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I: rassegna stampa: SEMINA 2004 A RISCHIO OGM
- Subject: I: rassegna stampa: SEMINA 2004 A RISCHIO OGM
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Wed, 24 Dec 2003 13:45:07 +0100
A Cura di AltrAgricoltura Nord Est -------------------------------------------- Vi giriamo un comunicato e l'interrogazione regionale pervenutaci dal gruppo dei Verdi della gione Veneto in merito alla decisione del Ministro Alemanno di procedere al controllo sulla contaminazione da OGM della semina 2004 solo per il 20% dei lotti in circolazione. Condividiamo l'opinione che il provvedimento di Alemanno, così strutturato, non fermerà il fenomeno della contaminazione diffusa delle colture di mais e soja, anzi permetterà l'espandersi di casi di contaminazione analoghi o superiori a quelli riscontrati l'estate scorsa. Ribadiamo la necessità di controllare tutti i lotti di produzione con la metodica delle filiere tracciate, controllate e trasparenti, in cui ogni lotto di produzione sia accompagnato fisicamente dalla specifica analisi di laboratorio attestante l'assenza assoluta di OGM. a cura di AltrAggricoltura Nord Est ------------------------- CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO SETTIMA LEGISLATURA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA SEMINA 2004 A RISCHIO OGM: IL VENETO PROVVEDA AD ATTIVARE CONTROLLI SU TUTTI I LOTTI IN COMMERCIO PER EVITARE CONTAMINAZIONI Presentata il 15 dicembre 2003 dal Consigliere Gianfranco Bettin Premesso che: il Ministro per le Politiche Agricole ha firmato un decreto il 27 novembre 2003 che stabilisce le disposizioni per il controllo dei lotti per la prossima semina del 2004 dove si prevedono controlli attraverso analisi di laboratorio sul 20% dei lotti in circolazione a cura dell'Istituto Centrale Repressione e Frodi, dell'Ente Nazionale Sementi Elette e dei Servizi Fitosanitari in collegamento con l'Agenzia delle Dogane; il controllo sinora effettuato sul 10% dei lotti in circolazione non ha consentito un efficace opera di prevenzione nei confronti della presenza di contaminazione OGM, individuata da questa estate in molte regioni, compresa la regione Veneto e che l'aumento della percentuale di controllo a solo il 20% dei lotti non garantisce affatto da ulteriori contaminazioni nella prossima semina 2004 al punto da ipotizzare che su 5 agricoltori almeno 4 acquisteranno sementi contaminate OGM secondo le percentuali di accertamento di irregolarità verificate dalle denuncie di questo fine anno 2003; lo stesso decreto dispone che il metodo di controllo sia il Real-Time PCR, cioè un metodo quantitativo anziché qualitativo, che non garantisce un controllo sulle sementi volto ad accertarne la soglia zero di presenza OGM bensì volto ad ammettere come regolare anche lotti dove si trovino presenze, seppur minime, di contaminazione; considerato che: gli esperti agronomi in materia ritengono che solo la soglia zero di presenza OGM nelle sementi garantisce la non contaminazione genetica delle colture, sia di quelle seminate sia di quelle vicine; la legislazione nazionale in materia dispone che non si possano commercializzare sementi per la coltivazione con presenze al loro interno di tracce OGM; sia necessario disporre al fine di avere semine per il 2004 non a rischio di contaminazione OGM, controlli sul 100% dei lotti in circolazione e che ciò sia possibile se vengono adeguatamente coinvolte le regioni e, quindi, le strutture di controllo che fanno capo alle stesse o che, nazionali, sono dislocate sul territorio regionale; interroga la Giunta per sapere: se intenda attivarsi per disporre controlli su tutti i lotti previsti per la semina 2004 commercializzati nel Veneto. Gianfranco Bettin Venezia 15 dicembre 2003 ----------------------------------------- SEMINA 2004 A RISCHIO CONTAMINAZIONE OGM Un'interrogazione dei Verdi per chiedere alla Giunta Regionale di disporre controlli sul 100% dei lotti in circolazione La semina 2004 è a rischio contaminazione. L'anno passato, con il controllo sul 10% dei lotti in circolazione, abbiamo assistito al dilagare di casi di contaminazione in molte regioni come il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, il Friuli, le Marche, l'Umbria e la Toscana. Il Ministro Alemanno ha recentemente emesso un decreto per la semina 2004 che alza il controllo al 20% dei lotti in circolazione, adottando il metodo quantitativo Real-Time PCR. In questo modo, possiamo ipotizzare di avere ogni 5 agricoltori almeno 4 che rischiano seriamente di acquistare sementi contaminate OGM. Con il metodo quantitativo anziché qualitativo, inoltre, la presenza di tracce OGM nelle sementi non viene considerata come contaminazione, applicando, in tal modo, una sorta di moratoria e di soglia di tolleranza che classifica NO-OGM lotti in realtà contaminati. Scienziati biologici e agronomi indipendenti, non sottoposti a finanziamenti da parte delle multinazionali del settore, sostengono da tempo che, per le sementi, la soglia di tolleranza OGM debba essere zero. Qualsiasi altra percentuale, anche la più piccola, porta ad un rischio concreto di contaminazione delle colture. A fronte, quindi, di una legislazione nazionale che continua a proibire la commercializzazione per le colture di sementi con tracce OGM, il Ministro emette un decreto che, di fatto, mantiene maglie larghe per il controllo ed un metodo di individuazione delle contaminazioni che ne tollera alcune soglie. Alemanno, intanto, si appresta a varare un nuovo decreto per consentire la coesistenza delle coltivazioni OGM con quelle tradizionali, biologiche e tipiche, dichiarando che questa è la strada giusta per garantire la libertà di scelta di produttori e consumatori, come se di fronte agli investimenti e al potere di controllo delle multinazionali sul mercato delle semine e dei prodotti alimentari ci possa essere, per chi produce biologico o tipico locale, possibilità di competizione. Va aggiunto, inoltre, che mantenendo allentati i controlli e con la possibilità di coesistenza degli OGM con le altre coltivazioni si alimenta già da ora una diffusa contaminazione genetica dei suoli e dei prodotti. Altro che sicurezza alimentare e Autority sugli alimenti! Per questi motivi i Verdi hanno presentato una interrogazione regionale per chiedere alla Giunta, visto che il Veneto è tra le prime regione in Europa per produzione biologico e per qualità di prodotti tipici e visti gli investimenti regionali che, soprattutto, sul tipico vengono erogati ogni anno, di disporre attraverso le proprie strutture controlli sul 100% delle partire relative alla semina 2004 e di fare pressione in tal senso verso il Ministero. Gianfranco Bettin - consigliere regionale Verdi Veneto Paolo De Marchi - presidente regionale Verdi Veneto 16 dicembre 2003 -------------------------------------- N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a altragricoltura at italytrading.com
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