Alcatel, l'alleanza con Finmeccanica apre a Eads

[rossana <rossana at comodinoposta.org>]

Venerdì 18 giugno 2004
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Alcatel, l'alleanza con Finmeccanica apre a Eads
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Al via due joint venture, una sarà dedicata ai servizi satellitari
Il colosso francese Alcatel ha dichiarato che l'alleanza annunciata con 
Finmeccanica è aperta al gruppo aerospaziale European Aeronautic Defence 
and Space Company (Eads): "Siamo pronti a parlare con Eads, se vogliono", 
ha detto l'a.d. Serge Tchuruk. Finmeccanica e Alcatel hanno firmato il 
tanto atteso 'Memorandum of understanding' per la fusione delle proprie 
attività e la creazione di due joint venture cui verranno apportate le 
rispettive attività di produzione industriale e servizi satellitari. A fine 
maggio il quotidiano d'Oltralpe Les Echos anticipava la notizia sulle 
trattative in corso tra Alcatel e Finmeccanica, affermando che il Governo 
francese avrebbe preferito una joint venture tra Alcatel e Eads attraverso 
la sua controllata Astrium o, eventualmente, un ingresso successivo. La 
seconda ipotesi sembra oggi concretizzarsi.

Per quanto riguarda la doppia joint venture, la prima società, Alcatel 
Alenia Space, in cui il gruppo francese deterrà il 67% e Finmeccanica circa 
il 33%, raggrupperà le attività industriali di Alcatel Space e Alenia 
Spazio. Questa società si specializzerà nella progettazione, sviluppo e 
produzione di sistemi spaziali, satelliti, apparecchiature, strumenti 
payload e relativi sistemi di terra e sarà attiva tramite cinque divisioni 
operative (tlc, osservazione e scienza ottica, sistemi e radar di 
osservazione, navigazione, infrastrutture e trasporti). La struttura 
direttiva avrà sede in Francia, l'organico sarà di circa 7.200 dipendenti e 
il volume d'affari è stimato in 1,8 miliardi di euro nel 2004. La seconda 
società, di cui Finmeccanica deterrà il 67% e Alcatel il restante 33%, 
raggrupperà le attività operative e i servizi di Telespazio e Alcatel 
Space. Promuoverà attività e servizi per le soluzioni satellitari, che 
comprendono controllo e sfruttamento dei sistemi spaziali come pure 
forniture di reti, servizi ad alto valore aggiunto, applicazioni 
multimediali e osservazione terra. La struttura direttiva avrà sede in 
Italia, l'organico sarà di circa 1.400 dipendenti e il volume d'affari è 
stimato in circa 350 milioni nel 2004.