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emendamenti al piano territoriale provinciale
- Subject: emendamenti al piano territoriale provinciale
- From: bruno antonio <bruno at aleph.it>
- Date: Wed, 01 Aug 2001 10:41:21 +0200
Alcuni emendamenti al piano territoriale provinciale approvati nella seduta del consiglio comunale di genova il 31.7.01 emendamento proposta 38 del 26.3.01 Modificare la controdeduzione all'Osservazione 18 - Valenti Clari Jolanda "Si rinvia alla 'Proposta di schema funzionale - Nodo Autostradale di Genova' sottoscritta a livello tecnico in data 12.3.01 dagli uffici tecnici di Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova e Provveditorato OO.PP: con la collaborazione dei tecnici della Societa' Autostrade SpA di cui però si rivela la negatività ambientale del collegamento autostradale Busalla - Chiavari, soprattutto per cio' che riguarda l'impatto sulla Val Bisagno. Si sototlinea quindi la necessita' di addivenire ad un eventuale accordo di programma tra gli enti interssati per definire la questione." ------------------------------------------------------------- emendamento proposta 38 del 26.3.01 Modificare le ultime quattro righe della controdeduzione all'Osservazione 1 - Tomaselli Alessandro e Bugli Massimiliana per quanto riguarda il sistema dei parcheggi appare opportuno valutare attentamente le questioni idrogeologiche e ambientali, mentre appare da escludere la costruzione di parcheggi interrati al di sotto di parchi pubblici e privati, quando tali interventi vadano ad alterare le alberature di pregio e ad alto fusto. -------------------------------------- Emendamento alla delibera inerente: PARERE DEL COMUNE DI GENOVA IN MERITO AL PROGETTO DI PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO DELLA PROVINCIA DI GENOVA PREVIA PRONUNCIA IN MERITO ALLE OSSERVAZIONI PRESENTATE IN ORDINE ALLO STESSO PROGETTO DI PIANO. Premesso che il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Genova nel definire gli scenari e gli obiettivi di pianificazione argomenta puntualmente la necessità di coordinare le azioni di tutela ambientale e di trasformazione tese alla conservazione degli elementi di valore e al superamento dei fattori di crisi, attraverso una strategia comune. In particolare tra gli obiettivi affidati all'azione comunale e di settore il PTC sostiene la necessità di tutelare i "sistemi naturali che caratterizzano l'identità provinciale e che garantiscono la rigenerazione ecologica e la riproduzione delle risorse" (obiettivo 6: tutela dei valori, 6.1), di "consentire i processi di integrazione dei tessuti insediativi e delle reti infrastrutturali per irrobustire quegli elementi territoriali chiamati a sostenere un ruolo portante dei processi di sviluppo considerati compatibili con l'uso delle risorse territoriali" (obiettivo 7: manutenzione, ristrutturazione ed integrazione, trasformazione territoriale, 7.3), e di "riproporre il modello insediativo della campagna abitata" (obiettivo 8: orientamento della pianificazione comunale, 8.2). Si tratta di obiettivi congruenti agli indirizzi assunti dal PUC di Genova e in particolare alle azioni disciplinate per gli ambiti speciali FUe, in cui l'attività agricola è ritenuta compatibile con la funzione del parco urbano (sottozona FU) e per le quali il piano comunale individua specifiche limitazioni e richiede una progettazione tematica unitaria; Cosiderato che il Piano risulta sostanzialmente coerente con le scelte operate dal Piano Urbanistico Comunale approvato con D.P.G.R. n. 44/2000; Si richiede di inserire nel testo della delibera il seguente emendamento aggiuntivo: omissis che per quanto concerne la cartografia dell'"Organizzazione complessiva del Sistema del verde a livello provinciale" sia da adeguare alle reali delimitazioni dei parchi esistenti o di previsione come peraltro indicato dal P.U.C. strumento che, come si è già avuto modo di evidenziare, ha affrontato il tema in modo approfondito, svolgendo studi ed analisi articolati e puntuali; mentre per quanto riguarda la normativa introdotta dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (art. 11 delle norme del P.T.C. Provinciale) sia da modificare, riconsiderando il vincolo di assoluta