Amnesty e Greenpeace chiedono rilascio di G. Pasko



CHIEDI IL RILASCIO DEL GIORNALISTA RUSSO GRIGORY PASKO
http://act.greenpeace.org/aas/e?a=pasko&s=blue2s

Russia: Greenpeace ed Amnesty chiedono il rilascio di G. Pasko
28 Febbraio 2002 - Greenpeace ed Amnesty International hanno chiesto il
rilascio immediato ed incondizionato del giornalista ambientalista russo
Grigory Pasko. Nel 1993 il giornalista filmo' una nave militare russa che
scaricava rifiuti radioattivi nel mar del Giappone. Il filmato fu poi
trasmesso da una emittente giapponese e da una russa. G.Pasko denunciava i
pericoli ambientali causati dalla Flotta del Pacifico. Secondo le leggi
russe, le informazioni sui pericoli ambientali non devono essere nascoste al
pubblico; inoltre dal 1993 la Convenzione di Londra vietava lo scarico di
rifiuti radioattivi in mare. Pasko denuncio' anche la corruzione presente
nella Flotta del Pacifico, e passo' le informazioni ai giornalisti
giapponesi. Nel Novembre del 1997, al suo ritorno dal Giappone, fu arrestato
e accusato di tradimento e spionaggio. Dopo 20 mesi di prigione, arrivo' nel
1999 la sentenza del tribunale che lo condannava a tre anni di detenzione,
ma fu immediatamente rilasciato con un'amnistia. Sia Pasko che la Flotta
militare del Pacifico si appellarono contro la condanna: il giornalista
chiedeva l'assoluzione, la Flotta invece voleva una pena piu' severa. Nel
2000 la Corte Suprema Russa decise di restituire il caso alla Corte militare
per ulteriori investigazioni. Dopo diversi ritardi, il secondo processo
inizio' nel Luglio 2001, e a Dicembre la Corte Militare condanno' Pasko a
quattro anni di detenzione. Grigory Pasko e la Flotta ancora una volta si
sono appellate contro la condanna. Finche' non arrivera' una nuova
decisione, il giornalista rimarra' in detenzione pre-giudiziale. Secondo
Greenpeace ed Amnesty, sia questo caso, come quello del giornalista
Alexander Niktin, dimostrano il tentativo delle strutture governative
russe (militari e servizi segreti) di intimidire gli ambientalisti che
esercitano il diritto di espressione garantito dall'articolo 19 della
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Nel 2000, Greenpeace,
WWF e altre organizzazioni non governative raccolsero 2.5 milioni
di firme per indire un referendum contro l'importazione di rifiuti
radioattivi. La Commissione Elettorale dichiaro' invalide 600,000
firme, cio' fece scendere il numero delle firme valide al di sotto
dei 2 mln necessari all'approvazione del referendum. Il Parlamento
Russo sta dibattendo emendamenti alla legislazione russa in merito
ai referendum per redere piu' difficile l'approvazione di un referendum.
Fonti: Amnesty Int.; Greenpeace Int.;
trad. di Fabio Quattrocchi fabiocchi at inwind.it

CHIEDI IL RILASCIO DEL GIORNALISTA RUSSO GRIGORY PASKO
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Per maggiori informazioni sul caso
http://web.amnesty.org/web/content.nsf/pages/gbrpasko
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