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Fabiocchi NEWS 25 Luglio 2001
- Subject: Fabiocchi NEWS 25 Luglio 2001
- From: "F A B I O C C H I::" <fabiocchi at infinito.it>
- Date: Wed, 25 Jul 2001 19:35:44 +0200
-Balene: Bocciato il Santuario Internazionale nel Pacifico Meridionale -Salute: L'Ecuador chiede alla Colombia di non spruzzare il glifosato -WWF: I cambiamenti climatici minacciano la foca piu' rara del pianeta -OGM: La Monsanto intenta una causa contro un agricoltore canadese -OGM: Ritirati 800,000 pacchi di PRINGLES in Giappone -Foreste: La Cambogia approva legge contro il taglio illegale -Pakistan: Premier Oil ottiene permesso per cercare giacimenti di gas Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI at Genie.it pubblicato su www.verdinrete.it/verditoscana e www.ecplanet.net ***************** Fabiocchi consiglia: www.vita.it VITA nonprofit online ***************** Iscriviti alle liste contro gli OGM e il WTO: nobiotech-it-subscribe at yahoogroups.com noomc-it-subscribe at yahoogroups.com ***************** Balene: Bocciato il Santuario Internazionale nel Pacifico Meridionale 24 Luglio 2001 - La Commissione Baleniera Internazionale (IWC), riunita in questi giorni a Londra, ha bocciato l'istituzione di un Santuario Internazionale per le balene nel Pacifico meridionale. La proposta presentata da Nuova Zelanda e Australia e' stata respinta con 20 voti favorevoli, 13 contrari e 4 astenuti. La maggioranza dei tre quarti, richiesta per l'approvazione, non e' stata quindi raggiunta. Grazie agli "aiuti" finanziari, il Giappone e' riuscito ancora una volta a bocciare il santuario. La scorsa settimana un ufficiale nipponico ha ammesso che il paese del Sol Levante sta usando questi aiuti per comprare i voti di alcuni paesi membri dell'IWC, e non si fermera' qui: molto probabilmente Gabon e Namibia, che hanno stretti accordi commerciali con Tokyo, diventeranno membri della Commissione entro il prossimo summit dell'IWC (che si terra' proprio in Giappone) e appoggeranno le iniziative pro-caccia. I paesi che hanno votato contro il Santuario sono stati: Antigua e Barbuda, Dominica, Grenada, Guinea, St Kitts and Nevis, St Lucia, St Vincent e Grenadine, Panama (tutti questi ricevono finanziamenti dal Giappone), Cina, Norvegia, Giappone, Corea e Danimarca. I favorevoli: Argentina, Australia, Cile, Finlandia, Germania, India, Messico, Monaco, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Nuova Zelanda, Austria, Brasile, Francia, Italia, Olanda, Gran Bretagna e USA. Invece Oman, Irlanda, Marocco e le isole Salomone si sono astenuti. La nazioni del Pacifico Meridionale, le cui acque sarebbero incluse nel santuario, non fanno parte della Commissione, ma hanno chiesto ripetutamente l'istituzione dell'area protetta. Fonte: Greenpeace Int.; trad. di Fabio Quattrocchi fabiocchi at genie.it Salute: L'Ecuador chiede alla Colombia di non spruzzare il glifosato 20 Luglio 2001 - Il governo dell'Ecuador ha chiesto alla Colombia di fermare il suffumigio del glifosato nei pressi dei suoi confini. Le autorita' ecuadoriane temono che l'erbicida, usato per distruggere le piantagioni di cocaina e prodotto dalla Monsanto, possa danneggiare la salute dei cittadini ecuadoriani. La scorsa settimana, sin dall'inizio dell'operazione aerea finanziata dagli USA, i media locali hanno segnalato un aumento dei casi di mal di testa, febbre e malattie cutanee tra i residenti dei villaggi amazzonici vicini alla Colombia, con la quale l'Ecuador condivide 620 km di confine. A partire da Dicembre, la Colombia ha spruzzato il glifosato su 30,000 ettari di terreno nel suo territorio. Molte ONG sostengono il suffumigio sta provocando seri danni alla popolazione colombiana e a diversi gruppi indigeni che registrano l'aumento di malattie respiratorie e cutanee, l'inquinamento delle risorse idriche e il degrado del suolo. Preoccupazioni sono state espresse anche dallo UNDCP (United Nations Drug Control Program) che si e' detto contrario all'uso del glifosato in piantagioni di cocaina piu' piccole di 3 ettari. Per le piantagioni piu' grandi, gli effetti ambientali del suffumigio devono essere monitoriati. Per questo motivo lo UNDCP