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OGM: iniziative e presidio al comune di Albettone (VI)
- Subject: OGM: iniziative e presidio al comune di Albettone (VI)
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Thu, 11 Sep 2003 22:24:39 +0200
Da Cancun ad Albettone per un'altragricoltura Il vertice del W.T.O. di Cancun, temiamo, segnerà una svolta negativa per l' economia ed i diritti degli agricoltori a partire dalla fine della moratoria delle semine OGM. Esse infatti sono state autorizzate, di fatto, dal commissario dell'UE in campo aperto, in aree determinate, in applicazione del distruttivo principio della coesistenza delle colture. Dobbiamo trovare forza sociale ed alleanze per impedirlo. E' evidente come gli O.G.M. non servano alla nostra agricoltura e non rispondano in alcun modo al crescente bisogno di sicurezza alimentare rivendicata dai cittadini. Il governo sta varando il piano per la mappatura delle aree destinate alla convivenza dei diversi metodi di produzione: FREE OGM, biologico ed OGM, pur sapendo che le impollinazioni incrociate (che possono arrivare a 40 Km. di distanza dal campo originario) impediranno le coltivazioni FREE OGM ed il Biologico. AltrAgricoltura Nord Est invita alla mobilitazione per ottenere che neanche un centimetro della nostra terra sia dato in uso alle multinazionali sementiere, per difendere il territorio, la biodiversità, l'agricoltura biologica, l'agricoltura etica e di qualità, le produzioni tipiche e la sicurezza alimentare dei cittadini. Su questi principi sosteniamo i movimenti che, come Via Campesina, si sono autorganizzati nel controvertice di Cancun, avverso ai potenti della terra che non rispettano il diritto alla sovranità alimentare di ogni popolo. I governi degli stati aderenti al W.T.O. (Organizzazione Mondiale del Commercio) vogliono tutelare gli interessi delle multinazionali ponendosi come garanti delle pericolose coltivazioni O.G.M. a livello globale, grimaldello usato per annullare ovunque le esperienze contadine e trasformare le produzioni di cibo in ulteriori strumenti di profitto e dominio sociale. Sosteniamo quindi, anche con la nostra semplice presenza nell'iniziativa di Albettone, il controvertice, organizzato e gestito da tutte le componenti sociali mondiali che hanno scelto di schierarsi contro l'avvento di politiche agricole scellerate ed interessate, partecipando tutti ad iniziative locali che si ripercuotano a livello globale. In provincia di Vicenza e precisamente ad Albettone, in via Moceniga, presso l'azienda Castagnaro, sono ancora in piedi circa 5 ettari di mais contaminati da O.G.M., sequestrati dalla Guardia Forestale, che vanno ad aggiungersi ad un'altra grande estensione nel confinante comune di Vo Euganeo, località Valsagrede in provincia di Padova, in via Canaletto, azienda agricola Barbiero. E' questa, probabilmente, solo la punta dell'iceberg che, da tempo, con tenacia e faccia tosta, la Pioneer ed il gruppo Monsanto stanno usando scientemente come cavallo di Troia. L'inquinamento accidentale, così viene definito, è la creazione dello stato di fatto sulla presenza di colture transgeniche in una zona, forse non a caso, dove insistono produzioni di mais da seme di una cooperativa italiana che è in grado di garantire, attraverso la tracciabilità e la trasparenza dei processi, sementi FREE OGM. Le casualità e le accidentalità troppo spesso servono a coprire chiari propositi ! La presenza di colture contaminate pone a rischio l'intera produzione di mais da seme della zona (il 30% della produzione nazionale!!) ed è stato affrontato dalla Giunta della Regione Veneta in modo a dir poco irresponsabile. Il fatto che il Mais non sia ancora stato distrutto e che abbia già concluso il ciclo e quindi la fase impollinatoria, la dice lunga sulla volontà della Giunta Galan. Veneto Agricoltura, emanazione diretta della Regione Veneto si preoccupa, inatanto, di promuovere convegni scandalosamente a favore degli OGM. La Regione Piemonte aveva dato l'esempio distruggendo i campi inquinati prima della fioritura mentre, in Veneto, possiamo ancora vedere i campi inquinati continuare a far danni (recenti ricerche hanno dimostarto come si verifichi il rilascio di DNA da parte delle radici nel terreno che verrebbe probabilmente riassorbito dalle colture l'anno successivo). Quale sviluppo pensano, il presidente Giancarlo Galan e l'Assessore Conta, possa avere la nostra maiscoltura una volta inquinata dagli OGM ? Cosa sta pensando l'esimio Dr. Carollo di Veneto Agricoltura, di questo dramma per l'agricoltura veneta ? Noi pensiamo che sia ora di finirla con le evidenti complicità con le multinazionali sementiere ed invitiamo il sindaco del paese di Albettone, il signor Dall'Armellina, massima autorità sanitaria, ad emettere un' ordinanza urgentissima di distruzione dei campi contaminati e di garanzia alle aziende agricole, vittime della Pioneer, di essere rifuse dei mancati redditi. A tale scopo indiremo un pacifico presidio permanente di fronte al Municipio di Albettone in attesa della soluzione del problema. Va da sé che se né il Sindaco, né la Regione prenderanno provvedimenti in merito, i cittadini stessi, per legittima difesa ed in applicazione del principio di sussidiarietà, attueranno le pratiche necessarie. Per questo motivo invitiamo agricoltori, cittadini e tutti quelli che hanno a cuore il futuro della nostra agricoltura e che chiedono cibo sano, etico e di qualità a partecipare alla iniziativa contro l'inquinamento da OGM della zona agricola della riviera berica dalle ore 9 di mattina, venerdì 12 settembre, ad Albettone, in piazza Umberto I. AltrAgricoltura sarà presente con un tendone dove, insieme a tutti voi, resteremo finché i campi di mais inquinati non saranno distrutti. Saranno a disposizione per tutti quelli che ci verranno a trovare, oltre al materiale informativo, le spiegazioni per aderire al Comitato per Le Semine Sicure 2004 promosso a partire dal Controvertice di Riva del Garda. AltrAgricoltura Nord Est e-mail: altragricoltura at italytrading.com - tel. 049.8710128 - fax: 049.8736516
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