proposte di Ellero sono da considerare TOTALMENTE
irrealistiche semplicemente perché la crisi coreana non è affare
- purtroppo - dei coreani (magari) ma dietro ci sono
innanzitutto gli interessi di USA e Cina ed è in ballo tutto
l'assetto geopolitico ed economico dei mari cinesi
E non è su questo che il Pacifismo deve incidere? Oppure deve stare
dentro i binari del 'Realismo Geopolitico'? Se così è, buonanotte. E
non urlare per cortesia, sono scemo ma non sordo.
il taglio energetico non sarà mai una proposta ufficiale di
qualsiasi mediatore e meno che mai la nostra proposta di
pacifisti: è quanto logicamente prospetteranno i compagni
cinesi per fare sloggiare Kim Jong-un che è a capo di un regime
che si regge in piedi appunto solo grazie agli aiuti di
Pechino
Ma è uno Stato riconosciuto dall'ONU, vedi un po', e come tale va
rispettato senza ingerenze. Oppure sei legalista a targhe alterne?
Tagliare l'energia alla popolazione sta scritto nella vostra
proposta: "La nostra richiesta e’ che, stavolta, oltre la
banalità e la scontatezza delle sanzioni (....) spingere,
con una mediazione diretta, i governi che contano ad una soluzione
(....) che invogli la Cina a staccare la spina petrolifera.
Io compagno non lo dicevo nemmeno al mio compagno di banco, e
tantomeno oggi ad un miliardario di Shangai. In compenso ho avuto
maestri e professori che mi hanno insegnato a leggere e ragionare.
Vedi di limitare le provocazioni stupide.
capisco che qualcuno consideri questo giovanotto di Piong
Yang un nuovo campione dell'anti-imperialismo così come abbiamo
rischiato di scambiare Trump come un campione di pacifismo
(fortunatamente ho potuto costatare che negli stessi USA la
buona maggioranza della popolazione ormai lo consideri "un
prepotente ed un disturbato mentale")
I primi: la mamma è sempre incinta, lo sappiamo.
I secondi: che vuoi farci, non leggono l'Unità ma il NYT.
e sono anche convinto che costoro - nel loro spirito
pacifista - ritengono i missili nucleari di Kim legittimi in
quanto "difensivi"
Se non ce li avesse sarebbe già fritto.
li informo però che la nostra lotta ha reso ormai fuori
legge tutte le armi nucleari (legalmente il percorso sarà
completato 90 giorni dopo il prossimo 20 settembre) e che ora ci
daremo da fare con più carte e più slancio per eliminarle
OVUNQUE E DA PARTE DI CHIUNQUE (le americane, come le cinesi,
come le russe, eccetera)
Ho appoggiato e diffuso il vostro lavoro, seppur sempre con senso
critico (si può senza essere da te derisi e insultati?), come tutti
qua in lista sanno, e pure altrove.
di conseguenza non è che consigliamo a chiunque sia o si
ritenga minacciato da una potenza nucleare (che so Maduro in
Venezuela) di lanciarsi in programmi atomici "difensivi"i!
Per ora si difende democraticamente, spero riesca a continuare con
questo metodo. Magari non sarebbe male far chiudere le basi USA in
Belize e Colombia, non trovi?
E vedi di non usare Marinella per scopi impropri: era là con Marco a
contestare non tanto Trump quanto l'imperialismo statunitense nel
suo complesso. Punto.
Saluti e buon lavoro, ma corretto.
Jure
----Messaggio originale----
Da: "jure LT" <disarmo at peacelink.it>
Data: 6-set-2017 10.00 PM
A: <disarmo at peacelink.it>
Ogg: Re: [Disarmo] lettera appello al segretario dell'ONU per
una soluzione "intelligente" della crisi coreana
Oltre alla questione sanzioni richiamata da Elio (definite
banali quando sono invece lo strumento di omicidio premeditato
a medio termine di interi popoli, inutile ne faccia qui
l'elenco: altrettanto cinicamente potrei affermare che almeno
l'atomica ti ammazza all'istante e non patisci più e non vedi
i tuoi nipoti pagare asserite presunte colpe dei nonni!), ci
sono un altro paio di punti che non condivido per nulla e mi
fa reputare questo documento irricevibile.
In primo luogo, e collegato a quanto sopra, la 'proposta' alla
Cina di tagliare le forniture energetiche alla RDPK. Cos'è
questo, se non una pesantissima sanzione che andrebbe a
colpire essenzialmente la popolazione e le strutture sociali
dello Stato??
Fuori luogo la definizione di 'burattino' per il presidente
coreano (e più sotto addirittura 'disturbato mentale'!):
offensivo verso un Capo di Stato riconosciuto, e quindi
totalmente inaccoglibile da chi rappresenta la Società delle
Nazioni, e pure verso il Governo cinese. Se questo vi sembra
il metodo migliore per cercare di aprire un dialogo
costruttivo e risolutivo della crisi, mi pare che siete fuori
binario.
Infine, e questa è invece solo una opinione e non le evidenze
specchiate di quanto esposto sopra, la RDPK viene definita
come 'il provocatore', con la conseguenza che le minacce e le
possibili azioni belliche future degli USA o, più
probabilmente, di una qualche 'comunità dei volenterosi' già
viste all'azione in Libia e altrove (Italia oggi in
Afghanistan, tanto per dirne una) risulterebbero 'una
risposta' ad esse, più o meno egittimata quindi, e più o meno
nucleare, ma pur sempre una mera reazione ad atti inconsulti
del 'pazzo di turno' su clichè Gheddafi o dell''Hitlerovic' di
Jugoslava memoria. C'è chi reputa, al contrario, che siano gli
Stati Uniti e i suoi interessati amici Atlantici e Pacifici ad
essere gli storici provocatori e sabotatori della convivenza
pacifica in Estremo oriente: chiedetene conto ai Coreani, ma
anche ai Vietnamiti e a molti altri, a rileggetevi,
promemoria, la Storia delle ingerenze statunitensi (e inglesi,
e francesi...) in quell'emisfero che va dalla Somalia alla
Nuova Zelanda.
La proposta ha da essere una soltanto: fine delle minacce
occidentali alla RDPK e ritiro della miriade di navi militari
che circondano la Penisola, strapiene di armi atomiche
(puntate sulla Cina), che al confronto quel che ha testato la
Corea è un mortaretto. E demilitarizzazione di TUTTA la
penisola, e chiusura di ogni base e strumento militare
extranazionale presente in Corea del Sud. Fatto questo, inizio
di una trattativa tra le due Coree in prospettiva di una
riunificazione nazionale fuori da ogni ingerenza estera con la
supervisione dell'ONU (magari riformata..).
Altro che sanzioni umanitarie e taglio delle forniture
energetiche!
Giorgio Ellero
...........
Il 06/09/2017 16:40, Elio Pagani
(via disarmo Mailing List) ha scritto:
Grazie caro Alfonso,
perdona anzitutto il ritardo con cui ti scrivo, ma il
lavoro mi inchioda per tempi molto lunghi.
Ho letto con attenzione l'appello proposto, sono
d'accordo su quasi tutto ma non sullo strumento sanzioni
nei confronti della Corea del Nord, non servirebbero e
sarebbero controproducenti. Inoltre a quando le sanzioni
nei confronti dell'ammodernamento e potenziamento dello
strumento militare USA, altrettanto pericoloso?
A presto.
Elio Pagani
Lista Disarmo
Per iscriversi o cancellarsi dalla lista:
http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
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