[Disarmo] Appello ai parlamentari: "Non votate le modifiche alla legge 185 del 1990". E' a rischio il controllo democratico sull'export bellico



“La legge 185 del ’90 che regola l’esportazione di armi è una grande conquista della nostra società e non deve essere svuotata”. Così Stefano Tassinari, vicepresidente delle Acli, durante la conferenza stampa organizzata questa mattina a Roma dalle associazioni e dai movimenti cattolici. Le Acli, Azione Cattolica Italiana, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Movimento dei Focolari Italia, Movimento Pax Christi Italia e Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani hanno rivolto un appello a tutti i Parlamentari affinché non votino alla Camera le modifiche alla legge 185/90. Come ha denunciato “Rete italiana pace e disarmo”, il rischio è quello di perdere la trasparenza sulle banche che finanziano il settore delle armi e di sottrarre al controllo di Parlamento, società civile e opinione pubblica le informazioni precise e dettagliate sulle esportazioni dei materiali militari svolte dalle aziende.

Fonte: ACLI


Alla vigilia del voto della Camera, che cambierebbe in peggio la legge, a cominciare dalla trasparenza sulle banche che finanziano il settore delle armi, sentiamo il dovere di rivolgere un ulteriore appello alla coscienza dei Parlamentari invitandoli a salvare e migliorare la legge 185/90 in nome della comune umanità che ripudia la guerra.

Giuseppe Notarstefano, presidente Azione Cattolica Italiana

Emiliano Manfredonia, presidente Acli

Matteo Fadda, presidente Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII

Cristiana Formosa e Gabriele Bardo, Responsabili Movimento dei Focolari Italia

Mons. Giovanni Ricchiuti, presidente Movimento Pax Christi Italia

Aderisce Agesci, Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani


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