Re: [Disarmo] La marina militare degli Stati Uniti non versa i contributi previdenziali per i dipendenti civili italiani in servizio a Sigonella



su questo caso leggere l'ultima parte di questa sentenza dove si parla appunto di lavoratori della base di Napoli (spesso queste basi USA sono al contempo quartieri generali della NATO): http://studiolegalefatone.it/wp-content/uploads/2015/12/Brevi-note-in-tema-di-rapporto-di-lavoro-del-personale-%E2%80%9Ca-statuto-locale%E2%80%9D-delle-basi-N.A.T.O.-e-U.S.A..pdf


Il 05/08/2017 12:17, Elio Pagani (via disarmo Mailing List) ha scritto:

Catania: gli Usa non versano i contributi ai lavoratori italiani di Sigonella, interrogazione del M5S

La marina militare degli Stati Uniti non versa i contributi previdenziali per i dipendenti civili italiani in servizio a Sigonella (Catania). L’America ha un debito di oltre 12 milioni di euro per contributi non versati. Per questo i deputati del movimento cinque stelle Gianluca Rizzo e Giulia Grillo hanno presentato un’interrogazione ai ministri Pinotti e Padoan.

“Chiediamo – si legge nell’interrogazione – alla ministra della difesa Roberta Pinotti di intervenire subito per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori italiani. È una questione di dignità, oltre che di principio”.

“Quello di Sigonella –  continuano i deputati – non è l’unico caso. Da una verifica incrociata con i dati Inps, il personale di Riscossione Sicilia ha constatato che anche la base di Napoli risulta morosa nei confronti del fisco per mancato versamento dei contributi ai lavoratori civili della Us Navy. Addirittura la base di comunicazioni concessa ad uso esclusivo alla marina militare Usa a Niscemi, e che ospita l’impianto MUOS, risulta completamente inesistente al fisco italiano”.

Non si possono assolutamente accettare situazioni di questo genere. Già in passato – concludono Gianluca Rizzo e Giulia Grillo – c’è stata la mancata collaborazione da parte della US Navy a rispettare una sentenza di condanna della Corte di Cassazione che ha sancito il reintegro di un lavoratore italiano, presso la base navale di Sigonella, ingiustamente licenziato. Da sottolineare che i lavoratori italiani delle basi militari Usa nel territorio nazionale, in virtù di accordi bilaterali Italia-Usa, sono assunti direttamente dalle Forze armate statunitensi. A differenza di altri Paesi europei come la Spagna, Grecia e Germania, dove i lavoratori locali sono assunti dal Governo di quel Paese e prestati all’amministrazione Usa”.

Qui il testo dell’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/12065&ramo=CAMERA&leg=17



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