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sottomarino nucleare gravemente danneggiato: è ancora alla Maddalena
- Subject: sottomarino nucleare gravemente danneggiato: è ancora alla Maddalena
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti@peacelink.it>
- Date: Mon, 17 Nov 2003 18:56:13 +0100
- "LA NOTIZIA NON ESISTE"
Prima di darvi questa notizia tratta dal Corriere della Sera di oggi
(17/11/03) è utile e interessante riferire quanto detto dal sindaco della
Maddalena Rosanna Giudice (An) sulla Nuova Sardegna del 12/11/03, ossia
mentre l'Ansa confermava la notizia del sottomarino gravemente danneggiato:
"Dico che nel porto de La Maddalena non è successo niente (...) Non mi
pongo il problema se l'incidente sia avvenuto o meno perché dal momento in
cui il prefetto non dice nulla, per le la notizia non esiste".
- "SOLO GRAFFI"
Il giorno dopo il sindaco della Maddalena ammette l'incidente ma parla con
ottimismo di "alcuni graffi allo scafo" del sommergibile americano
(13/11/03). Graffi? Il sottomarino a propulsione nucleare non può
"attraversare l’Atlantico e tornare nei giganteschi cantieri di Norfolk per
una revisione più estesa", riferisce il Corriere. E La Nuova Sardegna del
13/11/03 scrive: "Quei 'graffi' hanno procurato danni tali che non hanno
ancora consentito all'Hartford di prendere il largo verso la base navale di
Norfolk".
- LA NOTIZIA ESISTE E NON SI TRATTA DI SEMPLICI GRAFFI ALLO SCAFO
ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL "CORRIERE DELLA SERA" 17/11/03
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E’ ancora alla Maddalena il sottomarino danneggiato
Dubbi dei veterani Usa sulla dinamica dell’incidente: «Quella è una zona
facile»
E’ ancora nella base della Maddalena l’Uss Hartford, il sottomarino
nucleare americano gravemente danneggiato il 25 ottobre sui fondali
dell’isola di Caprera. Lo hanno confermato fonti militari statunitensi al
giornale The day , edito nella contea dove si trova il porto-residenza
dell’unità. I problemi creati dallo scontro con le rocce dell’«isola dei
monaci» avrebbero impedito il trasferimento in un cantiere specializzato:
le riparazioni sono state affidate al personale della nave appoggio Emory
S. Land, che si trova nell’arcipelago. Ma ci vorranno ancora diversi giorni
di lavoro prima che l’Hartford, sottomarino nucleare della classe Los
Angeles armato con missili cruise e forse con testate atomiche, possa
attraversare l’Atlantico e tornare nei giganteschi cantieri di Norfolk per
una revisione più estesa. L’incidente dell’Hartford, una delle più potenti
macchine da guerra esistenti sul pianeta, resta ancora misterioso. Molti
veterani dell’Us Navy sono rimasti sorpresi dalla dinamica descritta nei
comunicati ufficiali. «Non riesco ad immaginare cosa possa essere successo
- ha dichiarato al The day Raymond D. Woolrich, presidente
dell’associazione dei sommergibilisti in congedo ed ex comandante di un
sottomarino nucleare -. Quella è una rotta semplice da percorrere». «E’
difficile capire cosa sia accaduto - aggiunge l’ex capitano F.T. «Terry»
Jones -. Era distratti per altri problemi a bordo? Erano finiti fuori dalla
rotta?». Woolrich ha evidenziato anche il rigore delle punizioni inflitte
dall’Us Navy: sono stati rimossi sia il comandante del sottomarino, sia
quello della squadriglia della Maddalena mentre altri sei uomini sono
finiti sotto procedimento.
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