[Disarmo] M. O.: Israele 'affila armi' per evitare accusa crimini di guerra



(AGI) - Gerusalemme, 3 ago. - L'esercito israeliano ha creato un'equipe che avra' il compito di raccogliere informazioni e prove sul conflitto in corso con Hamas a Gaza, per contrastare eventuali accuse di aver commesso crimini di guerra.
  Secondo il quotidiano israeliano Haaretz, il team e' composto dal capo del'Ufficio di Pianificazione dell'esercito, Nimrod heffer, e comprende alcuni membri della Procura Militare, del Comando Sud, della Divisione di Gaza e dell'Aviazione militare.
  Il consiglio Diritti Umani dell'Onu ha deciso infatti il 23 luglio di creare una commissione internazionale per indagare sulle possibili violazioni commesse da Israele durante l'offensiva a Gaza. L'operazione Margine Protettivo era cominciata quindici giorni prima e l'Onu ha avvertito Israele che potrebbe aver commesso crimini di guerra.
  L'esercito e l'esecutivo israeliani accusano invece Hamas di commettere crimini di guerra attaccando in maniera indiscriminata la popolazione civile. Il lavoro del team israeliano consistera' nel raccogliere prove che attestino l'utilizzo della popolazione civile come scudi umani da parte delle fazioni armate palestinesi, in particolare documenti in possesso delle Forze Aeree. Secondo l'esercito, c'e' una serie di eventi in cui sono morti civili in cui non e' affatto chiaro di chi sia la responsabilita'. Israele vuole analizzare anche come vengano pianificati gli obiettivi in seno all'aviazione, ovvero come si calcolano gli eventuali danni agli edifici vicini negli attacchi dei caccia con la 'stella di David'.
  Israel Hayom, un quotidiano vicino al premier, Benjamin Netanyahu, ha reso noto venerdi' della creazione della squadra e ha rivelato che ne fanno parte anche funzionari dei ministeri degli Esteri e della Difesa. Il dibattito in Israele e' presente tanto che la giurista Talia Sasson, che negli anni scorsi fu incaricata di censurare, su richiesta del governo, la proliferazione delle enclave ebree in Cisgiordania, ha sottolineato che, una volta conclusa l'offensiva, Israele dovrebbe creare una commissione legale indipendente. Secondo la Sasson, che e' stata invitata a un dibattito di esperti su Canal 1, questa commissione dovrebbe indagare dal punto di vista legale come hanno agito le truppe israeliane; e la commissione non dovrebbe comprendere militari, perche' sono parte in causa, ma organizzazioni legali e dei diritti umani che lavorino in modo indipendente per chiarire le accuse di eventuali violazioni dei diritti umani. (AGI) .