Fw: [unponteper] carri armati tedeschi per la turchia e altro

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Subject: [unponteper] carri armati tedeschi per la turchia e altro


Il governo Tedesco ha deciso  di fornire alla Turchia centinaia di carri
armati Leopold II.
La notizia viene rivelata dal "Financial Times Deuthland" che cita fonti di
natura militare.
Le medesime fonti hanno affermato di un imminente viaggio ad Ankara che il
ministro della difesa Peter Stuck starebbe organizzando,probabilmente per
prossimo mese,per discutere di tale questione con la controparte turca Vecdi
Counuel.
Cinque anni fa venne stipulato un simile accordo che falli' grazie
all'intransigente opposizione dei verdi che minacciarono di fare cadere la
coalizione governativa rossoverde proprio sul terreno della violazione dei
diritti umani.
Ma l'affare potrebbe andare in porto proprio in questi giorni dopo le
discutibili aperture fornite dal rapporto del 6 ottobre della Commissione
Europea sulla Turchia.
L'amministrazione statunitense si accinge alla vendita alla Turchia di 225
missili Sidewinder Aim -9x per un ammontare complessivo di 95 milioni di
dollari.
Il Pentagono motiva e giustifica questa vendita al gande contributo che la
Turchia fornirebbe nelle operazioni militari Nato e alla lotta
internazionale al terrorismo.
Nel kurdistan  continuano gli scontri tra le forze speciali dell'esercito
Turco e gruppi di guerriglieri dell' Hpg (Forze di difesa popolari).
Il bilancio nel solo mese di settembre e' di oltre cento morti mentre la
repressione militare continua a colpire uomini e donne di cultura.
E' recente l'arresto di Ruhan Mavruk poetessa, decisa oppositrice alla
guerra in Iraq,accusata di sostenere un'organizzazione  ritenuta illegale.
Continua nell'indifferenza generale la tragedia infinita dei detenuti
politici, nonostante la recente rivolta nel carcere di Buca-Izimir-protesta
sedata selvaggiamente dai militari mercoledi scorso.
Tra le rivendicazioni dei detenuti politici :
- il diritto al libero accesso ai medici e ai medicinali (che come per tutto
quello che riguarda le utenze, il governo Erdogan ne impone il pagamento ai
familiari)
-il diritto di fare e ricevere telefonate
-il diritto  di non essere trasferiti senza preavviso
Ed una forte opposizione ai trasferimenti nelle celle speciali di  massimo
isolamento di tipo F e di tipo D- recentemente introdotte dal governo
Erdogan in segno di rivalsa nei confronti dei detenuti politici dopo il
fallimento della legge sul reiserimento sociale(legge sul pentimento).
Proprio le stesse rivendicazioni che portarono il 19 ottobre di quattro anni
fa, prigionieri politici  aderenti al Dhkp-C(Partito rivoluzionario di
liberazione del popolo) a cappeggiare una rivolta che si estese a tutte le
carceri turche e che ad oggi conta 117 vittime.
Nonostante le divisioni e le lacerazioni interne alle forze curde spicca il
protagonimo femminile nella vita sociale e politica.
Nei giorni scorsi un nutrito corteo composto da oltre un centinaio di donne
si e' mosso dal centro di Nusaybin per raggiungere le reti a ridosso del
confine siriano- a ricordo delle vittime  della carneficina  di Quamislho
del marzo scorso-con le parole d'ordine basta guerra,soluzione democratica e
pacifica della questione kurda,liberta'per il nostro presidente.
Anche un gruppo  di studenti universitari  di Diyarbakir decisero una decina
di giorni fa di recarsi a Cizre per esercitare interposizione fisica e
impedire combattimenti tra le forze speciali turche e gruppi di
guerriglieri.Sono stati fermati dai militari turchi e percossi con violenza.
Un contingente di un migliaio di guerriglieri guidati dal fratello del
presidente,Osman Ocalan,si trova da tempo in territorio Iracheno a Mosul.
In aperto dissenso con il gruppo dirigente del Congra Gel-ha deciso la
fondazione di un nuovo partito-Il Partito Democratico della
Patria -dichiarando:e'definitivamente tramontata l'era del Pkk.









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