Fw: [disarmolombardia] incontro con capigruppo

["antonello" <antonellocarai@virgilio.it>]

ciao a tutte/i,

questa mattina c'è stato in Consiglio regionale l'incontro con i capigruppo
- mancavano di fatto sola An e Lega, che più di tutti i gruppi sono
intenzionate a affossare la legge.
Era presente anche il presidente della IV commissione - attività produttive
- che ha in mano la partita della legge sull'agenzia.

L'incontro è stato utile perchè ci ha permesso di precisare e insistere
sulla nostra richiesta di difesa e rilancio della legge - e di verificare
le posizioni in campo: se sembra chiara la disponibilità dell'opposizione a
mantenere la legge e a dargli continuità, dall'altra parte i rappresentanti
della maggioranza presenti (Forza Italia essenzialmente) si sono detti
disponibili a verificare il lavoro fatto dall'Agenzia e come riconvocarla.
In particolare mi sembra sia stato positivo l'impegno preso da Lucchini
(presidente della IV commissione) di affrontare la questione - senza
partire quindi dall'ipotesi della cancellazione della legge.
L'impegno che ha preso avrebbe due fasi: una specifica seduta della
Commissione per discutere della legge e delle modalità di verifica del suo
funzionamnto e (due) la convocazione dell'Agenzia per fare esprimere i
componenti sulle proposte di una sua ripresa.
Allo stesso tempo abbiamo insistito perchè si aprisse un tavolo di
confronto con il movimento pacifista (nei vari soggetti che hanno
appoggiato l'appello), i sindacati e le forze politiche - per discvutere
come rilanciare ed eventualmente migliorare la legge ("attualizzare",
qualcuno ha detto).

E' chiaro che a questo punto diventa importante per la rete regionale e gli
altri soggeti interessati (all'incontro erano presenti anche Pax Christi "a
nome" del coordinamento dei gruppi pacifisti cattolici e Paolo Ricotti
delle Acli e del coordinamento "Pace in Comune" - enti locali della
provincia) discutere cosa vogliamo salvaguardare della legge, cosa
proponiamo perchè finalmente funzioni, quali modifiche possono migliorarla
e renderla uno strumento utile.

La proposta fatta dai presenti è quella che la riunione del 20 aprile della
Rete regionale (ore 17.30 via F.Filzi 29) sia aperta ai vari soggetti
interessati e dedicata a questa discussione.

Qui sotto vi propongo una bozza di comunicato da far girare pubblicamente:
ditemi cosa ne pensate e domani lo facciamo girare.

ciao, Piero Maestri

COMUNICATO
Questa mattina si è svolto l'incontro tra i capigruppo del Consiglio
Regionale lombardo e rappresentanti dei firmatari dell'appello per la
difesa e il rilancio della Legge 6/94 (Agenzia per la riconversione
dell'industria bellica).
L'incontro era stato chiesto dai promotori dell'appello per esporre i
contenuti dello stesso e chiedere ai gruppi presenti in Consiglio un
impegno affinchè si evitasse la cancellazione della legge e anzi si
rilanciasse la stessa e l'Agenzia per la riconversione.

Durante l'incontro è stata espressa la disponibilità dei gruppi
dell'opposizione a difendere e rialnciare la legge, e i rappresentanti dei
gruppi di maggioranza presenti (in particolare Forza Italia) hanno
dichiarato di non avre intenzione di "cancellare" la legge - ma di
verificarne le attività svolte e i motivi dell'inattività dell'Agenzia -
coinvolgendo in questo percorso gli stessi membri dell'Agenzia - per
decidere poi come "attualizzarla".

Il consigliere Lucchini - presidente della IV Commissione Attività
Produttive - si è esplicitamente impegnato a dedicare una seduta della
Commissione a discutere della questione e a convocare a breve l'Agenzia
perchè affronti i temi emersi.

Come rappresentanti della rete regionale e dei promotori dell'appello non
possiamo che prendere atto positivamente della volontà di non chiudere
immediatamente la legge ma di aprire un confronto - e per questo abbiamo
apprezzato gli impegni ma anche chiesto che si apra un tavolo di confronto
con l'insieme dei soggetti pacifisti interessati, i sindacati e le forze
politiche per discutere come rilanciare, milgiorare e rendere efficace il
lavoro dell'Agenzia.

Nelle prossime settimane - mentre proseguiremo la raccolta di adesioni
sull'appello - manterremo viva l'attenzione e chiedremo che gli impegni
presi siano assolti al più presto.

Rete regionale per il disarmo