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[Disarmo] Alla ministra Lorenzin non far sapere quanto del CNR le analisi PFOA sono severe.
- Subject: [Disarmo] Alla ministra Lorenzin non far sapere quanto del CNR le analisi PFOA sono severe.
- From: "RETE Ambientalista" <movimentodilottaperlasalute at reteambientalista.it>
- Date: Fri, 15 Dec 2017 20:36:38 +0100
- Reply-to: movimentodilottaperlasalute at reteambientalista.it
Le maggiori fonti di Pfoa sono gli impianti chimici di Trissino (Miteni) e Spinetta Marengo (Solvay). Questa è una delle tabelle che fanno parte dello studio “Distribuzione dei PFAS nelle acque italiane, i risultati del progetto" redatto dall’'Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA) per il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) e Ministero dell’Ambiente. Lo studio comprende gli effetti ecotossicologici e ecologici, compresi i test di bioaccumulo con organismi bentonici. I perfluoroalchilici sono sostanze chimiche persistenti, bioaccumulabili nelle acque e nel sangue, tossiche e cancerogene.
La ministra della Salute non sa che ad Alessandria il Pfoa è nel sangue dei lavoratori. Rispondendo ad una interrogazione (di Giulia Narduolo) alla Camera, il 13 dicembre Beatrice Lorenzin ha affermato che “l’inquinamento da PFOA è presente nella sola regione Veneto”. Ignora i nostri esposti (clicca qui) pervenuti anche a lei. Ma gli eletti alessandrini -Federico Fornaro, Fabio Lavagno, Daniele Borioli, Manuele Rapetti, Cristina Bargero) cosa ci stanno a fare in Parlamento? E il viceministro Enrico Morando?
Le Mamme No Pfoa incontrano il candidato premier pentastellato Di Maio. Chiedono la chiusura della Miteni e la bonifica. I loro figli hanno nel sangue millilitri di Pfoa 40 volte oltre il limite previsto. (clicca qui)
Propaganda elettorale ai partiti dei movimenti ecopacifisti? No grazie. Qualcuno ha contestato il post su M5S (clicca qui) come propaganda elettorale a un partito. Ruolo mai svolto dal nostro Blog. Che invece alterna carezze oppure schiaffoni, a chicchessia, caso per caso, di volta in volta, sempre attenendosi al merito (pace ambiente salute). Così avviene che il suddetto partito sia oggetto del seguente Post (anch’esso inviato a tutti gli organi di informazione): “Leggo le dichiarazioni dei grillini Serra e Gentiluomo che esisterebbero l’Osservatorio ambientale e l’Indagine epidemiologica della Fraschetta, e che questi avvenimenti storici sarebbero merito passato e presente del M5S di Alessandria (merito già millantato da tutti i sindaci, rossi verdi e azzurri). Le smentisco entrambe nella maniera più categorica. Ho passato un intero pomeriggio a spiegare al candidato sindaco i contenuti –in dieci punti- della proposta di Osservatorio di cui sono “il padre” fin dagli anni ’80. O Serra in buona fede non ha compreso nulla, oppure vorrebbe appiccicarsi la più fasulla delle medagliette. In tutti i casi è un pessimo servizio alla tutela della salute dei cittadini. Nella prima ipotesi, se non basta il Blog, lo invito a leggersi il secondo volume di prossima pubblicazione “L’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza” in modo da apprendere interi capitoli di quasi 40 anni di battaglie per l’Osservatorio: ad oggi non realizzato! Sempre nella prima ipotesi, invito il Movimento 5 Stelle ad un franco confronto pubblico –in qualunque sede, assembleare o giornalistica, cartacea o web- su questo tema fondamentale per la salute degli alessandrini, richiamando, vedo che ce n’è bisogno, la drammatica attualità che nel sangue dei lavoratori e dei cittadini è presente il cancerogeno PFOA. Ne va della credibilità del Movimento. Lino Balza”.
Ecosistema del Po: il progetto di un Ecoistituto. A Cremona incontro conclusivo di un Corso sulla riconversione ecologica della pianura Padana, per l’avvio della costituzione dell’Ecoistituto del Po (clicca qui). A gennaio l’iniziativa sarà estesa anche a tutti i soggetti ambientalisti nei territori degli affluenti del Po, a cominciare dal Veneto e dal Piemonte vittime dell’emergenza Pfoa.
Acqua bene comune. Assemblea pubblica regionale a Bari. I nostri territori sono sempre più sotto attacco da parte di multinazionali e grandi speculatori che, pur di incrementare i propri profitti – e con la compiacenza, se non la complicità, di chi occupa posti di potere nelle istituzioni - rubano risorse, si appropriano dei beni comuni, devastano l’ambiente e la nostra salute. (continua)
Record di alluvioni in Piemonte: tanti progetti ma realizzati niente. La regione è la più colpita per frane e alluvioni del Nord Italia: 513 eventi su 2mila dal 2005 al 2016. Contro il dissesto idrogeologico sarebbero previsti 759 interventi per un valore di 1 miliardo e mezzo: invece sono aperti appena 52 cantieri e tutti di modesta entità. Il più penalizzato è l’Alessandrino: neppure uno dei 22 cantieri a realizzare i 107 milioni necessari per la messa in sicurezza dei territori attraversati da Tanaro e Bormida.
