[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Comunicato del Comitato Cittadino Spontaneo di La Maddalena



La Maddalena, 27 febbraio 2004


La mozione approvata dalla Camera dei Deputati lo scorso 26 febbraio a 
proposito della riqualificazione dell'installazione militare statunitense 
sulle isole di S. Stefano e La Maddalena sottolinea, ancora una volta, il 
mancato rispetto da parte degli organi di governo delle indicazioni 
provenienti dalle istituzioni e rappresentanze locali della Sardegna e di 
La Maddalena.
Alle preoccupazioni manifestate dal Consiglio Regionale della Sardegna che 
ha espresso la propria volonta' di ottenere il progressivo smantellamento 
della base nucleare di S. Stefano per il pericolo che essa comporta per la 
popolazione, il governo nazionale e la sua maggioranza alla Camera 
rispondono non considerando minimamente i dubbi sollevati dall'Assemblea sarda.
Il Consiglio Comunale di La Maddalena, con responsabilita' ed apprensione, 
ha espresso unanimemente la necessita' di verificare con ulteriori 
accertamenti i livelli di radioattivita' presenti nell'arcipelago e ha 
deciso di avviare un'indagine per accertare i motivi della preoccupante 
incidenza di neoplasie riscontrata nelle statistiche del Registro dei 
tumori della provincia di Sassari, relativamente al Comune di La Maddalena; 
a queste preoccupazioni il governo nazionale ha risposto non ritenendo di 
dover attendere nessuna verifica ulteriore, nessun risultato delle indagini 
avviate da diversi enti ed associazioni, ma ha voluto accelerare il 
processo di realizzazione di quella che, stando ai progetti presentati 
dall'amministrazione della base americana e alle indicazioni relative alla 
nuova strategia che i militari statunitensi intendono adottare nel 
Mediterraneo, diverra' una imponente base navale nucleare.
Ci chiediamo, allora, quali garanzie di sicurezza possa avere la 
popolazione maddalenina di fronte al fatto che, mentre le amministrazioni 
locali attendono di verificare eventuali fattori di rischio, il governo 
procede nei propri progetti senza la minima considerazione dell'apprensione 
della popolazione; ci chiediamo quale prospettiva vi sia per la popolazione 
del nord della Sardegna che dovra' organizzarsi a rendere noto ai propri 
ospiti estivi un piano di emergenza nucleare; ci chiediamo inoltre quale 
prospettiva culturale ed economica dovra' attendere la popolazione 
maddalenina e sarda di fronte all'ampliamento delle strutture e dei 
contingenti militari degli Stati Uniti.
Di fronte all'ennesimo gesto di totale incuranza delle apprensioni della 
popolazione e delle legittime aspettative di sviluppo economico e culturale 
della popolazione locale, il Comitato Cittadino Spontaneo di La Maddalena 
invita le istituzioni dell'isola ad intraprendere ogni via percorribile per 
rigettare questo ennesimo atto tendente a limitare la liberta' di gestione 
del nostro territorio, invita tutte le associazioni e la rappresentanze 
della societa' civile a prendere coscienza dei rischi che una tale 
decisione comporta per la nostra comunita' e invita l'intera popolazione a 
manifestare la propria opposizione a una decisione che, ancora una volta, 
cade sulle nostre teste senza la minima considerazione delle nostre 
legittime e motivate paure e delle nostre prospettive di progresso.
Riteniamo opportuno che tutte le componenti della societa' civile si 
adoperino per ottenere l'intervento delle istituzioni comunitarie europee 
incaricate della verifica delle condizioni di sicurezza delle popolazioni e 
dei Siti di interesse comunitario quale risulta essere l'arcipelago di La 
Maddalena;
chiediamo che venga effettuata dagli enti preposti la Valutazione di 
Impatto Ambientale dell'installazione militare di S. Stefano;
riteniamo indispensabile una valutazione della sicurezza del sito da parte 
della Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, cosi' come previsto dai 
regolamenti di sicurezza definiti dalle Nazioni Unite e sottoscritti dalla 
comunita' internazionale;
riteniamo necessaria una illustrazione da parte delle forze dell'ordine 
presenti sul territorio di quali criteri di sicurezza vengano adottati al 
fine di tutelare la popolazione maddalenina da eventuali atti terroristici 
indirizzati alle strutture legate alla base militare statunitense;
riteniamo infine doverosa l'immediata pubblicazione integrale del Piano di 
emergenza nucleare per la citta' di La Maddalena;


Il Comitato Cittadino Spontaneo di La Maddalena