Newsletter



Ecos at lus...news
progetti, soggetti, oggetti a sostegno dello sviluppo sostenibile
ottobre 2002
4
        Cari e-lettori, care e-lettrici, qualcuno di voi si ricorda ancora
di Johannesburg? Vi avevamo promesso un numero monografico sul modo in cui
i mass media nazionali avrebbero affrontato il summit, ma tant'è, a 45
giorni dalla sua chiusura, rischiamo solo di essere anacronistici, travolti
dai venti di guerra che soffiano inarrestabili nel mondo e dal "caso Fiat".
Però però …. il vertice c'è comunque stato, e conviene rinfrescare la mente
su alcuni fatti salienti. Se sia stato un fallimento o meno, è difficile
dirlo; certo è positivo l'impegno di Canada, Russia e Cina a ratificare il
protocollo di Kyoto entro la fine dell'anno, decisione che ha accentuato
l'isolamento internazionale degli USA in materia di sostenibilità. Questi
ultimi, dopo avere lavorato -senza riuscirvi- per il fallimento del summit,
si sono fatti portavoce di una visione utilitaristica del pianeta, in cui
tutto è ridotto a merce come in un gigantesco centro commerciale globale, e
dove prevale l'interesse immediato individuale sulle prospettive di
sopravvivenza collettive. Questo il senso delle parole di Colin Powell, che
ha apertamente criticato i governi africani, i quali "(…) di fronte alla
fame rifiutano il mais geneticamente modificato, che noi americani mangiamo
dal 1985" (testualmente riportato dalla stampa). Quanto sollievo nelle
contestazioni che hanno accompagnato il suo intervento …… Un ottimo
riassunto sulle conclusioni del vertice lo trovate sul mensile Modus
Vivendi ora in edicola (in rete, www.modusvivendi.it è in allestimento).
Spazio alle consuete rubriche. Buona lettura!
LA BUONA NOVELLA
(cose belle dal mondo)

    Ci compriamo la foresta?
Se avete voglia di investire i vostri soldini lontano dai pescecani della
"finanza creativa" (oppure preparare un regalo natalizio utile ed
originale, eddài che ci state già pensando !!) leggete un po' qui.
Due ong, l'italiana Re.Te. e la nicaraguese Fundacion del Rio, hanno
avviato una ambiziosa campagna internazionale di azionariato popolare per
l'acquisto di una ampia porzione di foresta del paese centroamericano, con
l'obbiettivo di avviarvi progetti di sviluppo locale eco-compatibili.
Uno dei tanti problemi del Nicaragua è la progressiva scomparsa del
cosiddetto corridoio biologico mesoamericano, cioè quella porzione di
foreste che collegano il nord ed il sud del Continente , garantendo
l'equilibrio biologico florofaunistico.
Le aree boschive sono aggredite dai campesinos alla perenne ricerca di
terre fertili da coltivare; poco dopo la deforestazione, il terreno perde
fertilità e sono costretti ad abbattere nuovi alberi, e così via.
Il progetto ha lo scopo di formare una diversa cultura del territorio e
frenare lo scempio, almeno nelle zone che riusciranno ad acquistare. I
fondi sono depositati presso Banca Etica e si possono acquistare
sottoscrivendo un protocollo da richiedere a:
rete-foreste at yahoo.it

    In bici sui mezzi pubblici? Ora si può.
Sul sito della Federazione Italiana Amici della Bicicletta è stata
recentemente pubblicata una nuova sezione dedicata all'intermodalità. Oltre
a una introduzione generale (dedicata a chiarire cos'è l'integrazione
modale), vengono spiegate le ragioni della sua importanza strategica ai
fini della mobilità ciclistica. E, soprattutto, la nuova sezione
costituisce l'occasione per fare il punto sulla integrazione modale in
Italia: ordinato per regione e per tipo di vettore è infatti possibile
trovare il quadro aggiornato del servizio di trasporto bici sui trasporti
pubblici (treno, metropolitana, autobus, funicolare, battello...) nel
nostro Paese.
Si tratta di una iniziativa nata dalla constatazione che l'intermodalità in
Italia per la bici funziona "a macchie di leopardo", ossia è molto
disomogenea rispetto ai servizi offerti nelle diverse aree del Paese, e
solitamente non viene neppure pubblicizzata dalle aziende che la
gestiscono, sicché è difficile anche reperire informazioni.
Il nuovo spazio sul sito della FIAB ha la possibilità di essere aggiornato
nel tempo, anche sulla base di segnalazioni spontanee: ciò permetterà di
farne un punto di riferimento per tutti, operando nel senso del
consolidamento e del miglioramento dell'offerta di integrazione tra bici e
trasporto pubblico.
Da vedere e divulgare: http://www.fiab-onlus.it/intermod/index.htm

