[Disarmo] Fw: Israele fuori dalla Fifa! Tutt* a Zurigo 28-29 maggio!




 
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From: BDS Italia
Sent: Tuesday, March 31, 2015 11:53 AM
Subject: Israele fuori dalla Fifa! Tutt* a Zurigo 28-29 maggio!

Newsletter mensile di BDS Italia… Fai qualcosa di concreto per la Palestina
Marzo 2015

» Fermiamo il razzismo nel calcio: Israele fuori dalla Fifa! Tutt* a Zurigo 28-29 maggio!

La FIFA si riunirà al Congresso annuale a Zurigo il 28 e 29 maggio. Ricordiamo ai delegati che i loro regolamenti vietano il razzismo e l'apartheid, e che attraverso la partecipazione di Israele favoriscono l'occupazione, la colonizzazione e tutti i crimini di guerra commessi da Israele contro il popolo palestinese.

Anche la Federcalcio Palestinese ha presentato una mozione per l'esclusione di Israele.

Invia una lettera al Presidente della FIFA Blatter e ai delegati per chiedere l'esclusione di Israele dalla FIFA: 
Partecipa alle mobilitazioni a Zurigo il 28-29 maggio per chiedere l'espulsione di Israele e a sostenere la mozione palestinese. Manda una mail a cartellino.rosso.bdsitalia at gmail.com per far parte della delegazione italiana.

» Omar Barghouti in Italia: La crescita della campagna BDS

Dal 18 al 20 marzo si sono tenuti in Italia incontri con Omar Barghouti, tra i fondatori del movimento palestinese per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele. La grande partecipazione, aule e sale affollate con posti in piedi, e i luoghi in cui si sono svolte, tra cui il parlamento, le università e le istituzioni, testimoniano la crescita della campagna BDS che sta diventando mainstream.

Guarda i video e le foto degli incontri e leggi il comunicato

» Il Technion lancia nuovi corsi sulle «esportazioni nel settore della difesa"

L'università israeliana Technion ha lanciato un nuovo programma di formazione per i professionisti che desiderano entrare nella crescente industria delle "esportazioni nel settore della difesa" di Israele. Il Technion è complice delle violazioni israeliane del diritto internazionale e dei diritti dei palestinesi. Come tutte le istituzioni accademiche israeliane, il Technion è profondamente complice con le forze armate di Israele, dotandole di infrastrutture tecnologiche per mantenere ed espandere la pulizia etnica israeliana dei palestinesi dalla loro terra.

Firma la petizione diretta al Candidato Rettore dell'Università di Cagliari per la revoca di ogni accordo di Cooperazione Accademica con Israele, in particolare l'accordo tra il Technion e l'Università di Cagliari.

» Studenti e docenti della SOAS di Londra rispondono a Pierluigi Battista sul boicottaggio accademico di Israele

Studenti e professori rifiutano inequivocabilmente ogni forma di razzismo e antisemitismo e denunciano il carattere strumentale delle gravissime accuse di Battista contro chi sostiene un pensiero critico rispetto alle attuali politiche del governo israeliano.

Leggi la lettera pubblicata su Corriere della Sera.

Leggi anche la replica a Pierluigi Battista di Angelo Stefanini del Università di Bologna che chiede "Chi boicotta chi?" "L'ostruzione sistematica del sistema educativo palestinese non viola soltanto i diritti umani dei soggetti coinvolti ma mina anche alle radici la possibilità di sviluppo della società palestinese nel suo insieme."

Scrivi una lettera al Corriere: Il boicottaggio di Israele non è antisemitismo ma anticolonialismo: lettere at corriere.it

» Omar Barghouti «Con il voto in Israele cadono le maschere, l'Italia boicotti le aziende e chieda l'embargo militare»

Sulle pagine de il manifesto, Omar Barghouti commenta le elezioni in Israele: "La speranza è che, vedendo il vero volto del regime israeliano, il mondo reagisca e sostenga gli sforzi del movimento BDS per isolare Israele, fino al riconoscimenti dei diritti inalienabili per i palestinesi. Anche l'Italia può dare il suo contributo alla creazione di una pace giusta e globale nella regione adempiendo ai suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale".