inedificabilità in suolo e sottosuolo articolando maggiormente la normativa al fine di consentire la manutenzione ordinaria, la manutenzione straordinaria, il restauro scientifico e conservativo, il cambio d'uso per le funzioni ammesse, la ristrutturazione edilizia e l'ampliamento superficiario se connesso alla gestione del parco; inoltre gli interventi sarebbe opportuno fossero disciplinati secondo le seguenti indicazioni: - gli interventi consentiti devono essere realizzati secondo le indicazioni seguenti: - Gli interventi relativi a edifici compatibili devono perseguire la conservazione o il miglioramento delle caratteristiche architettoniche dell'edificio stesso e contribuire alla qualificazione del parco. - Gli interventi relativi a edifici incompatibili devono prevedere la ricomposizione architettonica dell'intero edificio, con particolare attenzione al suo aspetto esterno e al suo inserimento ambientale. - L'incremento superficiario deve essere realizzato mediante una progettazione estesa all'intero edificio che ne garantisca il corretto inserimento architettonico e ambientale. - inoltre nella zona valgono le seguenti specificazioni e limitazioni: - Sistemazione superficiale delle aree: consentita per realizzare: - parchi e giardini; - impianti sportivi scoperti, viabilità interna e di servizio, serre di servizio e parcheggi a raso, funzionali al parco di piccole dimensioni e compatibili sotto il profilo ambientale. - Demolizione: consentita, salvo che per gli edifici significativi sotto il profilo monumentale, architettonico, ambientale o documentario anche in relazione al contesto, per realizzare la sistemazione superficiale delle aree. - Gli spazi liberi destinati a parchi e giardini devono essere sistemati nel rispetto delle caratteristiche ambientali e degli elementi di pregio esistenti, nell'obiettivo di conservare e qualificare l'assetto del suolo e della vegetazione preesistente. Le pavimentazioni, le recinzioni e le opere di contenimento devono essere realizzate con ricorso a tecniche e materiali tradizionali. Il ricorso a tecnologie alternative é ammesso solo quando assicuri migliori risultati in termini di funzionalità, smaltimento delle acque, permeabilità dei suoli e stabilità degli stessi e risulti compatibile con i manufatti tradizionali delle aree circostanti.. - Gli impianti sportivi scoperti e i parcheggi a raso devono essere progettati con riguardo ai valori ambientali dell'intorno ed essere muniti di pavimentazione permeabile. - Le pavimentazioni dei viali e degli spiazzi devono essere realizzate nel rispetto delle preesistenze di pregio, con materiali e tecniche preferibilmente tradizionali e permeabili. - Le essenze ad alto fusto di pregio devono essere mantenute. - Demolizione e ricostruzione: consentita per gli edifici incompatibili adibiti o destinati a funzioni ammesse. E' altresì consentita per gli edifici compatibili esclusivamente in caso di comprovato dissesto statico e se adibiti o destinati a funzioni ammesse. - Nuova costruzione: consentita limitatamente alla realizzazione di edifici compatibili, per servizi pubblici funzionali al parco ovvero in luogo di edifici preesistenti diruti da destinare a funzioni ammesse. A tal fine é prescritta la predisposizione di apposita analisi storico-documentaria che consenta di individuare le caratteristiche dimensionali e tipologiche dell'immobile preesistente. Gli interventi di cui sopra sono consentiti a condizione che il progetto preveda il corretto inserimento architettonico dell'edificio nell'intorno. - I nuovi edifici devono essere di contenute dimensioni, strettamente funzionali alla fruizione del parco e la loro progettazione deve prevedere il corretto inserimento architettonico e ambientale dell'edificio nell'intorno. omissis ------------------------------------------------------ ---------------------------------------------------------------- Antonio Bruno vice Presidente del Consiglio Comunale di Genova Altro Polo - Sinistra Verde 0339 3442011 bruno at aleph.it antonio.bruno at katamail.com mailing list ambientalisti Liguri - Piemontesi: http://ambientege.listbot.com li' inserire l'indirizzo email e cliccare su SUBMIT
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