[Disarmo] Fwd: Arabia Saudita mostra i cruise e droni dell'attacco al petrolio




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Da: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>
Date: mer 18 set 2019, 21:12
Subject: Arabia Saudita mostra i cruise e droni dell'attacco al petrolio
To: Elio Pagani <eliopaxnowar at gmail.com>


Arabia Saudita mostra i cruise e droni dell'attacco al petrolio: "Sono arrivati da nord, e di marca iraniana"

Il governo saudita sta lavorando alla "localizzazione esatta" del luogo da cui i velivoli sono partiti, che non è in Yemen né al confine del paese in cui operano i ribelli sostenuti da Teheran ma "l'attacco è stato lanciato da nord ed è stato incontestabilmente sostenuto dall'Iran"

18 Settembre, 2019 - La Repubblica
RIAD - Gli attacchi alle raffinerie petrolifere dell'Arabia saudita sono "indiscutibilmente" di marca iraniana e sono arrivati da "nord". Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa saudita, Turki al-Maliki, nel corso di un incontro, mostrando alla stampa i rottami dei droni usati nei raid che hanno messo temporaneamente in ginocchio la produzione saudita di greggio. I militari sauditi hanno mostrato un missile Cruise e droni degli attacchi agli impianti petroliferi rivendicati dai ribelli yemeniti Houthi.
Il governo saudita sta lavorando alla "localizzazione esatta" del luogo da cui i velivoli sono partiti, che non è in Yemen né al confine del paese in cui operano i ribelli sostenuti da Teheran ma "l'attacco è stato lanciato da nord ed è stato incontestabilmente sostenuto dall'Iran".

Su Twitter Hesameddin Ashena, consigliere del presidente iraniano Hassan Rouhani, ha replicato: "La conferenza stampa ha dimostrato che l'Arabia Saudita non sa nulla su dove i missili e i droni siano stati costruiti o da dove siano stati lanciati, né ha saputo spiegare perché il sistema difesa del Paese non è riuscito a intercettarli".

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Il presidente Usa, Donald Trump, e il primo ministro britannico, Boris Johnson, si sono consultati oggi telefonicamente per valutare una reazione congiunta all'attacco contro le installazioni petrolifere saudite attribuito da Washington e da Riad all'Iran. Downing Street ha precisato che si è parlato di "una risposta diplomatica unitaria". Johnson ieri aveva sentito Mohammed bin Salman e aveva condannato l'attacco, invocando peraltro genericamente indagini internazionali sulle responsabilità.

Gli attacchi a siti petroliferi in Arabia Saudita sono "un atto di guerra" e si è trattato di un "attacco iraniano", ha detto il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo parlando con i giornalisti sull'aereo prima di atterrare a Gedda, nell'ovest dell'Arabia Saudita.