festa della Primavera Berbera con cena Tipica a Pinerolo



Un saluto da Algeria News,
Asaka Italia vi invita alla prima festa della Primavera Berbera in Piemonte. Fate girare la notizia, ne abbiamo verramente bisogno.
 
Associazione ASAKA-Italia (www.asakaitalia.too.it Comunità Berbera di Torino e Pinerolo

In occasione del 23° anniversario della Primavera Berbera

 (del 20 aprile 1980)e 3° della Primavera Nera del 2001

Organizzano

I° Festa della

PrimaveraBerbera

con Cena Tipica e animazione

Pinerolo il 12 aprile 2003, ore 19.30 Presso il circolo Enel di via Monviso, 13

 

Programma

MOSTRA: Paesaggi usi e costumi dei Berberi della Cabilia (apertura ore: 14)

CENA: Cucina cabila e mediterranea Ore: 19.30

ANIMAZIONE: Improvvisazioni artistiche sotto il segno delle contaminazioni mediterranee (durante la serata)

 

MENÙ

(contributo Euro 12,00)

Antipasti misti (berberi e Calabresi)

Chorba (minestra con pollo) –un pizzico di Turchia-

O minestra vegetariana

Cuscus (uno dei più begli apporto dei Berberi alla cultura universale)

Con Brodo e Carne  (vitello)

anche in versione vegetariana con Verdure cotte al vapore

Dolce (anzi, dolcissimo!)

Acqua (

Thè (alla Menta ovviamente, come si fa da Marakech fino a Kerouan)

Extra. (bevande non comprese nel menù)

Vino (piemontesissimo: Barbera, Nebiolo,) Birra, Aranciata Aperitivi e digestivi

Gradita la prenotazione entro giovedì 10,

Karim:349 0542734. Monica:3493942378. Mario:3392607728

 

Gli Imazighen, più comunemente conosciuti sotto il nome di Berberi, sono gli abitanti originali del Nordafrica dalle Isole Canarie (oceano Atlantico) fino all’Oasi di Siwa nell’Alto-Egitto.

Oggi il territorio degli Amazigh è diviso su 10 Paesi. La maggioranza si trova nei paesi detti del Maghreb; che sono paesi di Berberi più o meno arabizzati (culturalmente e linguisticamente).

Il 20 Aprile 1980 la Cabilia una delle regioni berbere più popolate si ribellò contro la negazione della sua cultura e della sua lingua, quel evento fu chiamato la Primavera Berbera Più di 30 anni di lotta per il riconoscimento della propria lingua e cultura hanno portato dei risultati considerevoli rispetto all’inizio: oggi le costituzioni del Marocco e dell’Algeria riconoscono la lingua amazigh ed è introdotta a scuola in Algeria. Ma la strada rimane lunga e la repressione rimane fortissima, ne testimoniano le centinaia di morti avvenute in Cabilia (Algeria) durante i moti che hanno scosso di nuovo la Cabilia nell’aprile del 2001 e che sono chiamati: la “Primavera Nera”

Nonostante tutto i Berberi continuano a sognare di primavera.