Elettrosmo: Governo approva limiti alti



ELETTROSMOG

LEGAMBIENTE: IL COMITATO INTERMINISTERIALE APPROVA LIMITI IMBARAZZANTI PER
NON PESTARE I PIEDI AI POTERI FORTI

SVUOTATI DI SENSO IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE E LA LEGGE QUADRO


"I limiti approvati oggi dal comitato dei ministri sono imbarazzanti.
Nemmeno la Commissione nominata dall'ex ministro Veronesi - non certo un
fautore dei rischi legati all'elettrosmog - aveva indicato valori così alti.
Vengono svuotati di senso sia la legge quadro che il principio di
precauzione. Una scelta fatta su misura per non disturbare il
'manovratore'". Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente,
esprime così la sua insoddisfazione per i limiti sulle emissioni
elettromagnetiche degli elettrodotti, approvati oggi dal comitato
interministeriale. "Esposizioni prolungate a campi elettromagnetici sopra i
0,4 microtesla producono rischi di raddoppiamento di casi delle leucemie
infantili. E non sono i soliti ambientalisti a dirlo, è lo Iarc (Agenzia
internazionale ricerche sul cancro). Da dove escono allora i limiti pari a
10 microtesla previsti per i vecchi impianti (valore di attenzione) e a 3
per i nuovi (obiettivo di qualità)?" La Commissione nominata da Veronesi per
dar un parere sull'argomento "non certo tenera coi sostenitori dei rischio
elettrosmog - continua Ferrante - indicò 3 microtesla come valore di
attenzione e 0,5 come obiettivo di qualità per gli elettrodotti. Matteoli ha
invece rilanciato e triplicato il valore di attenzione. Ancor più
incomprensibile la scelta di un valore così alto per l'obiettivo di qualità:
si legittimano impianti che rischiano di nascere già vecchi. Cui prodest?".