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[Disarmo] NATO e guerre: Stoltemberg a Roma, l'Italia paghi
- Subject: [Disarmo] NATO e guerre: Stoltemberg a Roma, l'Italia paghi
- From: Jure Ellero LT <glry at ngi.it>
- Date: Fri, 27 Feb 2015 20:07:05 +0100
NATO e guerre- Stoltemberg a Roma: L'Italia paghi, produca e compri armi e vada al fronte.
- Audizione del Segretario generale Nato, Jens Stoltenberg in Commissioni congiunte - 25 Febbraio 2015 (link sotto)
- Parità di bilancio in Costituzione? L'Italia pacifista e austera onori le banche e l'industria militare. Come? 'Scomputare dal patto di stabilità le spese militari. E' un momento storico.' (Renzi alla riunione Nato in Irlanda).
Fermare il boia. Uscire dalla NATO. Jure Ellero ---------- Sulla visita del Segretario della Nato Stoltemberg a Roma: http://www.governo.it/Presidente/AudioVisivi/dettaglio.asp?d=77968 --- Prepariamo la guerra alla Russia: http://contropiano.org/internazionale/item/29374-tank-nato-al-confine-con-mosca-londra-invia-consiglieri-militari-a-kiev --- E a ciò che resta della LIbia: I programmi di Nato ed Ue per la Libia.6-7 marzo riunione informale dei ministri degli esteri Ue. Verifica delle reazioni del piano ONU a far dialogare i due governi e le milizie in guerra.
E L'IS? (vedi in fondo) --- L'Italia pacifista e austera onora le banche e l'industria militare:Renzi ripropone la possibilità di derogare dal patto di stabilità per le spese militari, la NATO applaude
Roma, 26 feb. (askanews) - "Al vertice Nato di Cardiff ho proposto ai colleghi degli altri Paesi europei di scomputare dal patto di stabilità le spese fino al 2% per le spese militari. Era un altro momento storico, non dimentichiamo che in 6 mesi l'Ue ha cambiato direzione eoconomica: ma questa proposta resta sul tappeto per i prossimi anni, ne ho parlato anche oggi con Stoltenberg". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, rispondendo ad una domanda sulle difficoltà che avranno molti Paesi a rispettare l'impegno ad incrementare la percentuale rispetto al Pil delle spese per la Difesa, decisa appunto all'ultimo vertice Nato in Galles.
Il giorno 26 febbraio 2015 11:41, bye bye uncle sam <byebyeunclesam at gmail.com> ha scritto:
Il Senato comunica:"Le Commissioni riunite Esteri e Difesa, in seduta congiunta, giovedì 26, alle ore 15, svolgeranno l'audizione informale del Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg. Alla riunione sono invitati a partecipare tutti i componenti della Commissione."
Cosa è venuto a fare? Semplice... a batter cassa!Londra, 26 feb. (AdnKronos) - Solo due dei più grandi contribuenti della NATO, Stati Uniti e Francia, rispetteranno l'impegno di mantenere il loro budget per la difesa, mentre Italia, Germania, Canada e Gran Bretagna quest'anno taglieranno la spesa, violando la promessa fatta al vertice nel Galles del settembre scorso. E' quanto emerge da un rapporto dell'European Leadership Network diffuso oggi, mentre si trova in visita a Roma il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg. "Lo scorso anno è stato più un trionfo della retorica che del mantenimento degli impegni - denuncia Ian Kearns, direttore dell'associazione che riunisce diplomatici, politici e militari in congedo ed in servizio - Nonostante l'affermazione che l'Ucraina abbia cambiato la situazione, le cose sono continuate come al solito". Al summit in Galles dei primi di settembre scorso, i 28 capi di Stato e di governo della NATO avevano riaffermato l'impegno ad una spesa del 2% del Pil per la difesa, concordando anche di "mettere un freno" ad ulteriori erosioni nei bilanci per la difesa. "La cosa che colpisce non è che non stanno rispettando i loro obiettivi, è che stanno mancando l'impegno ad invertire la tendenza della diminuzione delle spese per la difesa", sostiene ancora Kearns citato dal "Financial Times".
