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Strumenti più moderni per difendere gli Stati Uniti



Strumenti più moderni per difendere gli Stati Uniti
Il Pentagono acquista un supercomputer da oltre mille nodi nell'ambito di 
un programma di rinnovamento delle infrastrutture. Altri supersistemi Linux 
in arrivo
Nell'ambito di un importante piano di modernizzazione delle sue strutture 
informatiche, il ministero della Difesa degli Stati Uniti, noto anche come 
il Pentagono (dalla forma dell'edificio in cui ha sede), ha deciso di 
acquistare un supercomputer con sistema operativo Linux dotato di ben 2.132 
processori.

Denominato Evolocity II, il sistema sarà fornito dalla società 
<http://www.linuxnetworkx.com>Linux Networkx, specializzata nei sistemi 
cluster in ambiente Linux. Andrà ad aumentare le potenzialità della ricerca 
presso i laboratori dell'Esercito, al servizio in particolare di calcoli 
teorici complessi relativi all'uso degli armamentari, simulazioni di 
condizioni atmosferiche sui campi di battaglia e studi sulle "possibilità 
di sopravvivenza agli scontri", ha spiegato in modo un po' criptico un 
dirigente della ricerca militare. Previste anche applicazioni di ricerca 
per lo sviluppo di nuove armi.

Evolocity II sarà pronto entro metà anno e consisterà di 1.066 nodi, ognuno 
dotato di due processori Intel Xeon a 3,6 GHz con 1 GB di memoria RAM. Il 
costo del sistema non è stato reso noto. Per Linux Networx non si tratta 
della prima grossa commessa ministeriale: la società aveva già fornito, 
l'anno scorso, un altro cluster da 256 processori, e quest'anno fornirà 
altri cinque sistemi di fascia alta ad altri enti del ministero della 
Difesa (sempre nell'ambito del programma di modernizzazione delle 
infrastrutture). "Linux Networx ha dimostrato che la tecnologia cluster è 
affidabile, robusta e abbastanza matura da essere utilizzabile anche nei 
contesti più impegnativi - spiega in una nota Thomas Kendall, capo degli 
ingegneri informatici dell'Army Research Lab -. Il nuovo supercomputer sarà 
un elemento chiave del progetto di modernizzazione degli strumenti del 
laboratorio e dell'intero ministero della Difesa".