[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Lombardia: appello per salvare l'Agenzia per la riconversione dell'industria bellica



 ricevo ed  inoltro  

Da: <fabio.fimiani@tiscali.it>
A: <vasonlus@domeus.it>
Oggetto: [VAS] Lombardia: appello per salvare l'Agenzia per la riconversione dell'industria bellica
Data: martedì 2 marzo 2004 22.34

APPELLO

Per la difesa ed il rilancio della legge regionale n°6 del 1994: Istituzione
dell'organismo "Agenzia per la riconversione dell'industria bellica"



La guerra è tornata ad essere lo strumento con cui si costruisce un nuovo
ordine mondiale, mezzo con il quale leaders politici più o meno legittimati
pretendono di affrontare conflitti che invece possono e devono essere composti
attraverso il confronto pacifico, la diplomazia e la cooperazione internazionale.


Alla vigilia della guerra contro l'Iraq milioni di donne e uomini in tutto
il mondo hanno manifestato per fermare quella guerra, considerata ingiusta,
illegittima e illegale - come del resto sono ormai tutte le guerre.

Ma la volontà dei popoli non è stata rispettata, l'Iraq è stato comunque
attaccato e occupato. Le pratiche e le prospettive di guerra ne escono rafforzate
nella loro dimensione di lunga durata: la guerra diventa "preventiva e permanente".

.
Più che mai, la pace va dunque conquistata con un impegno politico e civile
costante, quotidiano e capillare - cercando di contrastare le spinte che
portano alla guerra stessa e le politiche che la preparano. Ognuno di noi
può fare qualcosa per la pace, ogni istituzione democratica deve essere
coinvolta e responsabilizzata attraverso l'adozione di misure e di atti
concreti...

Rispondendo proprio a questa profonda esigenza politica e morale già dieci
anni fa la regione Lombardia si è dotata di una "Agenzia per la riconversione
dell'industria bellica", istituita con la L.R. n. 6, dell'11 marzo 1994.
Composta da rappresentanti della Giunta e del Consiglio regionale, dei sindacati,
degli industriali armieri e delle associazioni eco-pacifiste, l'Agenzia
aveva il compito di incentivare progetti di riconversione produttiva delle
aziende armiere lombarde, di svolgere funzioni di osservatorio sul comparto,
di promuovere iniziative di ricerca, di formazione e informazione sui temi
della pace.

Dall'insediamento dell'ultima Giunta regionale, l'Agenzia per la riconversione
dell'industria bellica non è più stata convocata. I nuovi commissari non
sono stati nominati. La legge istitutiva non è stata rifinanziata. Circolano
anzi insistentemente voci che ne preconizzano la definitiva soppressione,
rivelando una volontà politica tesa a lubrificare in ogni modo le opportunità
di business offerte dal mercato bellico.

Questo non deve succedere. Tanto più in un momento come questo, tanto più
nella regione italiana con i maggiori siti produttivi di armi leggere, di
sistemi d'arma e aeronautici: la sola provincia di Brescia, nel 2001 ha
esportato armi per 197 milioni di euro.
Non vogliamo che la Lombardia primeggi nella produzione di strumenti di
guerra e devastazione. Secondo gli studi dell'Onu, nel decennio 1990-2000
le sole, cosiddette, armi "leggere" hanno provocato nel mondo più di 5 milioni
di morti - la metà dei quali bambini - e 2,5 milioni di disabili gravi.
La nostra regione ha risorse materiali, tecniche e umane sufficienti a garantire
altrimenti la propria economia. Il cammino verso la riconversione della
produzione, dell'economia e della cultura legata alle armi può e deve essere
ripreso con decisione.

Chiamiamo perciò le persone, le associazioni e i movimenti che vogliono
la pace, le forze politiche e i consiglieri regionali della Lombardia a
un forte impegno perché l'Agenzia per la riconversione dell'industria bellica
della Regione Lombardia non chiuda, ma sia rilanciata al più presto e perché
riceva un congruo finanziamento che le permetta di operare efficacemente
per la pace e per il disarmo.

Per questo invitiamo le forze politiche, sociali e culturali della Regione
ad un confronto.



