[Disarmo] Trecento giorni fa il paese meglio armato era la Russia, oggi è l’Ucraina. Ma Zelensky non ha ancora ottenuto da Biden i missili ATACMS a lungo raggio per colpire la Russia



Armi, ora Kiev è davanti

I missili Patriot attraversano una linea rossa: 300 giorni fa il paese meglio armato era la Russia, oggi è l’Ucraina.

I costosi e gloriosi Patriot – esordio in Iraq nel 1991, oggi 3 milioni di euro l’uno – possono controllare i cieli, ma quasi ogni sistema d’arma pende verso l’Ucraina.

Il lanciarazzi russo Bm30 lancia i temuti Grad a circa 70 chilometri, il lanciarazzi Himars americano a 80.

L’obice britannico M777 lancia proiettili da 155 a 40 km, l’obice russo D30 usa colpi da 122 a 15 km. I droni turchi Bayraktar Tb2 degli ucraini sono superiori ai droni iraniani Mojaher-6 dei russi.

Fonte: Il Manifesto


Quasi 2 miliardi di dollari di nuove armi, tra le quali per la prima volta missili Patriot e bombe intelligenti, ma ancora nessun Atacms, i missili tattici a lungo raggio in grado di colpire obiettivi fino a 300 chilometri, quindi potenzialmente capaci di arrivare in territorio russo.
Fonte: Il Messaggero

Secondo alcuni giornali la delegazione ucraina avrebbe ripetuto la richiesta non soltanto di missili difensivi, ma anche di missili offensivi a lunga gittata, i cosiddetti ATACMS, che sono i più potenti e sofisticati missili terra-aria che l’esercito americano abbia a disposizione. Gli Stati Uniti però si rifiutano di fornire gli ATACMS all’Ucraina, perché con quei missili l’esercito ucraino sarebbe in grado di colpire molto in profondità il territorio russo.
Fonte: Il Post

Nonostante le grandi aspettative che lo hanno accompagnato negli Stati Uniti, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky tornerà a Kyiv senza la gran parte degli armamenti che avrebbe voluto ricevere dallo statunitense Joe Biden.
Fonte: Wired