[Disarmo] La Marina Militare abbatte il primo drone in Mar Rosso. Crosetto: "Attentato alla sicurezza della nostra economia". Sole 24 Ore: "Rischia di precipitare la crisi con gli Houti"



Il cacciatorpediniere Caio Duilio abbatte il primo drone Houthi nel Mar Rosso

Battesimo del fuoco anche per la Marina Militare italiana nello stretto di Bab el-Mandeb. Il ministero della Difesa ha reso noto che “nel pomeriggio di oggi, in attuazione del principio di auto difesa, Nave Duilio ha abbattuto un drone nel Mar Rosso. Il drone, dalle caratteristiche analoghe a quelli già usati in precedenti attentati, si trovava a circa sei chilometri dalla nave italiana, in volo verso di essa".

Si tratta del primo attacco degli Houthi verso una nave italiana anche se la milizia yemenita aveva avvisato nelle scorse settimane che, con il comando della forza navale dell’Operazione Aspides, l’Italia avrebbe messo “a repentaglio la sicurezza delle sue navi militari e commerciali. Colpiremo le navi che aggrediscono il nostro Paese o che ostacolano la decisione di impedire alle navi israeliane di attraversare il Mar Rosso”.

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Gli Houthi lanciano così il loro primo attacco diretto all’Italia e rischiano di far precipitare la crisi nel Mar Rosso, da mesi ormai sotto attacco da parte dei ribelli yemeniti che, fino ad oggi, avevano effettuato raid solo verso imbarcazioni statunitensi e britanniche.
«Gli attacchi terroristici degli Houthi sono una grave violazione del diritto internazionale e un attentato alle sicurezza dei traffici marittimi da cui dipende la nostra economia - ha commentato il ministro della Difesa, Guido Crosetto -. Questi attacchi sono parte di una guerra ibrida, che usa ogni possibilità, non solo militare, per danneggiare alcuni Paesi e agevolarne altri».

Fonte: Sole 24 Ore