[Disarmo] Le bombe nucleari tattiche in Italia e il preoccupante ruolo dell'intelligenza artificiale nella gestione del campo di battaglia



In Italia ce ne sono circa 35 (stima del 2021): 20 ad Aviano e 15 a Ghedi. Sebbene la Russia schieri sul proprio  territorio un numero ancora più grande di armi analoghe (si stima che siano circa 5-600), la loro pericolosità per i paesi ospitanti (messa in evidenza dalle simulazioni, si veda ad esempio sgs.princeton.edu/the-lab/plan-a) e la loro sostanziale inutilità come strumento di deterrenza ne consigliano la rimozione − anche unilaterale − come più volte sollecitato dalle associazioni organizzatrici della conferenza Pugwash (vedere qui i documenti finali).

È stato mostrato che l’instabilità del regime nucleare nel quale viviamo viene considerevolmente accresciuta dal ruolo sempre più grande che sta assumendo l’Intelligenza Artificiale nell’automazione delle funzioni di comando e controllo sul campo di battaglia. La inevitabile possibilità di errori e la loro vulnerabilità a contromisure dell’avversario rendono particolarmente preoccupante l’affidamento delle decisioni cruciali a questo tipo di tecnologie.

Nicola Cufaro Petroni

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