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Finmeccanica completa i vertici
Finmeccanica completa i vertici
Accanto al capoazienda Guarguaglini nominato vicepresidente l'ambasciatore
Castellaneta. Direzione generale a Giorgio Zappa; condirettori Alessandro
Pansa e Remo Pertica. Nello staff anche Marco Zanichelli
L'ambasciatore Giovanni Castellaneta è il nuovo vicepresidente della
Finmeccanica . La promozione del consigliere diplomatico del presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi, già capoufficio stampa del socialista Gianni
De Michelis quando era ministro degli Esteri, segna l'impronta della
politica nella tornata di nomine nel gruppo aerospaziale, varata ieri dopo
l'uscita di Roberto Testore da a.d. e d.g. Trova un posto anche Marco
Zanichelli, l'ex a.d. dell'Alitalia appoggiato dal vicepremier, Gianfranco
Fini di An. Zanichelli, 57 anni, entra oggi da dirigente nello staff del
presidente e a.d., Pier Francesco Guarguaglini, come assistente per seguire
le «partecipazioni diversificate» (le attività marginali, da
Bredamenarinibus a Fata Group) e i servizi generali di gruppo. Confermando
le attese, il consiglio di amministrazione ha approvato la nuova struttura
a supporto del capoazienda Guarguaglini, che ha tutti i poteri di gestione.
Sotto di lui sboccia un triumvirato, composto da Giorgio Zappa, 59 anni,
direttore generale con ampi poteri di gestione, con Alessandro Pansa (42
anni) e Remo Pertica (62 anni) condirettori generali. A differenza di
Pertica, però, Pansa non dipenderà da Zappa, ma solo da Guarguaglini e avrà
sotto di sé anche le funzioni legale e sviluppo business e rimarrà chief
financial officer. La scelta di Castellaneta, 62 anni, entrato nel cda
Finmeccanica il 16 maggio 2003 con la golden share, ricorda la logica del
«commesso viaggiatore nel mondo» cara a Berlusconi. «Castellaneta andava
già in giro a seguire il presidente del Consiglio Berlusconi e gli chiedevo
di volta in volta di seguire le nostre vicende. Avrà come compito i
rapporti con organismi internazionali pubblici e privati», ha detto
Guarguaglini. L'ambasciatore continuerà il suo lavoro a fianco del premier.
Zappa «sovrintenderà» ai settori aeronautica, elicotteri, spazio, sistemi
di difesa (Oto Melara, Wass, Mbda), fino alle aziende civili dell'energia e
trasporti (Ansaldo), oggetto di possibile dismissione nel progetto
Finmeccanica2, sul quale Guarguaglini è fiducioso. Pertica «sovrintenderà»
all'elettronica della difesa (Marconi Selenia, Ote, Galileo Avionica, Ams,
Sni) più la Elsag e riporterà a Zappa. Chi ha la responsabilità della
gestione? «Il capoazienda per definizione», ha spiegato Guarguaglini. «Il
consiglio ha dato tutti i poteri a me e io li delego. In pratica, gestisce
Zappa coordinato con Pertica. Chi fa il controllo è Pansa con la sua
struttura. La sintesi la faccio io». Guarguaglini ha riassunto con una
battuta: «Uno fa la spia se va bene o va male. Chi deve decidere se va bene
o va male è Zappa con Pertica». Da Guarguaglini dipendono anche risorse
umane (Roberto Maglione) e relazioni esterne (Lorenzo Borgogni) e il nuovo
«staff», nel quale entra Alberto De Benedictis, per seguire le attività in
Gran Bretagna e Stati Uniti. «Data la velocità con cui abbiamo deciso,
Zappa e Pertica a breve mantengono gli attuali incarichi. A breve troveremo
chi deve sostituirli». Pertica rimane a.d. di Marconi Selenia e Ote, Zappa
presidente di Alenia Spazio e Telespazio, presidente e a.d. di Alenia
Aeronautica. È questa la casella più difficile da rimpiazzare. Guarguaglini
non ha voluto indicare una data per la sostituzione e l'eliminazione dei
doppi incarichi di controllato e controllore. Il cda ha deciso il
trasferimento del 70% dell'Aermacchi da Finmeccanica ad Alenia Aeronautica.
Venerdí 15 Ottobre 2004
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