obiettivo distruggere l'ambiente



CONVEGNO: LEGGE OBIETTIVO DISTRUGGERE L'AMBIENTE

Genova, Salone di Sant'Agostino Piazza Sarzano Giovedi 20 ore 16.30


Parte da Genova la campagna contro la legge obiettivo allegata alla legge
finanziaria, che prevede una delega in bianco all'esecutivo e lo
smantellamento di buona parte della normativa di tutela ecologica ed
ambientale.
Infatti, come recita la relazione allegata al progetto di legge: "la legge
obiettivo consente di superare tutti gli ostacoli giuridici e realizzare,
pertanto, velocemente i progetti..".
 E inoltre, "la soluzione può essere trovata procedendo per linee di
rottura fuori dall'ordinamento vigente, costituendo un ordine superiore
disapplicando quella massa di norme che con il trionfo postsessantotto
delle ideologie e tecniche assembleariste si sono accumulate e stratificate".
Tutto questo in nome della costruzione di Grandi Opere per le quali "La
legittimità giuridica dell'opera è nell'opera in sé, in quanto indicata
come obiettivo strategico. Tutte le altre leggi vengono  conseguentemente
disapplicate".
Infatti: "È certo vero che, nella meccanica propria di norme di legge di
questo tipo, è implicito ed evidente il carattere dell'autoritarietà. Ma è
anche e soprattutto vero che non esistono altri strumenti per ricostruire
quella linea di potere". 

Insomma siamo ad una vera e propria rottura democratica, difficilmente
armonizzabile con le direttive europee.
C'e' il forte rischio che ritorni la stagione del cemento, dove gli enti
locali hanno pochi strumenti per arginare la speculazione edilizia, come
anche la sparizione della concessione edilizia e la generalizzazione della
Dichiarazione di inizio attivita' con il silenzio assenso puo' far prevedere.

Un esempio emblematico e' la riproposizione del collegamento ad alta
velocita' ferroviaria Genova - Milano e la costruzione di nuove bretelle
autostradali.
Questo in Liguria che ha la piu' alta densita' di infrastrutture rispetto
al territorio e in una citta' (Genova) che persino la Confindustria segnala
come la terza citta' italiana per infrastrutture autostradali in Italia.
(Sole 24 ore di lunedi 17.12.01)
Le linee attuali sono:
DIRETTA capacita' 200 treni/gg
SUCCURSALE capacita' 100 treni/gg
Con l'adozione delle "Marce Parallele" attivato sulle 2 linee la capacità
aumenterebbe del 25 % ------>  375 treni/gg
Genova - Ovada capacita'  80 treni/gg
Capacità complessiva delle 3 linee: 455 treni / gg con le marce parallele

Treni in orario adesso:

Treni Passeggeri                         214 (24)
Treni Merci VTE                          20
Treni Merci ILVA                        22
Treni Messina                               16
Treni Vari                                     16 (6)
Treni da Spezia                           16    
TOTALE                                        332 (30)

CAPACITA' DELLE TRE LINEE DI VALICO: 

375 treni al giorno          
455 treni al giorno ….SE CON MARCE PARALLELE

TRAFFICO ATTUALE in traccia oraria: 332 treni al giorno

I treni da Spezia potrebbero andare sulla Pontremolese se finita...

Oggi  i treni merci provenienti dal porto sono :
Voltri: 20, Messina:  16, Sampierdarena:  16   Tot  42 - 45 treni/gg.

Se raddoppiassero:
Voltri 30 treni  +  10 verso Ovada,  Messina 30, Sampierdarena  40

In Totale 100  treni /gg su nuova linea 
che  lavorerebbe a meno della metà della sua potenzialità.

Anche sui tempi di percorrenza sono state raccontate molte inesattezze:

Da bivio Fegino a Milano Rogoredo senza  fermate intermedie,  circa il 30 %
del percorso in galleria, il  tempo di percorrenza più probabile è 55
minuti (velocità media 152 km/h).
Se la velocità media fosse di 190 km/h ----> 45 minuti.
Se l'AV arriva a Milano Centrale si possono ipotizzare altri 8 minuti.
Da Principe al  bivio di Fegino (attraverso Sampierdarena) altri 7 minuti.
Da  Genova Principe a Milano Centrale ci si andrà in 1 ora e 10 minuti (1
ora nell'ipotesi piu' rapida)

Adesso gli  InterCity da Principe a Milano Centrale impiegano 1 ora e 30
minuti (vel. media 120 km/h) con 2 fermate intermedie (Pavia e Voghera) e 2
rallentamenti (Tortona e Ronco Scrivia con i treni a  60 Km/h).
Se si eliminassero  le fermate (- 5 minuti per fermata) e se si
rettificasse la linea a Tortona e Ronco Scrivia, così come fatto per
Arquata Scrivia,  il tempo di percorrenza arriverebbe a 1 ora e 15 minuti.
(velocità media 134 Km/h).
Differenza tra Alta Velocità Passeggeri  e Linee Esistenti Ammodernate: 
circa 15 minuti a favore dell'Alta Velocità.
Ma l'alta velocita' costa 7.000 miliardi, gli ammodernamenti pèoco piu' di
100.

E che dire della bretella autostradale che i costruttori sponsorizzano
collegandola allo sviluppo abnorme del Porto di Genova?
Peccato  gli eventauli traffici abbiano una direzione Sud - Nord, menre la
bretella autostradale si sviluppa da Est a Ovest.......

Di questo e di altro se ne parlera':
GIOVEDI  20 dicembre 2001 ore 16.30 Salone Sant'Agostino - piazza Sarzano
Genova

Governo Berlusconi: (legge) obiettivo distruggere l'ambiente

Affossano le leggi ambientali e i servizi pubblici; spostano ingenti
risorse dalla manutenzione del territorio e dele infrastrutture alla
realizzazione delle Grandi Opere; impediscono ai Comuni di opporsi alla
scempio del loro territorio; favoriscono i comitati di affari e regalano
l'impunita' agli inquisiti.

Introduce: Antonio Bruno - Forum Ambientalista

Partecipano (tra gli altri):  Giancarlo Bonifai (Assessore Lavori
Pubblici), Ennio Cirmigliaro (Valpolcevera Social Forum), Roberto Delogu
(Capogruppo consiglio comunale PRC - Genova), Livio Cresti (Associazione
Amici del Chiaravagna), Stefano Lenzi (WWF Liguria), Enzo Messina
(FLTU-Cub), Danilo Picchetto (Rsu - AMT)

Conclude l'On. Ugo Boghetta, responsabile trasporti PRC
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Antonio Bruno
vice Presidente del Consiglio Comunale di Genova
Altro Polo -  Sinistra Verde
339 3442011
bruno at aleph.it
antonio.bruno at katamail.com