Amianto Eternit. Si aggiunge un nuovo capitolo al nostro libro "Ambiente Delitto Perfetto". Storia infinita dei delitti consumati nelle aule dei tribunali (clicca qui). La Cassazione ha deciso che il processo Eternit bis sarà “spacchettato” in quattro filoni davanti a quattro magistrature diverse (per le vittime di Cavagnolo, di Casale, di Rubiera e di Bagnoli) e soprattutto che l’imputazione è per omicidio colposo e non volontario. La conseguenza sarà la prescrizione per la maggior parte delle vittime: a centinaia morte prima del 2005. I casi aperti riguarderebbero dunque poche decine di morti. Anche per questo Natale la giustizia italiana fa un ultimo regalo a Stephan Schmidheiny. Il processo Eternit bis aveva preso il via nel maggio 2015: unico imputato Schmidheiny, condannato in appello a Torino a 18 anni di carcere per il reato di disastro ambientale, dichiarato poi prescritto in Cassazione nel novembre 2014. Il magnate svizzero per anni ha continuato consapevolmente a far soldi sulla pelle di migliaia di persone ma secondo la Cassazione non si tratta di omicidi volontari, non c’è nessun disastro ambientale a Casale Monferrato ecc.
Dopo i morti per terremoto, i morti per amianto Il sisma del Belìce nel ’68 fece almeno 370 vittime. Ma ancora di più sono i morti (soprattutto giovani) causati nei decenni successivi dalla fibre di eternit con cui furono costruiti i centri per gli sfollati. I progetti per rimuovere l’amianto ci sono, ma mancano i finanziamenti.
Tutta da rifare la bonifica di Bagnoli. 25 anni e 600milioni di euro buttati via. Incrementate le concentrazioni di inquinanti esistenti prima della bonifica. Le balle raccontate da Renzi. Clicca qui Vincenzo Iurillo “Il gioco dell’oca. Serviranno altri 272 milioni”
Rifiuti pericolosi venduti come merce. Risparmio dei costi di smaltimento a scapito di ambiente e sicurezza all’ Aferpi di Piombino e all’Ilva di Taranto (clicca qui).
11 No Tav incriminati. Resistenza passiva o resistenza a pubblici ufficiali? La seconda, per il PM di Alessandria. Addirittura incriminato l’oratore. Gli 11 ragazzi manifestavano contro la corruzione di imprenditori e dirigenti Cociv per il Tav Terzo Valico: 14 indagati. Lenta ma inesorabile… la giustizia: per gli 11 o per i 14?
Clicca qui Silvana Mossano “Strascico della protesta di ottobre 2016”.
11 No Tav incriminati. Resistenza passiva o resistenza a pubblici ufficiali? La seconda, per il PM di Alessandria. Addirittura incriminato l’oratore. Gli 11 ragazzi manifestavano contro la corruzione di imprenditori e dirigenti Cociv per il Tav Terzo Valico: 14 indagati. Lenta ma inesorabile… la giustizia: per gli 11 o per i 14?
Clicca qui Silvana Mossano “Strascico della protesta di ottobre 2016”.
Le prossime iniziative della Valle Susa. Palestina, Emergency, Sciopero FS, Derivati Torino, Ikea, migranti, Rifiuti Zero, Neruda, Safim, guerra, incendi, processo e iniziative NOTAV, Assemblea21 e aggiornamenti. Clicca qui.
Nuovo colpo di mano della Provincia per la centrale di Predosa. I cittadini stavano respirando da 18 mesi, da quando cioè la centrale a biomasse Esseti Energia era stata fermata. Fino a quando, pur sprovvista di autorizzazione scaduta da maggio, improvvisamente oggi, senza neppure informare il presidente della Provincia, il responsabile ing. Coffano ne ha autorizzato la ripresa, con l’espediente del “periodo di prova”. Un colpo di mano di estrema gravità, considerato che i Comitati definiscono l’impianto “obsoleto e altamente inquinante”, anzi, privo addirittura di apparecchiature per controllare le emissioni in atmosfera. Medicina Democratica, come da sempre, è solidale con le azioni amministrative e legali intraprese dal Comitato “Vivere a Predosa” per la tutela dell’ambiente della salute dei cittadini.
Clicca qui la richiesta del Comitato Vivere a Predosa
Clicca qui la richiesta del Comitato Vivere a Predosa
La sanità italiana è al collasso. Tagli, risorse inadeguate in bilancio 2018, impossibilità di un turn over, molti laureati ma carenza di nuovi specialisti, fuga dei giovani all’estero, età media più alta d’Europa, 9mila medici in meno dal 2009 al 2015, contratti flessibili, programmi di riposo non rispettati, malati a rischio. L’Allarme Sanità è alla base dello sciopero dei medici.
Difesa civile non armata e nonviolenta. In occasione del quarantacinquesimo anniversario dell'approvazione della prima Legge italiana di riconoscimento dell'obiezione di coscienza al servizio militare e istitutiva del servizio civile, viene diffuso questo editoriale comune della Campagna "Un'altra difesa è possibile" (clicca qui) sottoscritto da Direttori di diverse riviste a sostegno della proposta di Legge per la Difesa civile non armata e nonviolenta.
Insieme per riqualificare il nostro quartiere. Natale in Municipio 6 a Milano.
L'inclusione può realizzarsi con la "cattedra mista" o invece invece serve una scelta professionale a monte, per la carriera del sostegno o per l’insegnamento di una disciplina curricolare? (continua...)
NO Corridoio Roma-Latina per la Metropolitana Leggera. Incontro pubblico "l'impatto dell'autostrada sul territorio" ad Aprilia Continua a leggere...»
Messaggio di pace e salute inviato a 17.136 destinatari da Barbara Tartaglione - Responsabile della sezione provinciale di Alessandria di Medicina democratica Movimento di Lotta per la Salute
Via Dante 86 - 15121 Alessandria Tel. 3382793381
Rete Ambientalista Movimento di lotta per la Salute, per l'Ambiente e per la Pace:
movimentodilottaperlasalute@
b.tartaglione at tiscali.it – ba
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