und
Umweltzentrum) - P. Ermani

-          Pom. Energia e consumi energetici - F. Moebius


4-4-04


-          Matt.  Visita guidata al quartiere Kronsberg di Hannover.


            Presentazione dell'Ufficio Target di Hannover che si occupa
di finanziamenti dell'Unione


            Europea in campo ambientale - A. Steege

-          Pom.  Materiali ecologici e tecniche costruttive per case a
basso consumo energetico e case passive. Visita alla casa passiva del
Centro e dimostrazione dell'uso del sistema di monitoraggio Blower Door
- W. Walter


5-4-04


-          Matt.  Cogenerazione, collettori solari e pannelli solari
fotovoltaici nel sistema energetico integrato del Centro -  F. Moebius


Pom.  Visita guidata all'Istituto di ricerca sull'energia solare termica
e fotovoltaica ISFH di Hameln

6-4-04

-          Matt.  Visita guidata alla fabbrica di pannelli solari Solvis
costruita con standard di casa passiva e ad emissioni zero.

-          Pom. Uso dell'energia solare per la produzione di acqua calda
sanitaria e per il riscaldamento. Caldaie a condensazione e a biomassa -
T. Krause


7-4-04


-          Matt.  Visita guidata alla casa passiva e alle case a basso
consumo energetico ed impianti eolici con immissione in rete del paese
Dorpe - P. Merl

-          Pom.  Fitodepurazione, tecniche di risparmio dell'acqua e
utilizzo dell'acqua piovana

      M. Lehmann


8-4-04


           Matt.  Conclusioni e partenza



Le lezioni in tedesco avranno una traduzione dal tedesco in italiano.

Le/I partecipanti saranno alloggiate/i nella casa degli ospiti del
Centro costruita con tecniche che consentono un basso consumo
energetico.

La cucina e vegetariana.

Il costo del corso comprensivo di vitto, alloggio, lezioni,
documentazione, traduzione e organizzazione e di 490,00 euro.




Come arrivare all'Energie und Umweltzentrum


Dalla stazione di Hannover prendere il treno in direzione Hameln e
scendere a Springe.

Alla stazione di Springe prendere l'autobus numero 385 in direzione
Eldagsen con fermata "Am Elmschenbruch". Dalla fermata il Centro dista
duecento metri.

Per chi viene in automobile e possibile consultare sul sito www.paea.it
<http://www.paea.it/>  la piantina per arrivare al Centro.

Per ridurre i costi del viaggio possiamo mettere in contatto le/i
partecipanti che vengono in automobile con le/i partecipanti che cercano
un passaggio.



 <http://www.paea.it/email/piantina.jpg>



Per informazioni e iscrizioni su incontri e corsi:

Associazione Paea

Tel/Fax 0522/605251

E-mail paea at libero.it <mailto:paea at libero.it>   Sito Web www.paea.it
<http://www.paea.it/>



Se non desiderate piu ricevere informazioni tramite

email delle attivita dell'associazione Paea, potete cliccare qui
(cancella indirizzo e-mail
<http://www.efes.it/public/esercizio/paea/cancMail/cancMail.asp?E_MAIL=i
nfo at peacelink.it> )



Associazione PAEA
Via Monchio 14
42030 Montalto (RE)
Tel/Fax:0039/(0)522-60 52 51
E-Mail: paea at libero.it <mailto:paea at libero.it>
Sito: www.paea.it <http://www.paea.it>