Portorico solidale con i pescatori sardi

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Contro l’interdizione delle acque imposta dai militari Usa

Portorico solidale con i pescatori sardi

La marina degli Stati Uniti sposta a Capo Teulada le esercitazioni che una 
sollevazione popolare ha bloccato nella piccola isola portoricana di 
Vieques. Ma nel Sulcis cresce la protesta. Oggi a Cagliari la solidarietà 
dell’avvocato che battuto i signori della guerra

Arriva anche dall'isola di Portorico l'appoggio e la solidarietà ai 
pescatori del Sulcis che da mesi protestano contro l'interdizione delle 
acque imposta dai militari a causa delle esercitazioni in corso nel 
poligono di Capo Teulada.

Oggi sarà a Cagliari Jessica Rodriguez, del collegio di avvocati 
portoricani che hanno sconfitto la Marina degli Stati Uniti, costringendola 
a rinunciare a compiere esercitazione nella piccola isola di Vieques. 
L'avvocato Rodriguez, durante un incontro organizzato dal Comitato 
"Gettiamo le basi" (alle 17.30 in via Baronia 13), racconterà la lotta dei 
pescatori portoricani per il diritto al lavoro nel loro mare. «Una lotta 
che ha via via aggregato strati crescenti della popolazione ­ spiega 
Mariella Cao di “Gettiamo le basi” ­ e che dall'aprile 2000 ha fatto porre 
la società civile, compatta e determinata, come scudo umano a protezione 
dell'isola contro le devastanti manovre militari». Fino a quando, l’1 
maggio 2003, gli Stati Uniti non sono stati costretti a smantellare il loro 
“paradiso della guerra”: «L'isola ­ riprende la Cao ­ si è liberata con le 
sue forze dall'occupazione militare ma la lotta contro la Us Navy non è 
cessata. Adesso esige la bonifica totale della terra e del mare contaminati 
dalle esercitazioni».

I "giochi di guerra" cacciati da Vieques sarebbero stati, però, trasferiti 
in Sardegna. «Dal 2000, la Seconda flotta Usa di stanza nell'Atlantico, 
data l'inagibilità del poligono di Vieques a causa della disobbedienza 
civile ­ ha spiegato ancora Cao ­ ha incominciato a svolgere le 
esercitazioni a maggiore impatto ambientale nel poligono di Capo Teulada. 
Fanno parte della Seconda flotta i sommergibili a propulsione nucleare e 
armamento atomico tristemente noti in Sardegna: Hartford e Oklahoma». (Ansa).

10 giugno 2004