Leggi l'intervista a Omar Barghouti su il manifesto

Leggi anche il commento di Omar Barghouti sull'articolo "Il vero vincitore delle elezioni israeliane: il BDS":  "quando un dirigente dell'irrimediabilmente sionista (ossia razzista) e inevitabilmente repressiva Hillel, un'organizzazione … che fa il tifo per ogni massacro e crimine di guerra israeliano e che partecipa alle più abiette prepotenze e intimidazioni contro chiunque abbia osato criticare l'unico apartheid che rimane nel mondo, prova a dire la verità, o almeno una parte della verità, vale la pena di citarlo e forse anche di riconoscerne il merito".

E il commento di Haidar Eid: La risposta palestinese alla vittoria di Netanyahu: intensificare la campagna BDSI palestinesi sostengono che, prima ancora della vittoria nelle elezioni israeliane dell'uno o dell'altro candidato sionista, Israele deve essere ritenuto responsabile per le sue azioni  criminali al fine di rompere il ciclo israeliano di pulizia etnica e di politiche genocide. Dobbiamo intensificare la campagna BDS, dichiarare la fine degli accordi di Oslo e della soluzione dei due stati, e impegnarci a favore di uno stato democratico unitario.

» L'attacco della lobby Israeliana alla libertà accademica. Tentativi di censura segno di debolezza

Per anni le lobby israeliane hanno bollato l'appello dei palestinesi per il boicottaggio delle università israeliane come attacco alla "libertà accademica". Ora, per le continue  ingerenze e i sabotaggi della lobby per mettere a tacere il dibattito critico su Israele, la maschera è finalmente caduta. I tentativi di censura non sono un segno di forza, ma di debolezza

Palestina, la guerra con Israele nel mondo accademico. Tra censure e sabotaggi. 
I doppi standard e l'eccezionalismo manifestati nel caso di qualunque dibattito su Israele ridicolizzano il discorso sulla libertà di parola che è stato devotamente avanzato in Francia in seguito agli orribili attentati di Parigi. Dibattiti annullati. Studiosi screditati. Attacchi sulla stampa. Da Roma a Londra: negli atenei Ue va in scena lo scontro con Tel Aviv.  

Mentre a Bruxelles, gli Studenti respingono il tentativo dell'ambasciata israeliana di annullare la "Settimana contro l'apartheid" 
Sconfitto il tentativo dell' ambasciatore israeliano in Belgio di impedire la "Settimana dell' Apartheid Israeliana" programmata alla Libera Università di Bruxelles. Gli studenti hanno rivendicato il diritto di organizzare incontri senza dover subire interferenze e pressioni politiche, ribadendo che i principi della  libertà d' insegnamento e libertà di ricerca contro l'ingerenza dell' Ambasciata israeliana.

» Good News: I successi e l'impatto della campagna per il boicottaggio di Israele!

La SOAS dell'Università di Londra sostiene il boicottaggio di Israele con un voto schiacciante

Gli studenti della Stanford University approvano il disinvestimento dalle aziende complici dei crimini di Israele

Imprese francesi si ritirano dal progetto per la funivia a Gerusalemme dopo avvertimenti del governo

Comune di Salice Salentino (LE) alla Città del Vino: Sospendere viaggio di studio in Israele

Garante UK per la pubblicità sanziona annuncio turistico secondo cui Gerusalemme appartiene a Israele

Leggi tutte le Good News

"È da tempo che dico che la migliore speranza per i palestinesi non sta a livello governativo o attraverso le Nazioni Unite, ma piuttosto nella campagna per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni contro Israele". -- Richard Falk, Ex-relatore speciale dell'ONU per i diritti umani nei territori Palestinesi occupati

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