[Disarmo] Cosa ci facevano quattro missili venduti alla Francia in un campo dei ribelli libici?



È una scoperta del New York Times e una domanda che prevede solo risposte sgradevoli, notano gli esperti
Quattro missili anticarro venduti dagli Stati Uniti alla Francia sono 
stati trovati a giugno in un campo delle milizie del maresciallo Khalifa 
Haftar nella città libica di Gheryan, nel sud della capitale Tripoli. 
Haftar è il principale rivale del governo di unità nazionale guidato dal 
primo ministro Fayez al Serraj, cioè il governo riconosciuto dall’ONU e 
appoggiato dall’Italia, anche se oggi in maniera più prudente rispetto a 
qualche tempo fa. La storia, raccontata in esclusiva dal New York Times, 
potrebbe avere implicazioni e conseguenze molto rilevanti, soprattutto 
perché sembra suggerire un ruolo della Francia nella guerra civile 
libica più importante di quello che il governo francese è disposto a 
riconoscere pubblicamente.
Quelli ritrovati a Gheryan sono missili anticarro Javelin di produzione 
statunitense, cioè missili in grado di colpire con precisione carri 
armati ed elicotteri a bassa quota: sono venduti dagli Stati Uniti con 
il divieto esplicito di cederli a terzi, vista la loro potenza ed 
efficacia, per evitare che finiscano nelle mani di gruppi rivali del 
governo statunitense.
Negli ultimi giorni il dipartimento di Stato americano ha svolto diverse 
indagini sui missili trovati a Gheryan, analizzando i loro numeri di 
serie e altre informazioni, e ha concluso che furono originariamente 
venduti alla Francia nel 2010. Martedì, ha scritto il New York Times, un 
consigliere del ministro della Difesa francese ha confermato che i 
missili appartenevano alle forze francesi, ma ha aggiunto che erano 
danneggiati e non avrebbero comunque potuto essere usati in 
combattimento. Il consigliere, rimasto anonimo, ha detto che i missili 
erano stati portati in un deposito in attesa di essere distrutti, e ha 
negato che fossero stati trasferiti alle milizie locali legate al 
maresciallo libico Khalifa Haftar, che il governo francese è accusato da 
tempo di appoggiare andando anche contro le politiche adottate dal resto 
dell’Unione Europea.
La questione non è rilevante solo per ragioni politiche interne 
all’Unione Europea, ma anche perché potrebbe implicare una violazione 
dell’embargo sulla vendita di armi in Libia imposto dall’ONU. Negli 
ultimi anni le violazioni all’embargo sono state numerose, perché 
diversi paesi stranieri, soprattutto mediorientali, hanno sostenuto 
l’una o l’altra parte del conflitto libico vendendo armi alle varie 
fazioni; finora però la Francia non era stata coinvolta in queste accuse.
Il governo francese ha negato di avere trasferito i missili Javelin 
acquistati dagli Stati Uniti alle forze di Haftar, che dall’inizio di 
aprile sono impegnate in un’offensiva militare a Tripoli contro il 
governo di Serraj, ma non ha dato spiegazioni convincenti sul perché i 
missili siano stati trovati proprio a Gheryan. Le forze speciali 
francesi impegnate negli ultimi anni in Libia, infatti, hanno operato 
sempre nella parte orientale del paese, nella regione della Cirenaica, 
lontanissimo dalla città di Gheryan, che invece si trova a ovest, nella 
regione della Tripolitania. Il consigliere del ministro della Difesa 
francese che ha parlato con il New York Times ha sostenuto che i missili 
Javelin furono usati dalle forze francesi impegnate in Libia in 
operazioni di intelligence e antiterrorismo. Come ha scritto il 
giornalista del Foglio Daniele Raineri, però, l’unica missione di terra 
dei francesi fu nel 2015 l’invio di forze speciali per aiutare le forze 
di Haftar contro lo Stato Islamico nella città libica di Bengasi, a 700 
chilometri di distanza da Gheryan.
«Se sono missili che erano in dotazione alle forze speciali francesi a 
Bengasi nel 2015 allora non dovevano essere lasciati a Haftar perché è 
una violazione del contratto. Se non hanno violato il contratto, allora 
vuol dire che c’erano adesso forze speciali francesi a Gheryan, centro 
di comando dell’operazione di Haftar per attaccare Tripoli», ha concluso 
Raineri.
https://www.ilpost.it/2019/07/10/missili-francia-ribelli-libia-haftar/


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