ONU: guerra minaccia specie rare



ONU: La guerra del Congo sta devastando gli animali in via d'estinzione
Fonte: REUTERS www.reuters.com
Traduzione di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI at Genie.it

Nazioni Unite - 17 Aprile 2001 - Una commissione delle Nazioni Unite (ONU) ha denunciato che la guerra civile del Congo sta devastando non solo le popolazioni umane, ma anche gli animali selvatici. Sono morti migliaia di elefanti, gorilla e altre specie rare.
 
Dopo tre anni di combattimenti nella Repubblica Democratica del Congo (ex-Zaire) gli okapi, i gorilla e gli elefanti si sono ridotti a piccole popolazioni. I soldati hanno massacrato gli elefanti per nutrirsi della loro carne e per venderne le zanne, finanziando cosi' la guerriglia.
 
La commissione non ha fornito dettagli sullo stato degli okapi e dei gorilla che vivono nelle dense foreste pluviali e che sono tra gli animali piu' minacciati del pianeta. Ma le organizzazioni ambientaliste hanno gia' in passato denunciato che il numero dei gorilla di pianura e' precipitato sia nel Rwanda che nel Congo dopo l'inizio dei combattimenti.
 
I soldati del Rwanda e dell'Uganda combattono a fianco dei ribelli tentando di rovesciare il governo [del Congo], mentre Zimbabwe, Namibia e Angola hanno inviato truppe per difenderlo.
Secondo il rapporto ONU, nel parco Garamba a nord est del Congo, un'area controllata dalle truppe ugandesi e dai ribelli sudanesi, sono stati uccisi 4mila dei 12mila elefanti in soli 5 anni (dal 1995 al 1999). Negli altri parchi e riserve (tra cui il Kahuzi-Biega Park, la riserva Okapi e il Virunga Park) la situazione e' ugualmente grave.
 
Nel Kahuzi-Biega Park, una zona controllata dai ribelli ruandesi, solo 2 delle 350 famiglie di elefanti sono scampate alla morte. C'e' pero' il timore che le due famiglie restanti siano morte da sole o siano gia' state uccise (il che spiegherebbe il ritrovamento di due tonnellate di zanne nell'area Bukavu alla fine del 2000). Il Kahuzi-Biega Park e la Riserva Okapi (due siti dichiarati Patrimonio dell'Umanita' dall'UNESCO) sono minacciati anche dall'estrazione illegale del coltan: un materiale usato dall'industria high-tech. I 10,000 minatori stanno infatto uccidendo la selvaggina per nutrirsi.