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26/10 Roma: Sos taglio Parchi
- Subject: 26/10 Roma: Sos taglio Parchi
- From: <margrita at libero.it>
- Date: Mon, 21 Oct 2002 10:19:10 +0200
APPELLO DIFENDIAMO I PARCHI DEL LAZIO dall'aggressione del governo regionale che sta tagliando 18.000 ettari di aree protette per consentire caccia e cemento al loro interno Venerdì 2 agosto scorso la Giunta di centro destra della Regione Lazio, presieduta da Storace, ha approvato il massacro dei parchi. Veio, Marcigliana, Decima-Malafede, Nomentum, Monti Lucretili e Inviolata: nella sola provincia di Roma verranno tagliati 15.000 ettari di parco, che si aggiungono ai 2.700 ettari già sottratti al parco di Bracciano-Martignano. I laghi di Bracciano e Martignano riforniscono di acqua potabile la città di Roma e alcuni centri della costa tirrenica: oltre 3,5 milioni di persone bevono l'acqua che viene dai due laghi. Un'aggressione al sistema ambientale di Roma e del Lazio che non ha precedenti sia per la quantità della superficie sottratta ai parchi sia per la qualità ambientale delle aree colpite. Al Parco di Veio vengono tagliati 1.903 ettari in area archeologica e naturalistica di inestimabile valore. Il parco dell'Inviolata viene ridotto da 538 ettari a 250 ettari. Il parco di Nomentum viene ridotto da 799 ettari a 480 ettari. Il parco dei Monti Lucretili viene ridotto di 1.379 ettari nell'asse che va da Marcellina a Palombara. La giunta Storace inoltre ha proceduto alla modifica della legge regionale delle Aree Naturali Protette istituendo il "parco rurale", in realtà non un parco, ma un ambito senza le fondamentali misure di salvaguardia, dove, ad esempio, è possibile cacciare, aprire nuove cave, muovere la terra, edificare. I primi parchi ad essere "declassificati" sono Veio per 2.402 ettari, Decima-Malafede per 3.600 ettari, e tutto il parco della Marcigliana per 4.684 ettari. Tre aree strategiche del sistema ambientale regionale, importantissimi corridoi biologici soprattutto per l'avifauna migratoria. La lobby delle associazioni venatorie raggiunge il suo obiettivo: cacciare nei parchi. Ma si tratta soprattutto di un regalo alla proprietaria fondiaria ed ai costruttori che avranno migliaia di ettari su cui chiedere le trasformazioni urbanistiche. È una cosa vergognosa che non ha precedenti nella storia di questa regione: anni ed anni di conquiste civili ed ambientali cancellati con un colpo di spugna, anzi, con un colpo di fucile. Nei prossimi giorni la deliberà sarà discussa in Consiglio Regionale per la definitiva approvazione, i Verdi invitano tutti a sottoscrivere il presente appello e a partecipare alle iniziative che verranno organizzate in difesa dei parchi del Lazio Partecipiamo alla manifestazione-spettacolo gratuita di Sabato 26 ottobre alle ore 10.00 al Teatro Ambra Jovinelli di Roma in via G. Pepe 41/45
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