    Ancora tu..
Pare che Enel si sia decisa a fare le cose con un certo stile.
Avevamo già parlato dell'impegno assunto con Assopetroli per la promozione
del risparmio energetico e dell'utilizzo di fonti rinnovabili. Si aggiunge
ora la notizia della prossima costruzione di nove centrali eoliche in
Sicilia, Sardegna, Basilicata e Molise con una capacità produttiva
complessiva di 300 milioni di kwh, equivalenti ad un risparmio di 70.000
tonnellate di combustibile. Evvai !!!
Maggiori dettagli su http://www.enelgreenpower.it.       STORIE DEL TERRORE
(meditate, gente, meditate...)



Fuori i nomi.
Vi siete mai chiesti la ragione per cui l'amministrazione Bush abbia
boicottato nei fatti il vertice di Johannesburg? O voglia a tutti i costi
radere al suolo l'Irak? Oppure come possa Bush jr candidamente dichiarare
che l'unica soluzione per gli incendi delle foreste secolari americane, sia
quello di raderle al suolo punto e basta ??
Leggendo attentamente i giornali scoprireste che:
- la famiglia Bush naviga sul petrolio da generazioni, ed ha avuto in un
recente passato floridi rapporti commerciali con la famiglia di Bin Laden
(sì sì, proprio lui);
- Condoleza Rice è stata per tutti gli anni '90 direttrice della Chevron,
sviluppando la politica aziendale in Pakistan ed in Kazakhistan;
- Il vicepresidente Dick Cheney è stato fino al 2000 direttore di
Halliburton, società che offre servizi all'industria petrolifera;
- Kathleen Cooper, incaricata agli affari economici, copriva la stessa
funzione per Exxon; - -Donald Evans (segretariato al Commercio) e Spencer
Adams (segretariato all'Energia) provengono entrambi dal management della
Tom Brown Inc., settore petrolio e derivati.
Ci arrivate da soli, oppure ........


    Arriva il brevetto sull'insalata.
La Camera dei deputati ha trasmesso al Senato il testo di legge sulla
brevettabilità del materiale biologico, in recepimento delle direttive
europee in materia.
Se il testo passa, siamo fottuti.
E l'opposizione cosa fa? Scopritelo leggendo il bellissimo articolo a cura
di Benedetta Verrini pubblicato dal settimanale Vita -11 ottobre
2002(<http://www.vita.it>www.vita.it) .
Nervi saldi….. MI METTI UNA FIRMA?

Ancora petrolio, tanto petrolio; quello che i soliti noti vogliono estrarre
in Brasile tracciando un oleodotto lungo cinquecento chilometri nel bel
mezzo della foresta amazzonica. Gli Amici della Terra hanno organizzato una
petizione internazionale di protesta on line all'indirizzo:
http://www.foei.org/cyberaction/brazil.php
su http://www.ecosalus.comm potete inoltre trovare...
SEZIONE VIAGGI E LETTURE:

    "La carta europea del turismo durevole"       SEZIONE CIBO E CONTORNI:

    "Alimentazione buona e giusta" - Rinunciare alla carne e al pesce è un
atto personale ma con profonde implicazioni etiche, ambientali, economiche.
E' possibile tuttavia intravedere nell'alimentazione vegetariana il cibo
del futuro, come modo sano ed etico di vivere...       SEZIONE CASA ECO
CASA:

    "Di che colore?" - Come scegliere il colore giusto per gli ambienti
domestici...   INDAGINE BIOECOLOGICA SULL'ABITAZIONE: vuoi sapere quanto è
"sana" la tua casa? Esegui il test!
E buona navigazione .....

Hai ricevuto questo messaggio perchè: ci hai scritto in passato ed il tuo
indirizzo di posta elettronica è nella ns. anagrafica; hai pubblicato il
tuo indirizzo su qualche testata elettronica o cartacea; qualcuno ti ha
iscritto nella ns. anagrafica a tua (e nostra) insaputa. Comunque sia,
sappi che i tuoi dati sono gestiti in conformità con le leggi vigenti in
materia di privacy, e che per non ricevere più questa newsletter è
sufficiente inviare un messaggio al mittente con il testo "no more ecosalus
news !" Sappi che qualcuno soffrirà per questo ...