[Disarmo] La Cnn: "L'Ucraina non ha pianificato la ritirata e adesso è incapace di arginare l'avanzata russa"



Syrskyi è diventato il nuovo comandante militare tre settimane fa, dopo che il suo popolarissimo predecessore, Valery Zaluzhny, è stato sostituito dopo mesi di tensione con il presidente Volodymyr Zelensky. Syrskyi ha ereditato un campo di battaglia in cui una Russia in ripresa e con brutale ferocia ha sfruttato le carenze da tempo telegrafate negli aiuti, nelle munizioni e nel personale occidentale per l’Ucraina. «L’assalto russo alla nuova linea difensiva ucraina intorno ad Avdiivka è significativo non per il valore dei minuscoli villaggi in sé – che contengono nella migliore delle ipotesi dozzine di residenti resistenti ed edifici distrutti secondo Cnn – ma perché suggerisce che i funzionari ucraini non avevano adeguatamente pianificato il ritiro di Avdiivka e da allora sono stati incapaci di arginare l’avanzata della Russia».

Anche diversi soldati ucraini hanno espresso forte pessimismo alla Cnn riguardo al significato del ritiro e alla successiva difesa come presagio per le settimane a venire. Molti hanno chiesto di non essere citati ma ammesso alla Cnn che l'argomento era delicato. Un soldato delle forze speciali ha dichiarato: «Non è tanto una questione di slancio russo, ma piuttosto la nostra scarsa preparazione a tenerli a bada. Finché non abbiamo posizioni buone e preparate, continuiamo a rotolare, rotolare e tornare indietro». Un altro ufficiale in prima linea sotto pressione ha detto: «Possiamo sentire la superiorità russa nel personale, nell’artiglieria e nei veicoli blindati. Vanno avanti poco a poco. Non abbiamo molte opzioni qui. Tirarsi indietro, o semplicemente aspettare finché non saremo... non importa quanto possa sembrare triste, finché non saremo tutti uccisi. Senza armi, non è una guerra che puoi combattere con la spada».

Anche i soldati intervistati lungo la linea del fronte orientale hanno espresso grave pessimismo riguardo alla prossima primavera se l’assistenza occidentale non fosse stata fornita con urgenza. «La combinazione tra il calo del morale e dei rifornimenti ucraini e le forze di Mosca che sembrano guadagnare slancio segna un momento cruciale nel conflitto», scrive la Cnn.

Fonte: Il Messaggero