propone un controllo da parte di supervisori internazionali che analizzino la composizione chimica delle sostanze spruzzate. Fonte: REUTERS; RAN; trad. di Fabio Quattrocchi fabiocchi at genie.it WWF: I cambiamenti climatici minacciano la foca piu' rara del pianeta 25 Luglio 2001 - Secondo il WWF International, la foca del lago Siamaa in Finlandia (il cui nome scientifico e' Phoca hispida saimensis) e' fortemente minacciata dal riscaldamento globale. Di questa specie sono rimasti soltanto 250 esemplari in liberta', e per questo e' considerata la piu' rara del pianeta. Normalmente la foca di Siamaa mette al mondo i suoi piccoli a Febbraio in una tana costruita con la neve. Quest'anno pero' il clima invernale e' stato piu' instrabile e caldo, c'era meno neve e le foche hanno avuto serie difficolta' nel costruire le tane. Il WWF sostiene che il ripetersi di queste condizioni ambientali nei prossimi inverni potrebbe avere conseguenze disastrose per la sopravvivenza della specie. Secondo alcuni scienziati, la capacita' di allattare nelle femmine potrebbe interrompersi con l'assenza delle tane, e cio' metterebbe in serio pericolo la vita dei piccoli. Fonte: WWF Int.; trad. di Fabio Quattrocchi fabiocchi at genie.it OGM: La Monsanto intenta una causa contro un agricoltore canadese 19 Luglio 2001 - Dopo la vincita dell'azione giudiziaria contro Percy Schmeiser, la Monsanto ha depositato presso la corte di Queen's Bench un'altra causa giudiziaria contro un agricoltore canadese di canola, Kelly Ryczak, accusandolo di aver violato il brevetto della canola Geneticamente Modificata resistente all'erbicida RoundUp negli anni 1999, 2000 e 2001. Secondo la multinazionale, Ryczak avrebbe ottenuto impropriamente i semi della canola GM resistente al RoundUp da altri agricoltori che avevano la licensa di coltivarli. Lo scorso 29 Marzo un giudice canadese condanno' l'agricoltore Percy Schmeiser per aver violato le leggi sul brevetto della canola GM. Schmeiser e' una vittima dell'inquinamento genetico, infatti il polline della canola GM dei campi vicini ha invaso le sue piantagioni, contaminandole. Nonostante cio', dovra' pagare 10,000$ alla Monsanto per le license e fino a 75,000$ per i profitti delle piantagioni non volutamente GM del 1998. Fonte: The StarPhoenix; trad. di Fabio Quattrocchi fabiocchi at genie.it OGM: Ritirati 800,000 pacchi di PRINGLES in Giappone 18 Luglio 2001 - La filiale nipponica della Procter & Gamble ritirera' dal mercato 800,000 pacchi di PRINGLES perche' fatti con patate Geneticamente Modificate non approvate dal Giappone. La varieta' di patate in questione sono le New Leafs, prodotte dalla Monsanto. Secondo la legislazione giapponese adottata lo scorso Aprile, non c'e' alcun livello di tolleranza per le importazioni di alimenti transgenici non approvati. Quindi devono essere respinti. Fonte: REUTERS; trad. di Fabio Quattrocchi fabiocchi at genie.it Foreste: La Cambogia approva legge contro il taglio illegale 23 Luglio 2001 - La scorsa settimana, il governo della Cambogia ha approvato una legge per frenare il taglio illegale di foreste. I trasgressori potrebbero rischiare multe fino a 2,500 Dollari e 10 anni di carcere. La legislazione dovra' ricevere l'approvazione del parlamento. Fonte: REUTERS; trad. di Fabio Quattrocchi fabiocchi at genie.it Pakistan: Premier Oil ottiene permesso per cercare giacimenti di gas 19 Luglio 2001 - La multinazionale petrolifera britannica Premier Oil ha ottenuto il via libera per le operazioni di ricerca di gas nel parco nazionale Kirthar, un progetto fortemente osteggiato dai gruppi ambientalisti. Questa area protetta pakistana ospita 20,000 indigeni e diverse specie rare. Premier Oil intendeva sviluppare il progetto in collaborazione con la Shell, ma lo scorso maggio questa si e' ritirata dall'affare a causa delle pressioni di ONG ecologiste. Premier Oil ha comunque assicurato che le analisi sismiche saranno condotte seguendo misure di protezione ambientale. Inoltre le operazioni di perforazione saranno precedute da severe valutazioni di impatto ambientale. Fonte: REUTERS; trad. di Fabio Quattrocchi fabiocchi at genie.it
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