E' possibile aderire all'appello via internet collegandosi all'indirizzo
http://www.peacelink.it/riconversione



Per ottenere e comunicare nuove adesioni è possibile utilizzare la posta
elettronica scrivendo a questo indirizzo:

appello.riconversione@disarmolombardia.org



Le adesioni possono anche essere raccolte a mano e spedite via FAX al numero
02.58101220

Contiamo anche sulla raccolta militante di adesioni.


Promotori:



Don Raffaello Ciccone, Responsabile del "Servizio per la Vita Sociale e
il Lavoro" Diocesi di Milano

Don Virginio Colmegna, Direttore della Caritas Ambrosiana

Don Alberto Vitali, Responsabile di Pax Christi Nord Italia

Don Ruggero Zani, Pastorale del Lavoro Brescia

Padre Giovanni Fenzi, Superiore dei Missionari Comboniani della comunità
di Venegono Superiore.

Padre Marcello Storgato, Direttore mensile "Missionari Saveriani", Brescia

Giorgio Beretta, Missione Oggi

Vittoria Boni, Presidente Regionale ACLI Lombardia

Andrea Poggio, Presidente Regionale Lega Ambiente

Guido Mina, Coordinatore circoscrizione soci Banca Etica Milano

Teresa Sarti, Presidente di Emergency

Gino Strada, Medico - Emergency

Franca Faita, già lavoratrice Valsella, Cavaliere della Repubblica

Mario Agostinelli, Forum Mondiale per le Alternative

Mariagrazia Meriggi, Docente Università di Bergamo

Riccardo Bellofiore, Docente Università di Bergamo

Flavio Mongelli, Presidente ARCI Milano

Francesco Vignarca, Rete Lilliput Como

Vittorio Agnoletto, Forum Sociale

Carlo Gubitosa, PeaceLink

Celeste Grossi, Donne in Nero Como

Carlo Carelli, Convenzione per la Pace di Lodi

Silvia Palombi, Edizioni Charta

Giuseppe Liverani, Edizioni Charta

Walter Peruzzi, Direttore Guerre & Pace

Piero Maestri, Rete Regionale Disarmo

Enrico Guazzoni, Rappresentante per le associazioni nell'Agenzia per la
riconversione

Marco Tamborini, Rappresentante per le associazioni nell'Agenzia per la
riconversione

Pier Franco Arrigoni, Fiom-Cgil Regionale

Dino Greco, Camera del Lavoro Brescia

Graziano Fracassi, Camera del Lavoro Brescia

Vincenzo Vasciaveo, Cisl Milano

Luciano Muhlbauer, Sin-Cobas Regionale

Piergiorgio Tiboni, Cub Nazionale





Prime Adesioni:

Angelo Baracca, Scienziati/e contro la guerra, Università di Firenze

Antonino Drago, Scienziati/e contro la guerra, Università di Napoli

Padre Alex Zanotelli, già direttore di Nigrizia, Missionari Comboniani

Padre Mosè Mora, Responsabile Pace Missionari Comboniani

Maurizio Saggioro, Obiettore di coscienza alla produzione militare, Varese

Elio Pagani, Obiettore di coscienza alla produzione militare, Varese

Massimo Aliprandini, Cub Scuola

Giovanni Bertinotti, Coordinatore Prov.le Cub-Flmu Varese, delegato RSU
Aermacchi

Rossana De Simone, Ex lavoratrice Flmu - Aermacchi, Varese

Antonio Lareno, Cgil Milano



__________________________________________________________________
Tiscali ADSL SENZA CANONE:
Attivazione GRATIS, contributo adesione GRATIS, modem GRATIS,
50 ore di navigazione GRATIS.  ABBONARTI TI COSTA SOLO UN CLICK!
http://point.tiscali.it/adsl/index.shtml



-- 

***************************************************

GT MOTION
http://ads.domeus.com/re?l=nww52X1l2y3xX0

---------------------------------------------------

VISITA IL SITO AlfaGT.it 

E VINCI UN VIAGGIO!
http://ads.domeus.com/re?l=nww52X1l2y3xX0

***************************************************


Per cancellarti da questo gruppo clicca su http://www.domeus.it/public/unsubscribe.jsp?tsp=1078263246182&gid=331326&uid=25931181&sig=EBJKEHFINEHMGAKC

L'utilizzo di domeus ? definito dai Termini e Condizioni di eCircle Srl: 
http://www.domeus.it/info/terms.jsp