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Iraq: soldati Usa sparano su feriti, filmato tv
BERLINO - Filmati che saranno mostrati domani sera nel programma Panorama
della prima rete pubblica tedesca Ard, mostrano soldati americani in Iraq
mentre sparano su iracheni feriti, un crimine esplicitamente interdetto
dalla Convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra.
Secondo un comunicato diffuso stasera dalla trasmissione di approfondimento
giornalistico, i filmati riguardano due episodi distinti. Il primo video è
stato ripreso il 1. dicembre 2003 a nord di Baghdad da un elicottero Apache
della 4a divisione Usa. Le riprese aeree mostrano tre persone a terra che
s´incontrano di notte vicino a due veicoli e depositano a terra vicino a
una strada un oggetto, ritenuto dai soldati americani un´arma.
L´equipaggio a bordo riceve via radio l´ordine di sparare sui tre uomini:
dopo che due vengono uccisi e uno gravemente ferito si contorce al suolo,
un soldato sull´elicottero domanda se deve sparare ancora sul ferito. La
risposta via radio suona: "Hit him!", colpiscilo. Subito dopo viene sparata
una raffica sul ferito: in tutto quasi 100 colpi.
Il secondo episodio documentato da Panorama è stato ripreso da una
telecamera della Cnn l´8 aprile 2003. Una unità dei marine spara durante
una perquisizione di una zona industriale vicino Baghdad su un iracheno che
era già stato ferito gravemente. Dopo si sente nel sonoro del video il
giubilo dei soldati americani.
Secondo il parere di esperti, anche in questo caso molti indizi rimandano a
una violazione del diritto internazionale che richiederebbe l´apertura di
un´inchiesta. La convenzione di Ginevra vieta infatti sia di sparare su
feriti incapaci di combattere, sia in guerra, sia in una situazione di
occupazione.
Il generale Usa Robert G. Gard, che lavora oggi per la fondazione americana
di veterani del Vietnam, intervistato da Panorama ha definito gli episodi
"omicidi imperdonabili". Anche per l´esperto di diritto internazionale di
Amburgo, Prof. Stefan Oeter sparare sui feriti è un "crimine di guerra". Il
dipartimento alla difesa Usa si è rifiutato di dare a Panorama qualsiasi
informazione sull´accaduto.
In teoria, si legge in chiusura nel comunicato di Panorama, questi episodi
potrebbero essere indagati dal Tribunale penale internazionale dell´Aja
(Tpi), al quale però gli Usa non hanno aderito.