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=834900859889384&id=462840183762122 kkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkAudizione informale del Segretario generale Nato, Jens Stoltenberg in Commissioni congiunte - 25 Febbraio 2015
La seduta è trasmessa su uno dei due canali Youtube del Senato come si legge a questo link:
http://www.senato.it/4316 vedere quindi dalle 15.00 al link https://www.youtube.com/user/SenatoItaliano http://www.senato.it/3381?comunicato=48851 Archivio delle notizieAudizione informale del Segretario generale Nato, Jens Stoltenberg in Commissioni congiunte
25 Febbraio 2015Le Commissioni riunite Esteri e Difesa, in seduta congiunta, giovedì 26, alle ore 15, svolgeranno l'audizione informale del Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg. Alla riunione sono invitati a partecipare tutti i componenti della Commissione.
lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll I programmi di Nato ed Ue per la Libia.6-7 marzo riunione informale dei ministri degli esteri Ue. Verifica delle reazioni del piano ONU a far dialogare i due governi e le milizie in guerra. E L'IS? L'Isis non c'entra niente in questo scontro, e la sua presenza in Libia aiuta a confondere le idee a tutti noi. Quel che importa sono i soldi del petrolio. Secondo Gentiloni Banca libica amministra le provvigioni libiche del greggio Eni sia per il territorio sotto governo Tobrouk sia per quello sotto governo Tripoli.
E l' Isis ? http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/nazionale/news-dettaglio/4572028 24ORE 19:56 Libia:Stoltenberg, intervento militare Nato non e' in agendaRoma, 26 feb. - 'Al momento un intervento militare della Nato in Libia non e' in agenda'. Lo ha assicurato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che ha incontrato oggi a Montecitorio la presidente della Camera, Laura boldrini. 'Si tratta piuttosto - ha spiegato - di sostenere gli sforzi di mediazione attualmente in atto da parte delle Nazioni Unite e del rappresentante speciale Leon. Gli interventi militari - come quello svolto dalla Nato in Libia nel 2011 su mandato delle Nazioni Unite - possono avere effetti limitati'.
Per Stoltenberg ei inoltre 'indispensabile fare seguire a tali interventi un'azione di ricomposizione politica che, nel caso della Libia, non e' stata portata avanti dalla comunita' internazionale con sufficiente energia'. Intanto oggi durante un colloquio telefonico, il ministro degli esteri russo Sargeij Lavrov ha garantito al capo della diplomaia Ue Federica Mogherini che Mosca sostiene il nuovo tentativo di portare a un tavolo di dialogo i diversi protagonisti del conflitto in Libia condotto dall'inviato dell'Onu Bernardino Leon. Non solo Lavrov si e' detto 'd'accordo con il sostegno di questo ultimo tentativo di dialogo', ma si e' impegnato a sostenerlo anche in occasione 'del passaggio al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite', di cui la Russia fa parte. E' quanto ha riferito la stessa Mogherini al termine del colloquio.
La situazione in Libia sara' il primo punto all'ordine del giorno del Consiglio informale dei ministri degli Esteri Ue (Gymnich) in programma per la prossima settimana a Riga, in Lettonia. E' quanto si apprende a Bruxelles. Nel frattempo (la riunione e' in programma per i prossimi venerdi' 6 e sabato 7 marzo) si sara' capito se l'ultimo tentativo di portare a un tavolo i diversi attori della scena libica da parte dell'inviato speciale dell'Onu Bernardino Leon sara' andato a buon fine, e sulla base di questo si decideranno le prossime mosse europee. La costruzione di un dialogo fra i protagonisti del conflitto libico, da cui partire per avviare anche concrete misure di lotta ai terroristi dell'Isis, e' un obiettivo a cui la diplomazia Ue, guidata dall'alto rappresentante Federica Mogherini, sta lavorando intensamente, facendo pressioni sulle 4 parti (i governi di Tripoli e Tobruk ma anche due milizie che hanno contribuito alla caduta di Gheddafi, quelle con sedi a Misurata e Zintan) perche' si parlino.
Esiste, pero', anche un 'piano B' dell'Europa nel caso che questo ultimo tentativo non abbia successo: e partira' dalla gestione della banca centrale libica, prima di pensare a un eventuale programma di sanzioni. A Riga i ministri degli Esteri Ue imposteranno quindi la politica Ue sulla Libia basandosi sull'esito degli sforzi diplomatici dei prossimi giorni; nella settimana successiva, sono in programma a Bruxelles un Consiglio Esteri e un vertice dei capi di Stato e di governo, e in tutte e due le riunioni la discussione sulla Libia sara' prioritaria.
................. fine
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